
Il presidente del Consiglio nazionale Andreas Aebi (UDC/BE) e il presidente del Consiglio degli Stati Alex Kuprecht (UDC/SZ) hanno partecipato alla parte in presenza della quinta Conferenza mondiale dei presidenti di Parlamento, che si è tenuta a Vienna, in Austria, il 7 e l’8 settembre 2021.
Oltre 110 presidenti e vicepresidenti di tutto il mondo si sono recati a Vienna per partecipare alla
quinta Conferenza mondiale dei presidenti di Parlamento dedicata al tema «I leader parlamentari al servizio di un multilateralismo più efficace che assicuri la pace e lo sviluppo sostenibile per i cittadini e il pianeta». L’ex vicepresidente dell’Assemblea nazionale afghana, Fawzia Koofi, che era su uno degli ultimi voli in partenza dall'Afghanistan, era pure presente a Vienna. Un segnale importante.
Fiancheggiata da severe misure sanitarie, in particolare l’obbligo di sottoporsi a test COVID-19, la Conferenza in presenza è stata un’occasione unica di interazione e di scambi diretti particolarmente preziosi al termine di un anno durante il quale la pandemia non ha permesso di tenere conferenze parlamentari internazionali. A Vienna, nell’ambito di varie tavole rotonde, i presidenti di Parlamento hanno riflettuto sulle seguenti questioni: la risposta globale alla pandemia e la ripresa post-COVID-19, l’emergenza climatica, la lotta contro la disinformazione, la partecipazione dei giovani alla vita politica e la parità di genere.
Alex Kuprecht ha moderato una tavola rotonda intitolata «Mitigare l’impatto della pandemia di COVID-19 sulla democrazia». Nel suo discorso di apertura ha rilevato che “raramente, nel corso degli ultimi decenni, il dibattito sulle strutture democratiche e sui valori democratici ha avuto echi così ampi e assunto un ruolo fondamentale come oggi”, aggiungendo che “quali parlamentari eletti, abbiamo la responsabilità di rimanere vigili per tutelare le norme e le pratiche democratiche, anche, o soprattutto, in tempo di crisi.”
Andreas Aebi ha partecipato a un laboratorio sulla democrazia, rispondendo alle domande di giovani austriaci sulla democrazia e sul lavoro di parlamentare. È inoltre intervenuto alla tavola rotonda «Apertura, trasparenza e accessibilità dei Parlamenti di fronte alla sfida della sicurezza: come trovare il giusto equilibrio?». Ha spiegato che “La sicurezza [...] non riguarda esclusivamente le misure di protezione fisica. [I parlamentari hanno] il mandato di assicurare il benessere e la sicurezza della società nel suo insieme, promuovendo la coesione invece di seminare discordia”.
A conclusione dell’evento, organizzato dall’Unione interparlamentare e dal Parlamento austriaco in collaborazione con l’ONU, i presidenti di Parlamento hanno adottato una
dichiarazione di alto livello sui dirigenti parlamentari al servizio di un multilateralismo più efficace che garantisca la pace e lo sviluppo sostenibile per i cittadini e il pianeta. La dichiarazione sottolinea l’importanza della solidarietà internazionale e della cooperazione tra i Parlamenti negli sforzi per la ripresa dopo la pandemia di COVID-19.
Nel suo discorso di chiusura, il presidente del Consiglio nazionale austriaco, Wolfgang Sobotka, ha rilevato che “questa conferenza invia al mondo due messaggi importanti. In primo luogo, il dialogo parlamentare internazionale è nuovamente possibile con i parlamentari di tutto il mondo che possono incontrarsi di persona a Vienna. In secondo luogo, occorre riconoscere l’importanza di trovare soluzioni internazionali ai problemi globali, come dimostra, ad esempio, il rapido sviluppo di vaccini contro il coronavirus”.
A Vienna i presidenti delle due Camere hanno altresì colto l’occasione per informarsi sull’evoluzione della situazione sanitaria in Austria e intrattenersi con vari interlocutori.
A causa della situazione sanitaria nel 2020, la prima parte della quinta Conferenza mondiale dei presidenti di Parlamento si è svolta online il 19 e 20 agosto 2020. Organizzata in collaborazione con le Nazioni Unite, la Conferenza mondiale dei presidenti di Parlamento si tiene ogni cinque anni e mira a rafforzare la dimensione parlamentare della governance globale.