La Commissione per la sicurezza sociale e la sanità del Consiglio nazionale ritiene che la pubblicità del tabacco inserita nella sezione interna di pubblicazioni stampate lette prevalentemente da adulti dovrebbe rimanere consentita, così come i riferimenti a promozioni o sponsorizzazioni. La Commissione ha discusso la modifica di legge volta ad attuare l’iniziativa popolare «Giovani senza tabacco» allineandosi perlopiù alle decisioni del Consiglio degli Stati, pur proponendo alcuni adeguamenti.

Con 15 voti contro 8 e 2 astensioni la Commissione per la sicurezza sociale e la sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha approvato nella votazione sul complesso la revisione parziale della legge sui prodotti del tabacco (23.049), volta ad attuare l’iniziativa popolare «Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco», accettata da Popolo e Cantoni nel 2022. La Commissione era già entrata in materia nel mese di novembre ed aveva chiesto chiarimenti complementari. I rapporti redatti sono nel frattempo stati pubblicati. Durante la seduta hanno in particolare sollevato pareri controversi le valutazioni riguardanti la costituzionalità delle decisioni prese dal Consiglio degli Stati. Nella deliberazione di dettaglio la Commissione si è sostanzialmente allineata alle decisioni del Consiglio degli Stati, proponendo tuttavia alcuni adeguamenti volti a limitare la revisione alla protezione di fanciulli e adolescenti dalla pubblicità del tabacco.

Secondo la CSSS-N la pubblicità del tabacco dovrebbe rimanere consentita nella sezione interna di giornali e riviste venduti principalmente tramite abbonamenti e i cui lettori sono costituiti almeno nella misura del 95 per cento da adulti (art. 18 cpv. 1 lett. a; con 14 voti contro 10). Con 16 voti contro 8 e 1 astensione la commissione ha inoltre deciso di escludere dalle restrizioni della pubblicità anche i riferimenti a promozioni e sponsorizzazioni (art. 18 cpv. 1 e 2).

Con 12 voti contro 10 e 3 astensioni la Commissione ha deciso che la vendita di prodotti del tabacco da parte di personale itinerante in luoghi accessibili al pubblico che possono essere frequentati da minorenni non dovrebbe essere vietata (art. 19 cpv 1 lett. c), allineandosi quindi su questo punto a quanto deciso dal Consiglio degli Stati. Con 13 voti contro 12, la Commissione ha tuttavia respinto l’eccezione decisa dal Consiglio degli Stati per quanto attiene alla promozione diretta e personale di sigari e cigarillos (art. 19 cpv. 2 lett. b): come il Consiglio federale intende autorizzare tali promozioni solo in luoghi non accessibili ai minorenni.

Al fine di consolidare la certezza del diritto, con 17 voti contro 8 la Commissione ha inoltre chiarito le formulazioni approvate dal Consiglio degli Stati sulla pubblicità del tabacco in luoghi accessibili al pubblico (art. 18 cpv. 1 lett. e) e sulla sponsorizzazione di manifestazioni che possono essere frequentate da minorenni (art. 20 cpv. 1 lett. b).

In vista dei dibattiti in Consiglio nazionale sono state presentate diverse proposte di minoranza. L’oggetto è pronto per la sessione primaverile.

Promuovere la d​​igitalizzazione del sistema sanitario

Con 17 voti contro 8 la Commissione è entrata in materia sul decreto federale concernente il credito d’impegno per un programma di promozione della trasformazione digitale nel settore sanitario (DigiSanté; 23.076). Questo programma su larga scala mira a migliorare nell’arco di dieci anni la qualità delle cure, l’efficienza e la trasparenza del sistema sanitario e la sicurezza dei pazienti. La Commissione reputa che sia necessario intervenire nella digitalizzazione del sistema sanitario, ritenendo che in questo ambito la Svizzera sia chiaramente in ritardo rispetto ad altri Paesi. Il programma dovrà tuttavia essere oggetto di un attento monitoraggio da parte del Consiglio federale e del Parlamento. Una minoranza della Commissione propone di non entrare in materia, ricordando il fallimento di numerosi progetti della Confederazione nell’ambito della digitalizzazione. Secondo la minoranza tale programma originerebbe inutili doppioni, entrerebbe in concorrenza con gli attori privati, non avrebbe una struttura chiara e non contemplerebbe una definizione adeguata delle priorità. Prima di decidere l’entrata in materia, la Commissione ha tenuto ampie audizioni con le parti interessate e con i rappresentanti del mondo economico e scientifico. La Commissione intende discutere il disegno di legge in dettaglio nella prossima riunione, dopo aver ottenuto ulteriori chiarimenti.

Digitalizzazione ​​delle procedure di domanda delle IPG

Con 20 voti contro 4 e 1 astensione, la Commissione ha deciso di entrare in materia sul disegno del Consiglio federale di modifica della legge federale sulle indennità di perdita di guadagno (digitalizzazione, 23.067). Obiettivo della modifica è introdurre un sistema informatico standardizzato che consenta la presentazione elettronica delle domande di indennità da parte delle persone prestanti servizio e l’automatizzazione del loro trattamento, migliorando così l’efficacia e l’affidabilità della procedura. La Commissione ha chiesto all’Amministrazione di precisare gli oneri supplementari e le economie che il progetto comporterà per le parti coinvolte. Alla luce dei chiarimenti richiesti riprenderà la deliberazione su questo oggetto nel corso della prossima seduta.

No a nuove rend​ite per figli nell’ambito dell’AVS e della previdenza professionale

Con 16 voti contro 9, la Commissione ha presentato una mozione che chiede al Consiglio federale di abolire in linea di principio le rendite per figli nell’AVS e nella previdenza professionale (Mo. 24.3004). La modifica dovrebbe riguardare solo le nuove rendite; le rendite per superstiti e quelle per i figli in caso di invalidità, e il loro versamento ulteriore in età AVS, non dovrebbero essere toccate. In compenso, i beneficiari di rendite AVS che hanno figli e che quindi necessitano di ulteriori risorse finanziarie riceveranno un sostegno supplementare attraverso le prestazioni complementari. Con questa modifica la maggioranza della Commissione intende ovviare a una discriminazione: attualmente sono soprattutto i pensionati a ricevere la rendita per figli, indipendentemente dalla loro situazione finanziaria. Questo li pone in una posizione migliore rispetto alle pensionate e alle famiglie in età lavorativa.

Altri og​​getti

La Commissione si prefigge di assicurare alle persone disabilipari condizioniper lascelta della forma abitativa nonché un sostegno ambulatoriale adeguato. Con 23 contro 2, la Commissione ha presentato una mozione (24.3003) tesa a modernizzare la legge federale sulle istituzioni che promuovono l’integrazione degli invalidi (LIPIn), al fine di garantire che le prestazioni tengano conto delle esigenze e dei desideri delle persone interessate e per eliminare i disincentivi. Il progetto implicherà il trasferimento di risorse attualmente investite in soluzioni abitative all’interno di istituzioni verso soluzioni ambulatoriali e, complessivamente, non dovrà comportare costi supplementari.

La Commissione propone con 12 voti contro 9 e 4 astensioni di respingere la mo. Müller Damian. Finanziare i costi di interpretariato nel settore sanitario (23.3673) poiché la modifica auspicata della LAMal comporterebbe un’estensione del catalogo delle prestazioni a carico dell’AOMS e di riflesso un aumento dei premi.

Con 16 voti contro 9, la Commissione propone di non dare seguito all’Iv. Pa. Prelicz-Huber Rendere le cure dentarie accessibili (22.487). Ritiene infatti che la richiesta dell’iniziativa risulterebbe difficile da finanziare e che quanto intrapreso in termini di prevenzione consenta già di ridurre considerevolmente le patologie dentali.

La Commissione propone all’unanimità di non dare seguito all’Iv. Ct. SO Legalizzazione della cannabis (22.317) e di allinearsi quindi a quanto deciso dal Consiglio degli Stati. La CSSS-N sottolinea di aver istituito una sottocommissione incaricata di elaborare una nuova regolamentazione applicabile all’uso della cannabis per scopi ricreativi.

Presieduta dalla consigliera nazionale Barbara Gysi (PS, SG), la Commissione si è riunita a Berna il 18 e il 19 gennaio 2024. A parte della seduta era presente la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.