Secondo la CET-S, il fatto che le imprese statali operino al di là del proprio mandato di base è spesso giustificato più storicamente che non economicamente. Alla luce degli sviluppi tecnologici, ma anche di varie controversie su distorsioni della concorrenza causate da attività nel settore privato, ad esempio della Posta o di Swisscom, i tempi sono maturi per una decisione di principio sui campi di attività delle imprese statali. L’iniziativa parlamentare 23.462 entra così nella seconda fase: la CET-N è incaricata di elaborare un progetto e, nella sua configurazione concreta, dovrà discutere, tra l’altro, fino a dove debba estendersi la gamma di compiti di imprese della Confederazione.
Legge sulle dogane: entrata in materia senza obiezioni
La Commissione ha avviato la deliberazione della legge sulle dogane (22.058). In apertura ha ascoltato una rappresentanza della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP) e una della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) per farsi un’idea della posizione dei Cantoni rispetto alle decisioni del Consiglio nazionale. La Commissione è entrata in materia sulla revisione della legge sulle dogane senza obiezioni. Tuttavia, anche nella prossima riunione si terrà una breve audizione, in cui saranno approfondite in particolare le questioni della dichiarazione delle merci e del rischio di contraffazione. La Commissione ha inoltre incaricato l’Amministrazione di esaminare le ripercussioni finanziarie di alcune decisioni del Consiglio nazionale. Dopo l’audizione inizierà la deliberazione di dettaglio.
Revisione parziale della legge sui cartelli
La Commissione ha proseguito la deliberazione di dettaglio sulla revisione parziale della legge sui cartelli, ma per motivi di tempo non ha potuto concluderla completamente. Lo farà nella sua riunione del 2 e 3 maggio 2024, così che l’affare possa essere trattato nella sessione estiva.
Consentire a entrambi i coniugi di dedurre fiscalmente i versamenti ai partiti
Con 10 voti contro 1 (0 astensioni) la Commissione ha adottato una mozione (24.3394), con la quale si intende incaricare il Consiglio federale di adeguare la legislazione in modo tale che, per le coppie, al posto di una deduzione congiunta, ciascuno coniuge possa dedure pienamente dalle imposte i versamenti ai partiti.
Ampio consenso a esaminare l’introduzione di riduzioni fiscali in favore dell’inverdimento dei tetti
La Commissione propone, senza voti contrari, di accogliere la mozione 23.3162 in una versione modificata. Il Consiglio federale dovrebbe dunque esaminare gli effetti di risparmio energetico e di protezione dell’ambiente dell’inverdimento di tetti e facciate e, in caso di esito positivo, consentire ai Cantoni la deducibilità fiscale di siffatti inverdimenti. La Commissione è interessata in particolare ai presunti effetti benefici sul microclima urbano e sulla biodiversità.
Maggiore flessibilità nell’uscita al pascolo
La Commissione ha esaminato la mozione 22.3216, accolta dal Consiglio nazionale, con la quale si chiede un adeguamento del programma URA alle condizioni naturali, fissando il periodo di vegetazione per il numero di giorni di uscita al pascolo e nella corte. Con 8 voti contro 2 e 2 astensioni propone al Consiglio degli Stati di accogliere la mozione. La Commissione ritiene che tale adeguamento sia necessario per potere di nuovo tenere maggiormente conto delle specificità climatiche, regionali e topografiche delle singole aziende agricole.
Punti all’ordine del giorno senza decisioni
Prima di deliberare su tre mozioni accolte dal Consiglio nazionale nella sessione primaverile che chiedono una soppressione (Mo. 22.3819) o ulteriori adeguamenti per quanto riguarda la richiesta di una quota supplementare del 3,5 per cento di superfici per la promozione della biodiversità, Mo. 22.4567 e Mo. 22.4569), nella sua prossima seduta la CET-S vuole svolgere un’audizione con le organizzazioni contadine e i Cantoni. Nel corso della stessa seduta, intende adottare una proposta all’attenzione della propria Camera affinché nella sessione estiva questa possa deliberare sulle mozioni e fare chiarezza per gli interessati.
La Commissione ha approfittato della seduta per uno scambio di opinioni con il presidente della Direzione generale della BNS, Thomas J. Jordan, incentrato sull’apprezzamento del franco e sulle relative valutazioni e contromisure della BNS. Inoltre, ha ascoltato una rappresentanza di Swissmem sulle conseguenze del franco forte per l’economia d’esportazione e sulle possibili soluzioni dal punto di vista di un settore interessato.
Presieduta dal consigliere Stati Hans Wicki (PLR, NW), la Commissione si è riunita a Berna il 25 e il 26 marzo 2024. A parte della seduta erano presenti la Consigliera federale Karin Keller-Sutter e il Consigliere federale Guy Parmelin.