Le risorse assegnate alla prevenzione, alla promozione della salute e alla diagnosi precoce devono essere utilizzate in maniera più efficace, per cui la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale  (CSSS-N) propone alla Camera di mantenere il disegno di una nuova legge federale in questione, malgrado la decisione di non entrare in materia presa dal Consiglio degli Stati..

La Commissione propone alla Camera, con 16 voti contro 9, di mantenere il disegno di legge sulla prevenzione e sulla promozione della salute (09.076 n). La maggioranza considera in effetti che il nuovo testo sia necessario per migliorare l’efficacia delle diverse misure di prevenzione e garantire un’utilizzazione ottimale delle risorse disponibili, tanto più che in Svizzera si registra un forte aumento delle malattie croniche – dovuto in particolare all’invecchiamento della popolazione. Queste malattie gravano sulle persone e generano altresì una parte considerevole dei costi della salute. In occasione della sessione invernale 2011, il Consiglio degli Stati aveva rifiutato, con 20 voti contro 19, di entrare in materia.     

 

 Legge sulle derrate alimentari: la Commissione ha deciso di entrare in materia

 

La CSSS-N intende migliorare la sicurezza delle derrate alimentari e degli oggetti d’uso per la popolazione e ha di conseguenza accettato, con 18 voti  contro 7, di entrare in materia sul disegno di revisione totale della legge sulle derrate alimentari (11.034) presentato dal Consiglio federale. La maggioranza dei membri della Commissione ha accolto con favore le misure che porteranno a una migliore protezione dei consumatori, come l’introduzione delle condizioni necessarie per la partecipazione della Svizzera ai sistemi di sicurezza dell’Unione europea e l’introduzione del principio di precauzione. 

  

La Commissione ha inoltre proceduto all’audizione dei Cantoni e degli operatori interessati  (industria alimentare, ristorazione, commercio al dettaglio, agricoltura e organizzazioni dei consumatori e della protezione dell’ambiente).

 

Attenuazione del quadro giuridico per i fondi di previdenza con prestazioni discrezionali

 

L’esistenza dei fondi di previdenza alimentati volontariamente dai datori di lavoro e che offrono prestazioni discrezionali ai collaboratori non deve essere minacciata da un quadro giuridico troppo rigido. Con 17 voti contro 0 e 5 astensioni, la CSSS-N ha dato seguito all’iniziativa parlamentare 11.457 n « Rafforzamento dei fondi di previdenza con prestazioni discrezionali», depositata dal consigliere nazionale Fulvio Pelli. Questo testo vuole soprattutto che si proceda a un riesame per definire quali disposizioni della previdenza professionale debbano essere applicate anche ai fondi di previdenza.   

 

 

Altre decisioni

 

La Commissione propone alla Camera, senza opposizione, di non dar seguito all’iniziativa

10.305 «Per la parità di trattamento dei pompieri della LIPG

», depositata dal Cantone del Giura. Questo progetto chiede che la legge sulle indennità di perdita di guadagno (LIPG) venga modificata affinché i pompieri non professionisti possano beneficiare a loro volta delle prestazioni previste da questa legge nel quadro della loro attività.

 

Infine, rispettivamente con 15 voti contro 10 e 14 voti contro 8, la CSSS-N propone alla Camera di non dar seguito a due petizioni depositate nel quadro della Sessione dei giovani 2010: la prima chiede l’introduzione di un congedo paternità di almeno due settimane e la seconda chiede che gli importi minimi degli assegni per i figli vengano fissati in base al reddito.

 

Presieduta da Stéphane Rossini (PS, VS), la Commissione si è riunita a Berna il 12 e 13 gennaio 2012. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset, che, all’inizio, ha presentato una panoramica dei progetti attuali e futuri del DFI.

 

Berna, 13 gennaio 2012 Servizi del Parlamento