Una delegazione dei dipartimenti DFAE, DFGP e DDPS ha in particolare informato la Commissione sulla situazione degli Svizzeri residenti in Israele, come pure sulla sicurezza delle infrastrutture israeliane, americane e musulmane in Svizzera. La CPS-S ritiene che, alla luce degli attacchi brutali perpetrati da Hamas contro Israele, segnatamente contro bersagli civili, la Svizzera debba adottare una posizione chiara. Essa fa notare che Hamas contesta il diritto d’Israele di esistere e gli attacchi del 7 ottobre scorso lo hanno screditato quale interlocutore. In tale contesto, la Commissione ha preso atto che il Consiglio federale ha incaricato la task force Vicino Oriente di esaminare le opzioni giuridiche che consentono di vietare Hamas.
La mozione 23.4329 ha lo stesso tenore di quella adottata dalla Commissione omologa del Consiglio nazionale e dovrebbe essere trattata durante la sessione invernale 2023.
Preventivo dell’esercito 2024
La Commissione ha esaminato il preventivo 2024 per il settore della Difesa (23.041). Propone alla Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S), incaricata di questo dossier, di approvare le uscite previste per l’esercito nel 2024, conformemente al disegno del Consiglio federale che permette di rispettare il freno all’indebitamento. Per contro, la CPS-S auspica che l’obiettivo di aumentare le spese dell’esercito all’1 per cento del PIL entro il 2030 sia mantenuto. Con 5 voti contro 0 e 2 astensioni, essa chiederà alla CdF-S di considerare questo obiettivo nella pianificazione finanziaria dei prossimi anni. Secondo la Commissione, i bisogni dell’esercito sono dati e sarebbe inopportuno, in questa fase, ritornare sulle decisioni prese dal Parlamento.
Piattaforma di ricerca di polizia (POLAP)
La CPS-S ha proseguito i suoi lavori relativi all’attuazione della mozione 18.3592 in cui si chiede la creazione di una banca dati centrale di polizia su scala nazionale o una piattaforma che colleghi le banche dati cantonali esistenti. Sentita una delegazione della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP), la Commissione ha preso atto delle tre opzioni attualmente in discussione (revisione della legge federale sui sistemi d’informazione di polizia della Confederazione, processo concordatario e creazione di una base costituzionale a livello federale). Vista la portata della decisione e delle relative conseguenze sulla ripartizione delle competenze tra la Confederazione e i Cantoni, essa ha deciso di attendere il parere giuridico complementare commissionato dal DFGP prima di pronunciarsi sul seguito. Tale parere dev’essere presentato entro la fine di novembre 2023 e permetterà alla Commissione di conoscere la posizione in proposito del Consiglio federale, il quale dovrebbe pronunciarsi anche sulla mozione 23.4312, probabilmente all’esame nella sessione invernale.
Sì a un aumento delle garanzie sui mutui destinati a finanziare le scorte obbligatorie
Con 11 voti e senza voti contrari, la CPS-S propone di approvare l’aumento delle garanzie federali sui mutui destinati a finanziare le scorte obbligatorie (23.056). Secondo la Commissione, questo aumento è necessario e deve permettere di rispondere a ogni incremento potenziale delle scorte obbligatorie nei settori dell’alimentazione, dell’energia e degli agenti terapeutici. Il credito d’impegno in vigore, pari a 540 milioni di franchi, scadrà a fine 2024. La Commissione è favorevole all’aumento del limite di credito da 210 milioni di franchi a 750 milioni, come pure all’estensione della durata del credito a 10 anni (2025–2034).
Presieduta dal consigliere agli Stati Werner Salzmann (UDC, BE), la Commissione si è riunita il 26 e 27 ottobre 2023 nel Cantone di Berna, in parte in presenza della consigliera federale Viola Amherd, capo del DDPS, e del consigliere federale Guy Parmelin, capo del DEFR. Il 26 ottobre la Commissione ha visitato il centro d’esecuzione delle pene di Thorberg e la centrale d’impiego della polizia cantonale bernese e ha assistito a una parte della giornata d’informazione prevista dal Cantone di Berna per i giovani coscritti.