La CSEC-N conferma gli obiettivi esposti nella propria iniziativa parlamentare 14.459 Apprendere una seconda lingua nazionale a partire dalla scuola elementare. Con 18 voti contro 5 e 1 astensione rinuncia tuttavia a dare ulteriore seguito alla richiesta nell’ambito dell’oggetto in questione. Una maggioranza della Commissione ritiene che l’insegnamento di una seconda lingua nazionale a partire dalla scuola elementare continui a rappresentare una questione di interesse nazionale. Non considera però opportuno condurre una procedura a livello parlamentare parallelamente alle proposte del Consiglio federale concernenti l’armonizzazione dell’insegnamento delle lingue nella scuola dell’obbligo, proposte che corrispondono alla volontà iniziale della Commissione.
Abolire l’attestato di competenza per detentori abituali di cani
Dal 2008 in Svizzera i detentori di cani devono assolvere una formazione obbligatoria teorica e pratica per conseguire l’attestato di competenza. Alla luce dei risultati di una valutazione dei corsi per detentori di cani commissionata recentemente dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), quest’estate il Consiglio degli Stati ha deciso, all’attenzione del Consiglio nazionale, di abolire il carattere obbligatorio (16.3227 s Mo. Consiglio degli Stati (Noser). Abolire l’obbligo dei corsi per detentori di cani). La competente Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale ha ora deciso di modificare la mozione e di proporre alla propria Camera un adeguamento dell’ordinanza sulla protezione degli animali.
Dopo aver sentito gli esperti in materia, la Commissione ha condotto un ampio dibattito su questioni fondamentali concernenti l’esecuzione nei Cantoni e nei Comuni dell’attuale ordinanza sulla protezione degli animali, l’utilità e la qualità dei corsi per detentori di cani e la distinzione tra coloro che detengono un cane per la prima volta e i detentori abituali di cani. La maggioranza della Commissione sosteneva che i corsi per detentori di cani sono per lo più ben accetti dalla popolazione, ma allo stesso tempo ha ammesso che s’impone una revisione pragmatica dell’attuale ordinanza sulla protezione degli animali per colmare le lacune esistenti nei disciplinamenti in vigore. In particolare i detentori di cani che non acquistano un cane per la prima volta non dovrebbero assolvere né la parte teorica del corso obbligatorio per conseguire l’attestato di competenza (conformemente alla pratica attualmente in vigore), né il corso pratico. Con 12 voti contro 11 e 1 astensione la Commissione ha quindi accolto la proposta di modifica non allineandosi con la proposta del Consiglio degli Stati di abolire l’obbligo dei corsi per detentori di cani. Una minoranza mette in dubbio l’utilità dell’obbligo in sé e propone di accogliere la mozione del Consiglio degli Stati. La mozione passa nella Camera alta quest’autunno.
Petitzione 16.2004 – Proibire il glifosato - adesso!
La Commissione ha esaminato anche la petizione 16.2004 che vuole proibire l’uso del glifosato per scopi agricoli e predisporre un programma inteso ad abbandonare l’impiego di tutti i pesticidi chimici e sintetici. Grazie al voto decisivo del presidente (11-11), i parlamentari hanno respinto una proposta che chiedeva di rinviare l’esame di quest’oggetto fino alla pubblicazione dei risultati dello «Studio sugli effetti del glifosato in Svizzera» (postulato 15.4084), richiesto dal Consiglio nazionale durante l’ultima sessione. La maggioranza della Commissione ritiene che, allo stato attuale delle conoscenze, non vi siano ragioni scientifiche in grado di giustificare il divieto di impiegare il glifosato in generale e nell’agricoltura in particolare. Per questo motivo la Commissione, con 15 voti contro 7, ha deciso di non dare seguito alla petizione.
Presieduta dal consigliere nazionale Felix Müri (UDC, LU), la Commissione si è riunita a Berna il 1° e il 2 settembre 2016. A parte della seduta erano presenti il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann e il consigliere federale Guy Parmelin.