La Commissione si è occupata delle ultime divergenze rimaste nell’ambito della modifica della legge sull’ingegneria genetica (16.056 n) e propone al suo Consiglio di allentare lievemente le condizioni poste alla ricerca.

​La CSEC-S si è occupata dell’ultima divergenza ancora presente nell’ambito della modifica della legge sull’ingegneria genetica. Si trattava concretamente di decidere se mantenere il divieto di emissioni sperimentali nella ricerca sugli organismi geneticamente modificati (OGM) che contengono geni di resistenza introdotti mediante tecniche di ingegneria genetica. Con 6 voti contro 4 la Commissione propone di aderire alla decisione della sua Camera e di abrogare questo divieto. La maggioranza ritiene che in tal modo la ricerca, in particolare la ricerca fondamentale, sarebbe facilitata e rafforzata. Una minoranza sottolinea per contro i rischi per l’ambiente e chiede pertanto, come già il Consiglio nazionale, di mantenere il disciplinamento. Quest’oggetto passerà al Consiglio degli Stati probabilmente durante la sessione estiva.

16.082 n Legge sul numero d’identificazione delle imprese (LIDI)

La Commissione sostiene il disegno che permetterà all’Ufficio federale di statistica di emettere un numero d’identificazione unico e standardizzato su scala internazionale, il Legal Entity Identifier (LEI), per le società attive nel settore finanziario. Questo provvedimento, che risponde a un’esigenza esplicita da parte delle imprese, permette di migliorare la qualità dei dati finanziari. Grazie al LEI sarà agevolata la valutazione dei rischi sistemici legati alle transazioni finanziarie. Il suo campo d’applicazione è definito nella legge e nell’ordinanza sull’infrastruttura finanziaria. Questa revisione consentirà alle entità giuridiche svizzere interessate di ottenere i numeri d’identificazione internazionali dall’UST invece di richiederli all’estero, come avviene attualmente.

Contrariamente a quanto deciso dal Consiglio nazionale, la Commissione è d’accordo con la proposta del Consiglio federale in merito all’articolo 10c e precisa che non occorrerà rinnovare ogni anno la domanda di un numero LEI. La Commissione propone all’unanimità di adottare questa revisione della legge sul numero d’identificazione delle imprese.

15.499 n Buttet «Importazione di carne halal proveniente da macellazione senza stordimento»

Con 4 voti contro 3 e 2 astensioni la Commissione chiede alla propria Camera di non dare seguito all’iniziativa parlamentare 15.499 n Buttet confermando in tal modo la decisione presa in occasione dell’esame preliminare. La Commissione ritiene che le disposizioni legali vigenti relative alla dichiarazione della carne halal siano sufficienti e non vede pertanto la necessità di legiferare in questo ambito.

16.3712 n Mo. Consiglio nazionale (Friedl). Insetti usati come mangime per pesci commestibili e altri animali monogastrici

Con 4 voti contro 0 e 4 astensioni la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati propone al suo Consiglio di accogliere la mozione della consigliera nazionale Claudia Friedl (PS, SG) (16.3712 n). La mozione incarica il Consiglio federale di chiarire le condizioni per autorizzare l’impiego di insetti come mangime per pesci commestibili e animali da reddito non ruminanti, come volatili e suini, e di creare le necessarie basi legali per la sua autorizzazione. Nel 2015 l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) aveva già autorizzato l’impiego di una farina prodotta dagli insetti per nutrire i pesci che sono commercializzati in Svizzera. Il Consiglio federale è ora disposto a esaminare l’autorizzazione generale per l’impiego di insetti nella produzione di mangimi e ha raccomandato di accogliere la mozione.

16.4011 n Mo.Consiglio nazionale (Gruppo RL). Digitalizzazione. Evitare i doppioni nella rilevazione dei dati

All’unanimità la Commissione propone al suo Consiglio di accogliere la mozione 16.4011 n. Nella mozione si chiede di assicurarsi che le imprese non debbano fornire gli stessi dati e le stesse informazioni ad autorità diverse. La Commissione condivide questa richiesta e spera che l’onere per le imprese interessate potrà in tal modo diminuire.

Rapporto dell’Ufficio federale della cultura UFC: esame di una garanzia di Stato da parte della Confederazione per opere artistiche di musei date e prese in prestito

In occasione della deliberazione del messaggio sulla cultura 2016-2020 la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati ha incaricato l’Ufficio federale della cultura di redigere un rapporto volto a esaminare una garanzia di Stato da parte della Confederazione per opere artistiche di musei date e prese in prestito. Il rapporto illustra la problematica di fondo della garanzia di Stato, nonché un confronto fra la situazione a livello nazionale e internazionale. In occasione della seduta odierna la Commissione ha preso atto con soddisfazione del rapporto e acconsente alla sua pubblicazione.

Presieduta dalla consigliera agli Stati Brigitte Häberli-Koller (PPD, TG), la Commissione si è riunita a Berna il 15 maggio 2017. A parte della seduta era presente il vicepresidente del Consiglio federale, Alain Berset.