La Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio degli Stati ha esaminato la revisione della legge federale sugli esami genetici sull’essere umano (17.048) e approvato il disegno di legge con 10 voti a favore e 2 astensioni.

​La Commissione è convinta della necessità di legiferare in questo ambito in modo tale da rispondere alle nuove sfide poste dai progressi tecnici nel settore degli esami genetici. Su questo tema Jacques Fellay, professore di genomica al Politecnico federale di Losanna, l’ha anche resa edotta sulle tendenze nella società e sui progressi tecnici recenti e futuri nel settore della genetica umana. La Commissione è consapevole del notevole impatto che l’offerta e l’accessibilità di queste tecniche ha sull’insieme della società e per meglio valutare tutti gli aspetti della legge ha sentito le seguenti organizzazioni: la Commissione di esperti per gli esami genetici sull'essere umano (CEEGU), la Commissione nazionale d'etica in materia di medicina umana (CNE), l’Associazione Svizzera d'Assicurazioni (ASA) e l’Associazione degli incaricati svizzeri della protezione dei dati (privatim).

Senza opposizioni la Commissione è quindi entrata in materia sul disegno di legge sugli esami genetici sull’essere umano. In seguito ha discusso approfonditamente diversi aspetti come quello della pubblicità a favore dei test genetici o quello degli esami genetici nell’ambito dei rapporti di assicurazione. A questo proposito la Commissione sostiene, con 10 voti contro 2, il compromesso elaborato dal Consiglio federale fra l’asimmetria delle informazioni per gli assicuratori e la protezione degli assicurati. Essa ha infine sollevato la questione del diritto di effettuare accertamenti della paternità, ritenendo che questo aspetto debba essere trattato piuttosto nel quadro di un’altra legge. Con 10 voti contro 0 e 2 astensioni la Commissione propone alla propria Camera di adottare il disegno di legge.

Parità salariale uomo-donna

Il Consiglio federale vuole introdurre una modifica alla legge federale sulla parità dei sessi (17.047) che obblighi le imprese a svolgere un’analisi sulla parità salariale. Dopo che nel corso della sessione primaverile il Consiglio degli Stati aveva deciso di rinviare il progetto in Commissione affinché lo riesaminasse, la CSEC-S ha ripreso i lavori e discusso diverse possibili attuazioni del principio costituzionale della parità salariale. La Commissione prevede di concludere la discussione nel corso di questo trimestre.

17.3510 s Mo. Consiglio degli Stati (Fournier). Accordo sulle prestazioni con il Centro equestre nazionale di Berna

Con 7 voti contro 3 la Commissione propone di allinearsi al Consiglio nazionale e di accogliere la mozione modificata da quest’ultimo. La mozione modificata chiede al Consiglio federale di garantire al DDPS la proprietà e il mantenimento di almeno 55 cavalli da sella e le relative attività fuori del servizio sportive e culturali.

Sostegno a una candidatura svizzera per i campionati mondiali dei mestieri (World Skills)

La Commissione ha inoltre trattato la mozione 17.3975 n Mo. Consiglio nazionale (CSEC-N). Organizzazione dei campionati mondiali delle professioni (World Skills) in Svizzera. Senza controproposte ha deciso di raccomandare alla propria Camera di accogliere la mozione in una versione modificata che incarica il Consiglio federale di sostenere (e non di elaborare direttamente come chiedeva la prima versione della mozione) una candidatura per l'organizzazione dei campionati mondiali delle professioni (e non più necessariamente per quelli del 2023) e di consentire la partecipazione regolare ai World Skills e agli Euro Skills. La Commissione nutre simpatie per la richiesta, dato che campionati nazionali e internazionali delle professioni costituiscono occasioni privilegiate per mostrare il nostro sistema di formazione e sono di stimolo ai giovani in formazione. Non sarebbe tuttavia giustificato fissarsi sul 2023 e obbligare il Consiglio federale a elaborare direttamente una candidatura, dato che è compito della Fondazione Swiss Skills elaborarla e stabilire l’anno più opportuno.

Presieduta dal consigliere agli Stati Ruedi Noser (PLR, ZH), la Commissione si è riunita a Berna il 19 e 20 aprile 2018. A parte della seduta erano presenti il consigliere federale Alain Berset, capo del DFI, e la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del DFGP.