Il progetto preliminare posto in consultazione intende semplificare l’omologazione di prodotti fitosanitari già omologati in uno Stato membro dell’UE confinante con la Svizzera, nei Paesi Bassi o in Belgio. Nell’ambito della procedura di omologazione di prodotti fitosanitari già omologati in questi Paesi, le autorità svizzere dovranno dunque valutare soltanto il rispetto di disposizioni particolari volte alla protezione dell’essere umano, degli animali e dall’ambiente vigenti in Svizzera.

La Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio nazionale presenta la propria proposta per l’attuazione dell’iniziativa parlamentare 22.441 «Consentire in Svizzera una protezione dei vegetali moderna» e la pone in consultazione. Il progetto preliminare prevede una procedura di omologazione semplificata per i prodotti fitosanitari già omologati in uno Stato membro dell’UE confinante con la Svizzera, nei Paesi Bassi o in Belgio: nell’ambito di tale procedura le autorità svizzere dovranno eseguire una valutazione dettagliata dei prodotti fitosanitari solo nei settori che nel nostro Paese sottostanno a una protezione particolare, come ad esempio quello delle acque. L’omologazione semplificata si fonderà sull’approvazione dei principi attivi dei prodotti fitosanitari rilasciata dell’Unione europea, che sarà ripresa automaticamente dalla Svizzera. La procedura di omologazione potrà avere una durata massima di 12 mesi.

La Commissione constata che, mentre le autorità svizzere ritirano costantemente prodotti fitosanitari dal mercato, attualmente l’omologazione di nuovi prodotti richiede molto tempo. Di conseguenza, per l’agricoltura svizzera diventa sempre più difficile affrontare i nuovi organismi nocivi e le crescenti resistenze con prodotti fitosanitari adeguati. Secondo la Commissione, la procedura di omologazione semplificata garantisce la disponibilità di prodotti fitosanitari moderni anche sul mercato svizzero, senza ritardi.

Una minoranza della Commissione è contraria all’introduzione di una procedura di omologazione semplificata, in quanto teme che in tal modo non saranno più tenuti adeguatamente in considerazione i rischi per l’essere umano, gli animali e l’ambiente derivanti da tali prodotti, e respinge pertanto l’intero progetto. Diverse altre minoranze chiedono invece di limitare in diversi punti la procedura semplificata proposta, in particolare in modo che tale procedura non sia applicabile sulla base di omologazioni rilasciate dai Paesi Bassi e dal Belgio e che sia possibile emanare ulteriori condizioni d’uso per i prodotti fitosanitari omologati in via semplificata.

La documentazione relativa alla consultazione è disponibile ai seguenti indirizzi:

https://www.parlament.ch/it/organe/commissioni/commissioni-tematiche/commissioni-cet/rapporti-consultazioni-cet

https://www.fedlex.admin.ch/it/consultation-procedures/ongoing#Parl.

I pareri devono essere inviati (anche in formato Word) entro il 9 dicembre 2024 al seguente indirizzo e-mail: psm@blv.admin.ch