Punto d’urgenza:
Conformemente alle regole dell’UIP è stato svolto il dibattito sul punto d’urgenza, conteso da due domande: la creazione di un fondo di finanziamento per aiutare i Paesi vulnerabili ai cambiamenti climatici (Pakistan) e la condanna dell’annessione dei territori ucraini da parte della Russia (Cile). La risoluzione d'urgenza intitolata «Condanna dell’invasione dell’Ucraina e dell’annessione di ulteriori territori, in nome della difesa dell’integrità territoriale di ciascuno Stato» è stata adottata con un voto serrato e dopo una mobilitazione del gruppo geopolitico dei Dodici Più (47 parlamenti, tra cui il Parlamento svizzero) e del gruppo dell’America latina (Grulac, 25 parlamenti); questo testo condanna con la massima fermezza le gravi violazioni della dignità umana e le violazioni flagranti dei diritti dell’uomo commesse nelle regioni di Kiev, Charkiv, Sumy e Chernihiv. La risoluzione riafferma inoltre l’importanza del rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di tutti gli Stati, per quanto concerne l’annessione territoriale attuata dalla Federazione Russa.
Assemblea:
Il Gruppo di lavoro dell’UIP per la risoluzione pacifica della guerra in Ucraina ha presentato il rapporto sulla sua visita a Mosca e a Kiev (luglio 2022). Questo gruppo è stato costituito in seguito all’adozione di una risoluzione su un punto d’urgenza intitolata «Risoluzione pacifica della guerra in Ucraina, nel rispetto del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite e dell’integrità territoriale» (144a Assemblea dell’UIP, Nusa Dua) che prevedeva tra l’altro l’istituzione di un gruppo di lavoro sulla situazione in Ucraina per aiutare i parlamenti a formulare soluzioni pacifiche realizzabili.
In occasione della sua visita all’Assemblea federale della Federazione Russa il gruppo di lavoro è stato informato «in dettaglio» (sic) dell’evoluzione delle relazioni tra la Federazione Russa e l’Ucraina, nonché del punto di vista russo sulla guerra in corso. Le conclusioni del rapporto invitano i parlamenti a proseguire le consulenze individuali con i parlamentari della Federazione Russa e dell’Ucraina, preferibilmente in un luogo neutrale quale la sede dell’UIP.
La Commissione permanente della democrazia e dei diritti dell’uomo ha adottato una risoluzione volta a combattere la tratta degli esseri umani e a trovare strumenti per lottare contro le violazioni dei diritti dell’uomo, comprese quelle commesse dagli Stati. Questo progetto di risoluzione è stato oggetto di talune critiche a causa dell’espressione «attacco su larga scala» (in relazione con la Russia) che ha sollevato divergenze tra i due relatori. In apertura della sessione il senatore Kosachev (Federazione Russa) si è impegnato invano affinché l’espressione contestata «su larga scala» fosse soppressa dal testo come pure il paragrafo 5 del preambolo (divenuto paragrafo 9 nella versione finale): «sottolineando che la guerra e la violenza sono fra i principali fattori delle migrazioni e degli spostamenti, com’è stato recentemente osservato in seguito alla guerra di aggressione lanciata dalla Federazione Russa senza giustificazione e senza provocazione nel 2014 e radicalmente intensificata con l’attacco militare su larga scala il 24 febbraio 2022 contro la nazione sovrana dell’Ucraina e il suo popolo, e ricordando la risoluzione dell’UIP intitolata Risoluzione pacifica della guerra in Ucraina, nel rispetto del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite e dell’integrità nazionale (adottata in occasione della 144a Assemblea a Nusa Dua nel marzo 2022), concernente le migrazioni e gli spostamenti derivanti da questa guerra, (…)».
Il premio Cremer-Passy 2022, che ricompensa i «parlamentari le cui azioni eccezionali hanno contribuito a un futuro più solidale, più giusto, più sicuro, più sostenibile e più equo», è stato attribuito, in occasione di una prima cerimonia, a tutti i membri della Verkhovna Rada d’Ucraina e alla Cynthia López Castro (Messico).
Durante un dibattito generale, la consigliera nazionale Laurence Fehlmann Rielle ha preso la parola per ricordare che, in merito all’emancipazione delle donne, «non è stato ancora acquisito nulla in modo definitivo» e che si tratta «di una delle più grandi battaglie del XX secolo».
Élezioni:
A Kigali la consigliera nazionale Laurence Fehlmann Rielle è stata eletta nel Comitato sulle questioni relative al Medio Oriente. Succede al suo collega del Consiglio nazionale Laurent Wehrli, il quale accede da parte sua al Gruppo di facilitatori concernente Cipro. I loro mandati dureranno fino all’ottobre 2026.
Gruppo dei Dodici Più:
Andries Gryffoy, senatore belga, ha assunto la presidenza del gruppo geopolitico dei Dodici Più per il periodo da ottobre 2022 a ottobre 2024. Egli succede ad Arda Gerkens (Paesi Bassi).
Delegazione svizzera:
La Delegazione svizzera era composta dai seguenti membri:
- Daniel Jositsch (PS/ZH), consigliere agli Stati, presidente della Delegazione,
- Thomas Hurter (UDC/SH), consigliere nazionale, vicepresidente della Delegazione,
- Christine Badertscher (VERDI/BE), consigliera nazionale,
- Andrea Caroni (PLR/AR), consigliere agli Stati,
- Laurence Fehlmann Rielle (PS/GE), consigliera nazionale,
- Laurent Wehrli (PLR/VD), consigliere nazionale.
A Kigali la Delegazione ha colto l’occasione per intrattenersi con altre delegazioni nazionali (austriaca e ucraina) e informarsi sul lavoro in loco effettuato dall’ufficio regionale della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) a Kigali. Le sono stati presentati progetti sostenuti dalla DSC, segnatamente in relazione alla formazione duale.