Il 19 agosto 2020 il Consiglio federale
si è pronunciato sul progetto della Commissione e ha presentato alcune proposte. Con 8 voti contro 0 e 4 astensioni la Commissione si attiene alla propria decisione sull’articolo 6b capoverso 6 della legge sull’agricoltura, che consente al Consiglio federale di delegare a privati singoli compiti come il monitoraggio dei risultati. Per quanto riguarda l’articolo 9 della legge sulla protezione delle acque aderisce alla proposta del Consiglio federale, adeguandola leggermente: al capoverso 3 sostiene la versione originaria della minoranza, mentre al capoverso 5 prevede ora la possibilità di deroghe temporanee alla revoca di un’autorizzazione qualora sia messo a repentaglio l’approvvigionamento interno di importanti colture agricole. Questa decisione è stata unanime. Dopo aver deciso una settimana fa di sospendere la trattazione della PA22+ (cfr.
comunicato stampa del 21 agosto 2020), la Commissione propone ora alla propria Camera, con 10 voti contro 1 e 1 astensione, di includere nel suo progetto alcuni articoli che il Consiglio federale aveva previsto nella PA22+ come Pacchetto di misure acqua potabile, ossia gli articoli 6a (perdite di sostanze nutritive), 70a (oneri relativi alla prova che le esigenze ecologiche sono rispettate) e 164a (obbligo di trasparenza per le forniture di sostanze nutritive) secondo la PA22+. In questo modo la Commissione intende rafforzare ulteriormente la componente ecologica dell’agricoltura e fornire risposte alle richieste dell’iniziativa sull’acqua potabile e di quella sui pesticidi. L’oggetto sarà trattato in Consiglio degli Stati in autunno.
Risorse finanziarie per l’agricoltura per gli anni 2022–2025
La Commissione si è occupata inoltre del decreto federale che stanzia mezzi finanziari a favore dell’agricoltura per gli anni 2022–2025 (disegno 4 ad 20.022). Con 8 voti contro 4 e 1 astensione, si è detta favorevole a stabilire i limiti di spesa per la promozione della produzione (art. 1 lett. b) e per i pagamenti diretti (lett. c) rispettivamente a 2’143 milioni di franchi e 11’252 milioni di franchi. Sono importi maggiori rispetto al disegno del Consiglio federale, ma corrispondono ampiamente a quelli dei limiti di spesa per gli anni 2018–2021. La maggioranza ritiene giustificato mantenere i limiti di spesa a questo livello, tanto più che anche le basi giuridiche della politica agricola dovrebbero rimanere per il momento pressoché invariate. Ciò è tanto più giustificato dall’inserimento di una parte del Pacchetto di misure acqua potabile nell’iniziativa parlamentare 19.475 (vedi sopra), che richiede sforzi supplementari alle aziende agricole. Una minoranza propone di mantenere l’importo totale dei limiti di spesa come proposto dal Consiglio federale e, considerata la proposta di sospensione della CET-S, di adeguare semplicemente la ripartizione dei mezzi fra i diversi limiti di spesa. A suo avviso non è giustificato rinviare la discussione sull’ulteriore sviluppo della politica agricola e tuttavia aumentare le risorse finanziarie per l’agricoltura rispetto al disegno del Consiglio federale.
Altri oggetti
La Commissione ha proseguito l’esame dell’oggetto 17.400 (Cambio di sistema nell’ambito dell’imposizione della proprietà abitativa) e ha incaricato l’Amministrazione di redigere un rapporto su questioni quali gli effetti distributivi o la ripartizione fiscale intercantonale.
Ha inoltre approfittato dell’incontro per uno scambio di opinioni con il presidente della Direzione della BNS, Thomas J. Jordan, sulle sfide attuali della politica monetaria.
Presieduta dal consigliere agli Stati Christian Levrat (PSS, FR), la Commissione si è riunita a Berna il 27 agosto 2020. In parte era presente alla seduta il consigliere federale Guy Parmelin.