La CAG-N sostiene le decisioni del Consiglio degli Stati che prevedono di esonerare fondazioni e associazioni dall’obbligo di iscrizione nel registro per la trasparenza (15 voti contro 8 e 2 astensioni) e di eliminare l’obbligo di annunciare i rapporti fiduciari (14 voti contro 8 e 1 astensione). Si esprime così a favore di una semplificazione del disegno in modo da ridurre il più possibile gli sforzi supplementari a carico dell’economia svizzera. In entrambi i casi sono state presentate proposte di minoranza a sostegno delle esigenze più severe poste dal Consiglio federale. Per quanto riguarda la presunzione di esattezza delle iscrizioni nel nuovo registro introdotta dal Consiglio degli Stati (art. 31), la Commissione esprime tuttavia alcune riserve. Pur considerando che gli intermediari finanziari e gli altri soggetti che consultano il registro devono poter fare affidamento sulla correttezza delle informazioni in esso contenute, crede anche che l’introduzione di una vera e propria presunzione di esattezza potrebbe comportare determinate difficoltà in sede di attuazione, nonché un onere supplementare non indifferente soprattutto per i servizi statali. Pertanto, ha temporaneamente sospeso le deliberazioni su questo punto e incaricato l’Amministrazione di riferire in che modo entrambe le esigenze potrebbero essere soddisfatte.
La Commissione riprenderà l’esame del disegno in occasione della sua prossima seduta.
Volontari svizzeri in conflitti all’estero
Con 16 voti contro 9, la Commissione propone di non dare seguito all’iniziativa parlamentare Pult 24.462 «Aggressione russa contro l’Ucraina. Amnistia per i combattenti svizzeri», che chiede di concedere un’amnistia in favore dei volontari svizzeri che partecipano alle ostilità in Ucraina. Con 15 voti contro 9 e 1 astensione la Commissione propone alla propria Camera di respingere anche l’iniziativa parlamentare Reimann 24.415 Riabilitazione dei cittadini svizzeri che hanno combattuto per la democrazia contro l'IS. Per la Commissione il divieto di partecipare come volontari ad azioni di combattimento all’estero è un principio fondamentale del diritto svizzero. Concedere amnistie o riabilitazioni a chi ha partecipato a conflitti in corso equivarrebbe invece a un’inopportuna dichiarazione politica a favore del mercenarismo.
La Commissione si è invece espressa a favore della continuazione dei lavori volti all’attuazione dell’iniziativa parlamentare Prezioso 21.472 Riabilitare gli Svizzeri che hanno combattuto nella Resistenza francese, dopo essersi informata nel corso di audizioni di esperti in merito al contesto storico iniziale e alle motivazioni che hanno indotto volontari svizzeri a impegnarsi per tale causa.
Adescamento in rete e ciberbullismo: lunga serie di audizioni
Nel quadro dell’attuazione di due iniziative parlamentari che chiedono di integrare il diritto penale con le fattispecie rispettivamente dell’adescamento in rete (18.434) e del ciberbullismo (20.445), la CAG-N ha sentito i Cantoni, le autorità di perseguimento penale, le organizzazioni per la protezione dei minori, vari esperti nonché i rappresentanti delle piattaforme digitali. Durante le audizioni ha potuto raccogliere suggerimenti concreti in vista dei suoi ulteriori lavori. Ha inoltre preso atto del fatto che i progetti legislativi in questione suscitano anche determinate perplessità.
Diritto di locazione
La Commissione ha deciso, senza controproposte, di proporre alla propria Camera lo stralcio dell’iniziativa parlamentare Egloff 16.451 «Per la buona fede nel diritto di locazione. Contestazione della pigione iniziale soltanto in caso di stato di necessità del locatario». La CAG-N rimane del parere che nell’ambito della determinazione della pigione sussista una necessità d’intervento, poiché il quadro normativo attuale sarebbe all’origine di importanti incertezze giuridiche e lungaggini procedurali dall’elevato onere amministrativo per le parti in causa e le autorità di conciliazione. Ciononostante, è giunta alla conclusione che al momento non vi è una maggioranza in grado di sostenere un inasprimento delle condizioni che permettono di contestare la pigione iniziale. Con 12 voti contro 10 e 1 astensione, la Commissione ha nel contempo deciso di portare avanti i lavori di attuazione dell’iniziativa parlamentare Egloff 17.493 «Criteri comprovabili per determinare le pigioni in uso in una località o in un quartiere» e ha pertanto incaricato l’Amministrazione di condurre accertamenti in merito ai punti ancora in sospeso riguardo alla precisazione del concetto di pigioni in uso nella località o nel quartiere.
Ulteriori oggetti
- Con 13 voti contro 7 e 1 astensione, la Commissione ha deciso di dare seguito all’iniziativa parlamentare Arslan 23.485 Ottimizzare la procedura di selezione dei giudici dei tribunali della Confederazione.
- La Commissione ha inoltre deciso che in occasione della prossima seduta si occuperà della questione del possibile divieto delle adozioni internazionali, annunciato dal Consiglio federale nel suo comunicato stampa del 29 gennaio 2025.
Presieduta dal consigliere nazionale Vincent Maitre (M-E/GE), la Commissione si è riunita a Berna il 13 e 14 febbraio 2025.