I media indipendenti e pluralistici adempiono un’importante funzione ai fini della democrazia. Tuttavia, la loro situazione economica è sempre più drammatica: le loro entrate pubblicitarie sono in costante calo, il che costringe le organizzazioni a cui fanno capo a risparmiare sempre di più. Questa situazione non riguarda solo i media stessi, bensì anche gli istituti a monte che offrono loro dei servizi.
Elaborato nel quadro delle iniziative parlamentari 22.407 e 22.417, il progetto preliminare della CTT-S modifica la legge federale sulla radiotelevisione: deve essere possibile aumentare le quote di partecipazione al canone per le emittenti radiofoniche locali e le emittenti televisive regionali. Inoltre, le esistenti misure generali di sostegno ai media devono essere potenziate. Si tratta in particolare di sostenere istituti di formazione e formazione continua, agenzie di stampa e organizzazioni di autoregolamentazione. Queste misure devono migliorare la qualità dei media svizzeri. L’intero settore dei media deve trarne vantaggio indipendentemente dal modello commerciale. Il finanziamento avviene attraverso il canone radiotelevisivo.
Durante la seduta del 21 giugno 2024, la Commissione ha approvato il progetto preliminare con 10 voti contro 2. Una minoranza propone di non entrare in materia su questo progetto. Rileva in particolare che le misure proposte dalla Commissione facevano parte del pacchetto di misure a favore dei media respinto nella votazione popolare del 2022 e proporle nuovamente è quindi irrispettoso nei confronti della volontà popolare.
La CTT-S invia in consultazione il progetto preliminare, assieme a un rapporto esplicativo, fino al 28 ottobre 2024.
I documenti relativi alla consultazione possono essere consultati sui siti seguenti:
I pareri concernenti il progetto preliminare devono essere inviati entro il 28 ottobre 2024, possibilmente per via elettronica, attraverso la nuova piattaforma «Consultations»: www.gate.bag.admin.ch/consultations