In futuro i trasporti aerei di derrate alimentari non trasformate dovranno essere dichiarati così da migliorare l’informazione dei consumatori. Con 14 voti contro 11, la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) ha deciso di mettere in consultazione una modifica della legge sulle derrate alimentari che va in questo senso.

Il disegno 22.424 prevede di modificare la legge sulle derrate alimentari, introducendo l’obbligo per i fornitori di dichiarare il tipo di trasporto per le derrate alimentari non trasformate quali carne, pesce, verdura e frutta. La dichiarazione dovrà in particolare includere il trasporto aereo. Con 13 voti contro 11 e una astensione, la CSEC-N ha deciso di sostenere il progetto nel voto sul complesso. La maggioranza della Commissione è del parere che la maggiore trasparenza garantita dalle indicazioni sulla provenienza e sul trasporto delle derrate alimentari migliorerà l’informazione dei consumatori. Ritiene inoltre che l’onere amministrativo supplementare sarà accettabile.

Una minoranza si è invece espressa contro il disegno, temendo che possa generare costi supplementari e sia incompatibile con gli obblighi internazionali della svizzera nel quadro dell’OMC. Si è inoltre detta scettica sull’efficacia della misura in termini ecologici.

La procedura di consultazione sarà avviata nel corso del mese di settembre.

Confermato il divieto d’importazione del foie gras

La Commissione ha inoltre concluso l’esame della mozione 20.3021 e, con 16 voti contro 5 e 2 astensioni, ha deciso di confermare il divieto d’importazione del foie gras ottenuto infliggendo sofferenze agli animali. La Commissione ritiene che il compromesso proposto dal Consiglio degli Stati di introdurre un obbligo di dichiarazione non sia sufficiente. Una minoranza della Commissione propone di respingere la mozione, poiché il consumo di fegato d’oca è parte della cultura gastronomica.

L’Iv. Pa. «Proteggere i bambini dalla povertà» non supera lo scoglio della CSEC-N

Con 13 voti contro 10 e 0 astensioni, la CSEC-N ha deciso di non dare seguito all’iniziativa parlamentare 22.484 «Proteggere i bambini dalla povertà», depositata dal gruppo dei Verdi. In linea di massima la Commissione condivide la preoccupazione dell’iniziativa: i bambini sono colpiti in modo particolarmente duro dalla povertà. Ritiene tuttavia sufficienti le misure cantonali esistenti. La maggioranza della Commissione ricorda inoltre che il Consiglio nazionale ha recentemente respinto alcuni interventi dedicati alla stessa tematica. Una minoranza propone di dare seguito all’iniziativa. Auspica che la Svizzera rispetti i suoi obblighi in virtù della Convenzione sui diritti del fanciullo e introduca delle prestazioni complementari a livello federale.

Il diritto d’informazione individuale sulla struttura salariale non trova una maggioranza in Commissione

La CSEC-N ha deciso con 14 voti contro 9 e 0 astensioni di non dare seguito all’iniziativa parlamentare 22.493 «Salario uguale per un lavoro di uguale valore. Migliorare la trasparenza sui salari, rafforzare la posizione sul piano negoziale».

L’obiettivo dell’iniziativa è da un lato quello di concedere ai lavoratori un diritto d’informazione in materia di struttura salariale individuale e collettiva secondo il sesso e la funzione nell’azienda. Dall’altro si vuole concedere ai sindacati o ad altri rappresentanti dei lavoratori il diritto di consultare i dati aggregati della struttura salariale delle aziende che superano una determinata grandezza. La maggioranza della Commissione respinge l’iniziativa desiderosa di mantenere la confidenzialità dei salari e aspettare la valutazione della legge sulla parità dei sessi prima di prendere in considerazione una revisione. Una minoranza della Commissione propone invece di dare seguito all’iniziativa parlamentare nella convinzione che la trasparenza salariale faccia progredire la parità.

Audizioni / Altre decisioni

Per avere un quadro generale degli ultimi sviluppi nel settore dell’intelligenza artificiale e delle possibilità e dei progetti di regolamentazione in corso in Svizzera e nell’Unione europea, la CSEC-N si è fatta presentare lo studio di TA-Swiss «Wenn Algorithmen für uns entscheiden: Chancen und Risiken der künstlichen Intelligenz» (Quando gli algoritmi decidono per noi: Opportunità e rischi dell'intelligenza artificiale). Ha inoltre sentito persone interne ed esterne all’Amministrazione.

La Commissione ha poi sentito alcuni esperti sul tema della ricerca 3R. Nelle audizioni si è discusso della situazione attuale e delle possibilità di potenziare il ricorso ad alternative alla sperimentazione animale. Dopo le audizioni la Commissione ha definito come procedere riguardo all’attuazione dell’iniziativa parlamentare ​21.426. Si chinerà nuovamente sulla tematica nel quadro del messaggio ERI 2025–2028.

Presieduta dal consigliere nazionale Fabien Fivaz (Verdi, NE), la Commissione si è riunita a Berna il 17 e il 18 agosto 2023.