Nell’ambito del progetto di revisione dei flussi finanziari del sistema sanitario, la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) propone, a larghissima maggioranza, di mantenere le decisioni prese dalla sua Camera. Si oppone all’abolizione del contributo dei pazienti alle prestazioni di cura, al fine di evitare significativi costi supplementari a carico dei Cantoni. Proponendo di mantenere la quota di finanziamento dell’AOMS per gli ospedali convenzionati al livello attuale, la CSSS-S intende impedire un aumento dei premi.

La Commissione ha esaminato le restanti divergenze nel quadro del progetto volto ad attuare l’iniziativa parlamentare «Finanziamento delle prestazioni della salute da parte di un unico soggetto. Introduzione di un sistema di finanziamento monistico» (09.528). Durante l’ultima sessione autunnale, il Consiglio nazionale si era allineato su diversi punti alle decisioni del Consiglio degli Stati, in particolare per quanto riguarda l’inclusione delle cure di lunga durata nel sistema di finanziamento unitario.

La Commissione ritiene che i pazienti debbano continuare a pagare un contributo per i costi delle prestazioni di cura. Con 10 voti contro 0 e 1 astensione, propone quindi di mantenere la posizione del Consiglio degli Stati (art. 64, cpv. 5bis, 5ter e 8, cifra III cpv. 8). Di conseguenza, il contributo cantonale deve essere almeno del 26,9 per cento e non del 28,6 per cento (art. 60 cpv. 3). Con questa decisione intende garantire che introduzione della riforma sia neutrale sotto il profilo dei costi. Secondo le stime dell’Amministrazione, l’abolizione del contributo dei pazienti alle prestazioni di cura comporterebbe costi aggiuntivi per i Cantoni pari a quasi mezzo miliardo di franchi all’anno. A beneficiarne sarebbero soprattutto gli assicurati con redditi medi e alti, che non hanno diritto alle prestazioni complementari. La Commissione si allinea all’unanimità alla decisione del Consiglio nazionale di prevedere un riesame periodico del contributo cantonale (art. 60 cpv. 3bis), propone però di precisare la formulazione.

Con 10 voti contro 1, la Commissione mantiene la sua posizione per quanto riguarda la tempistica dell’integrazione delle cure nel sistema di finanziamento unitario (cifre III e IV). È previsto che avvenga dopo un periodo fisso di sette anni a partire dal 1° gennaio seguente la riuscita della presente revisione. Il Consiglio nazionale si era invece espresso a favore di un’integrazione flessibile delle cure, al più presto dopo sette anni e solo a determinate condizioni (messa in atto della trasparenza dei costi e attuazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche). Secondo la Commissione, la fissazione di un termine preciso per l’integrazione delle cure garantisce maggiore certezza del diritto. Il criterio della piena attuazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche non potrebbe infatti essere definito con precisione e rimarrebbe un giudizio prettamente politico.

Per quanto riguarda la trasparenza dei dati e il controllo delle fatture, la Commissione si oppone fermamente alla decisione del Consiglio nazionale di garantire ai Cantoni l’accesso ai dati esclusivamente attraverso gli assicuratori. Con voto all’unanimità, la Commissione mantiene la sua decisione di garantire ai Cantoni l’accesso a tutte le fatture originali del settore ospedaliero e di permettere loro di rifiutare la copertura dei costi se non sono soddisfatte le condizioni formali (art. 21 cpv. 2 lett. d e art. 60 cpv. 7, 7bis e 7ter).

Per quanto riguarda il finanziamento degli ospedali convenzionati, la CSSS-S ha deciso, di nuovo all’unanimità, di confermare la sua decisione di mantenere la quota di finanziamento dell’AOMS al livello attuale (art. 49a). Secondo la Commissione, l’aumento della quota di finanziamento dell’AOMS deciso dal Consiglio nazionale avrebbe comportato un aumento dei premi e indebolito le pianificazioni ospedaliere dei Cantoni.

Costi della salute: è assoluta​mente necessario intervenire

All’unanimità la Commissione è entrata in materia sul secondo pacchetto di misure di contenimento dei costi della salute (22.062). Visto il recente forte aumento dei premi, è assolutamente necessario riformare ulteriormente il sistema sanitario svizzero con misure mirate e contenere così la crescita dei costi sanitari. Prima del dibattito di entrata in materia, la Commissione ha sentito rappresentanti dei Cantoni, degli assicuratori e dei medici su singoli elementi che il Consiglio nazionale ha aggiunto al pacchetto. L’attenzione è stata posta sulla disposizione che dovrebbe consentire alle casse malati di utilizzare i dati degli assicurati per informarli su alternative più economiche o su misure di prevenzione. In vista della deliberazione di dettaglio la Commissione ha incaricato l’Amministrazione di esaminare come questa proposta possa essere attuata in modo più mirato, in modo da poter utilizzare meglio i dati delle fatture e allo stesso tempo preservare la protezione dei dati e la libertà nella scelta della terapia. La Commissione ha inoltre dato mandato di procedere ad ulteriori chiarimenti su varie misure del pacchetto. Inizierà la deliberazione di dettaglio nella prossima seduta.

I Cantoni dovrebbero poter rinunciare al rimborso delle tasse giornaliere in caso di decesso nell’istituto

Con 4 voti contro 3 e 4 astensioni, la Commissione approva la decisione della CSSS-N di dare seguito all’iv. pa. Roduit. Decessi negli istituti e restituzione delle PC. Stop alle procedure amministrative onerose e vessatorie (22.442). Se un beneficiario di PC muore in un istituto, i Cantoni devono attualmente richiedere agli eredi il rimborso delle tasse giornaliere versate in eccesso per il mese in corso. Ciò comporta spesso un’onerosa procedura amministrativa, che riduce al minimo i risparmi ottenuti da questa misura per le PC. La maggioranza della Commissione sostiene la richiesta di questa iniziativa, che vuole dare ai Cantoni la possibilità di rinunciare a questo rimborso.

Altri ogg​etti

La digitalizzazione del sistema sanitario (inclusa la CIP) deve raggiungere e coinvolgere anche le fasce di popolazione bisognose di sostegno. Con voto all’unanimità, la Commissione ha presentato un postulato (23.4319) che incarica il Consiglio federale di proporre misure tese a rafforzare le competenze di salute digitali.

Con 7 voti contro 5, la CSSS-S non ha aderito alla decisione della sua commissione omologa del Consiglio nazionale di dare seguito all’iv. pa. Dobler. Direttive anticipate del paziente. Addebitare i costi della consulenza medica all'assicurazione malattie(22.420). La consulenza sulla pianificazione sanitaria anticipata può già essere presa a carico dall’assicurazione malattie se è fornita nel quadro del trattamento di una malattia.

Con 7 voti contro 2 e 2 astensioni, la Commissione non si allinea alla decisione della sua commissione omologa di dare seguito all’iv. pa. Töngi. Considerare pienamente i costi di riscaldamento nelle prestazioni complementari (22.443). Il Consiglio federale ha già adottato diverse misure finalizzate a compensare le spese di sostentamento e dell’energia. Alla luce della riduzione del rincaro, la maggioranza della Commissione non ritiene necessario cambiare il sistema di computo delle spese accessorie dell’affitto nelle prestazioni complementari.

La CSSS-S propone, con 5 voti contro 4 e 1 astensione, di respingere la mozione Mo. CSSS-CN. Prolungare il congedo di maternità in caso di gravidanza plurima(23.3964). Dal 1° luglio 2021, il congedo di maternità può già essere prolungato di otto settimane al massimo in caso di degenza ospedaliera del neonato superiore alle due settimane dalla nascita. Prolungare i congedi di maternità e di paternità in caso di parto plurimo comporterebbe il rischio di creare differenze di trattamento rispetto ad altre nascite complicate o che implicano situazioni logoranti.

La Commissione propone, con 9 voti contro 0 e 1 astensione, di non dare seguito alla petizione Pet. Frauensession 2021. Sicurezza sociale. Quali soluzioni per un'assicurazione maternità e un congedo paternità indipendenti dall'attività lucrativa?(21.2048), depositata dalla Sessione delle donne 2021.

Per quel che concerne la Mo. Gysin Greta. Congedo paternità anche in caso di morte del nascituroCongedo di paternità anche in caso di morte del nascituro (21.3734), la CSSS-S ha incaricato l’Amministrazione di fornirle informazioni dettagliate sulle possibilità di congedo già previste nel Codice delle obbligazioni. Si esprimerà sulla mozione in occasione di una prossima seduta.

La Commissione propone, con 10 voti contro 0 e 2 astensioni, di respingere la Mo. Maitre. Fornitura di dati all'UFSP da parte degli assicuratori-malattie in modo esatto, completo e gratuito(21.3779). Visto che la fornitura di dati è già oggetto di diverse discussioni soprattutto nel progetto EFAS, la Commissione ritiene che questa mozione non sia necessaria.

Nell’ambito della Mo. Maret Marianne. La Confederazione deve definire uno statuto giuridico di familiare assistente (21.4517), dopo aver sentito le parti interessate, la Commissione ha riconosciuto che è necessario migliorare la situazione dei familiari assistenti; discuterà il modo migliore per raggiungere questo obiettivo nella prossima riunione.

La Commissione ha tuttavia respinto la Mo. Maillard. Il 30 ottobre deve diventare la Giornata nazionale dei familiari assistenti (21.3630) poiché ritiene che non spetti al Consiglio federale designare delle giornate nazionali e non vuole creare un precedente.

La Commissione propone, con 10 voti contro 0 e 2 astensioni, di respingere i primi due punti della Mo. Graf-Litscher. Promuovere la salutogenesi e integrare la medicina complementare nella prevenzione, nella cura e nel follow-up di epidemie e pandemie (20.3664). Il Consiglio nazionale ha già respinto gli altri due punti.

La Commissione è stata consultata in merito alle modifiche dell’ordinanza sull’AVS e di altre ordinanze per attuare il progetto Modernizzazione della vigilanza nel 1° pilastro e sua ottimizzazione nel 2° pilastro della previdenza per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità. Con 7 voti contro 2 e 1 astensione, raccomanda al Consiglio federale di rendere necessario il consenso delle organizzazioni specializzate degli organi esecutivi per l’assunzione dei costi dei sistemi d’informazione utilizzabili a livello nazionale da parte del Fondo di compensazione AVS.

Presieduta dal consigliere agli Stati Erich Ettlin (Alleanza del Centro, OW), la Commissione si è riunita a Berna il 12 e il 13 ottobre 2023. A parte della seduta era presente il presidente della Confederazione Alain Berset.