Già in occasione della sua ultima seduta la Commissione ha trattato il messaggio sull’esercito 2018 (18.022) e chiesto ulteriori informazioni sul vestiario di protezione richiesto nel programma d’armamento 2018. Essa ha posto soprattutto domande in merito alle ripercussioni strategiche, militari e finanziarie della riduzione del credito (vale a dire con un effettivo di 50'000 o 75'000 militari). Dopo aver preso conoscenza di queste informazioni, la CPS-S ha criticato il fatto che il calcolo di una dotazione di 100'000 militari con una superficie di protezione massima – come proposto dal Consiglio federale – risulta eccessivo. Ciò comporterebbe piuttosto che una gran parte di questi pesanti equipaggiamenti di protezione rimarranno in deposito inutilizzati.
Alla luce di questa situazione e per poter deliberare il messaggio sull’esercito 2018 durante la sessione estiva nel Consiglio degli Stati, la CPS-S chiede di dimezzare il credito per il vestiario di protezione balistica. Essa auspica tuttavia che nella seconda Camera si rifletta ulteriormente sull’impostazione precisa della riduzione del credito. Di conseguenza, ad esempio 100'000 militari potrebbero essere dotati di un vestiario di protezione ridotto, ma potrebbe essere acquistato un numero più contenuto di vestiari con superficie di protezione massima. Altre due proposte, l’una volta a dotare 75'000 militari con una protezione balistica e l’altra a stralciare completamente il credito dal programma di armamento, sono state respinte dalla CPS-S.
Scambio limitato di dati sulla situazione aerea con la NATO
La CPS-S propone all’unanimità di approvare l’Accordo tra la Svizzera, la Germania e il SHAPE concernente la partecipazione della Svizzera al sistema di scambio di dati «Air situation data exchange» (ASDE) (17.072). Dal momento che per la sicurezza dello spazio aereo sulla Svizzera sono indispensabili conoscenze affidabili sulla situazione aerea non militare nel contesto europeo, la Commissione è chiaramente favorevole a questo progetto. Il Consiglio degli Stati tratterà quest’oggetto nella sessione estiva quale seconda Camera. Il Consiglio nazionale lo aveva già approvato a larga maggioranza nella sessione primaverile.
Impiego dell’esercito in servizio d’appoggio al WEF
La CPS-S ha proposto unanimemente di approvare i decreti federali concernenti l’impiego dell’esercito per il sostegno del Cantone dei Grigioni e il finanziamento delle misure di sicurezza in occasione del WEF 2019–2021 (18.023). Essa ritiene che l’interesse nazionale allo svolgimento della manifestazione annuale del WEF sia grande in Svizzera, ragione per cui sostiene le misure di sicurezza garantite dalla Confederazione e i contributi finanziari prestati dalla stessa. La Svizzera adempie inoltre il suo obbligo internazionale di garantire protezione alle personalità presenti al WEF. Il Consiglio degli Stati tratterà questo oggetto nella sessione estiva.
Servizio delle attività informative della Confederazione: sorveglianza e competenze
La Commissione propone con 8 voti contro 1 e 1 astensione di respingere la mozione 17.3730 «Sorveglianza permanente di soggetti che rappresentano una minaccia» e con 8 voti contro 0 e 2 astensione la mozione 17.3779 «Competenza del Servizio delle attività informative della Confederazione in materia di convocazione». Essa ritiene che le problematiche sollevate nelle due mozioni siano considerate nella nuova legge sulle attività informative e nel progetto in consultazione del Consiglio federale sull’aumento delle misure preventive di polizia. Occorre dapprima valutare le esperienze fatte con questo nuovo strumentario che fra l’altro comporta un’ingerenza più profonda nei diritti fondamentali.
La Commissione ha infine preso atto del rapporto del Consiglio federale (17.074) sulla sua mozione 15.3498 «Vigilanza sul Servizio delle attività informative della Confederazione» ed è d’accordo di toglierla dal ruolo poiché già adempiuta. In tale contesto ha sentito il responsabile dell’autorità di vigilanza indipendente del servizio delle attività informative Thomas Fritschi per avere informazioni riguardanti le prime esperienze fatte e le attività previste.
Gli oggetti saranno trattati nella sessione estiva.
Presieduta dal consigliere agli Stati Josef Dittli (PLR, UR), la Commissione si è riunita il 24 aprile 2018 a Berna. A parte della seduta era presente il consigliere federale Guy Parmelin, capo del DDPS.