La vendemmia varia notevolmente da un anno all’altro a causa delle diverse condizioni meteorologiche. L’introduzione della possibilità di costituire su base volontaria scorte di vini DOC dovrebbe consentire ai produttori di compensare meglio le fluttuazioni del raccolto. Ciò permetterà ai vini svizzeri di mantenere la loro quota di mercato negli anni di vendemmia scarsa.

La Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale presenta la propria proposta per l’attuazione dell’iniziativa parlamentare 22.405 «Introduzione di una riserva climatica per i vini svizzeri» e la pone in consultazione. Il progetto prevede che la legge sull’agricoltura venga modificata affinché i Cantoni possano avere la facoltà di emanare regolamenti per la costituzione e lo sblocco di scorte di vini DOC. I vinificatori dovrebbero poter vinificare e incantinare sotto forma di scorte di vini una quota di uve raccolte al di là della resa massima stabilita dai Cantoni, ma inferiore ai limiti massimi stabiliti dal Consiglio federale. Queste scorte possono essere commercializzate solo quando la situazione del mercato lo richiede. La partecipazione a questo sistema è volontaria, sia per i Cantoni che per i produttori. La nuova regolamentazione dovrebbe contribuire in particolare a compensare le fluttuazioni del raccolto di uve dovute a eventi meteorologici imprevedibili, a contrastare la perdita di quote di mercato dei vini DOC negli anni di vendemmia scarsa e a prevenire il crollo dei prezzi negli anni di vendemmia abbondante.

La documentazione relativa alla consultazione è disponibile ai seguenti indirizzi:

https://www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-cet/rapporti-consultazioni-cet

https://www.fedlex.admin.ch/it/consultation-procedures/ongoing#Parl.

I pareri devono essere inviati (anche in formato Word) entro il 15 agosto 2025 al seguente indirizzo e-mail: gever@blw.admin.ch