La presidente del Consiglio nazionale e il presidente del Consiglio degli Stati, con il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, presenzieranno al Giuramento di 36 reclute della Guardia Svizzera Pontificia, che si tiene il 6 maggio di ogni anno in memoria dei soldati caduti durante il Sacco di Roma, nel 1527. Nell’ambito del programma si terrà inoltre una visita presso l’Istituto Svizzero di Roma. Irène Kälin et Thomas Hefti visiteranno inoltre, con il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, la sede che ospiterà la nuova ambasciata di Svizzera presso la Santa Sede.
A margine delle cerimonie in Vaticano, giovedì 5 maggio 2022 i presidenti delle Camere federali saranno ricevuti a Roma dalla presidente del Senato della Repubblica italiana Maria Elisabetta Alberti Casellati per un incontro di lavoro. Al centro dei colloqui vi saranno in particolare questioni di attualità bilaterale e internazionale.
Irène Kälin e Thomas Hefti saranno accompagnati dalla presidente della Delegazione per le relazioni con il Parlamento italiano (Del-I), la consigliera nazionale Greta Gysin (I Verdi, TI), che coglierà l’occasione della visita ufficiale per incontrare il suo omologo del Parlamento italiano Cristian Romaniello (gruppo MISTO/Lombardia), membro della Camera dei Deputati.
L’ultimo incontro parlamentare a livello presidenziale risale al 2019, quando l’allora presidente del Consiglio nazionale Marina Carobbio Guscetti (PS, TI) era stata ricevuta dal suo omologo italiano Roberto Fico.
La collaborazione e i contatti fra Parlamenti contribuiscono al dialogo istituzionale fra i due Paesi e rappresentano un importante canale di scambio a livello bilaterale e multilaterale. Svizzera e Italia intrattengono rapporti economici, politici, umani e culturali intensi. L’Italia è il terzo partner commerciale della Svizzera in ordine di importanza. I cittadini italiani in Svizzera rappresentano la più grande comunità straniera nel Paese, costituendo un importante fattore sociale nelle relazioni tra i due Paesi e concorrendo tra l’altro ad accrescere l’importanza della lingua italiana in Svizzera.