Iniziativa parlamentare della CSEC-N: sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna (21.403 n)
Nell’ambito della procedura di corapporto, la CdF-S ha esaminato gli aspetti finanziari dell’iniziativa parlamentare della CSEC-N volta a migliorare la conciliabilità tra famiglia e vita professionale mediante la partecipazione ai costi sostenuti dai genitori per la custodia di bambini complementare alla famiglia. Si stima che i provvedimenti proposti dalla CSEC-N comporteranno costi per circa 710 milioni di franchi all’anno. Inoltre, la Confederazione coprirà al massimo la metà delle spese sostenute dai Cantoni per sviluppare tale forma di custodia. La CSEC-N propone a tal proposito un credito d’impegno di 224 milioni di franchi per un periodo di quattro anni.
La maggioranza della Commissione è estremamente critica nei confronti di questo progetto; non sul principio, perché riconosce che quanto proposto ha una ricaduta positiva sull’economia, ma per l’ammontare dei costi previsti e, soprattutto, per una questione di ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni / Comuni. Ha ricordato le difficili prospettive finanziarie della Confederazione per gli anni 2024 e successivi, ribadite dal Consiglio federale nel suo comunicato stampa della vigilia, mentre la situazione finanziaria dei Cantoni è migliore. È stata inoltre sollevata la questione del rispetto dei livelli istituzionali: la Confederazione interviene direttamente in un ambito di competenza cantonale, quando invece dispone di un margine di manovra per favorire la conciliabilità tra vita familiare e professionale, soprattutto nell’ambito dell’imposizione fiscale. La maggioranza della Commissione ritiene che il settore interessato da questo progetto sia di competenza dei Cantoni e dei Comuni, che hanno esigenze differenziate.
La Commissione trasmetterà le sue riflessioni alla CSEC per il suo esame e invita i Cantoni ad assumersi le proprie responsabilità in questo settore, cruciale per la nostra economia.
Garanzia per un prestito al Fondo fiduciario del FMI per la resilienza e la sostenibilità (23.044 s)
Sempre nell’ambito della procedura di corapporto, la CdF-S si è occupata di questo progetto del Consiglio federale concernente lo stanziamento di un credito d’impegno di 750 milioni di franchi per la garanzia di un mutuo della Banca nazionale svizzera al Fondo monetario internazionale, che sarà concesso sotto forma di deposito presso il Fondo fiduciario per la resilienza e la sostenibilità. La Commissione ha esaminato le ripercussioni finanziarie e sul bilancio. Il punto centrale della discussione è stato il rischio che questa garanzia venga richiesta dal debitore. Sulla base delle spiegazioni e delle informazioni del rappresentante del DFF, la Commissione ritiene che i rischi siano limitati. Propone pertanto di approvare senza modifiche il progetto del Consiglio federale. Sottoporrà le sue considerazioni alla Commissione della politica estera, incaricata dell’esame del progetto.
Presieduta dalla consigliera agli Stati Johanna Gapany (RL, FR), la Commissione si è riunita a Lucerna il 29 giugno 2023 in presenza di rappresentanti del DFF e del DFI.