Gli stranieri in unione domestica registrata con cittadini svizzeri non devono continuare a essere svantaggiati in materia di naturalizzazione rispetto ai coniugi stranieri. Dopo le reazioni positive nell’ambito della procedura di consultazione, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) sottoporrà alla propria Camera un progetto di revisione che prevede modifiche costituzionali e a livello di legge.

La CIP-N ha approvato con 17 voti contro 6 il progetto volto a equiparare le unioni domestiche registrate e il matrimonio nella procedura di naturalizzazione. Il progetto è riconducibile a cinque iniziative parlamentari di tenore identico (13.418, 13.419, 13.420, 13.421, 13.422) dei seguenti gruppi: Verdi liberali, BD, Verdi, S nonché della consigliera nazionale Doris Fiala (RL, ZH).

Con una revisione della Costituzione federale si intende conferire alla Confederazione la competenza per disciplinare in modo sistematico, oltre alla naturalizzazione per origine, matrimonio e adozione, anche l’acquisizione e la perdita della cittadinanza a seguito della registrazione dell’unione domestica. Contemporaneamente, la legge sulla cittadinanza va modificata in modo che in futuro le disposizioni sulla naturalizzazione agevolata siano applicabili anche a stranieri in unione domestica registrata con cittadini svizzeri. Con le modifiche costituzionali e a livello di legge da essa proposte, la CIP-N fa in modo che il divieto di discriminazione previsto dalla Costituzione federale venga osservato anche per quanto concerne la naturalizzazione di stranieri in unione domestica registrata.

Una minoranza della Commissione ha proposto di non entrare in materia sul progetto, poiché il diritto vigente prevede già agevolazioni per il gruppo della popolazione interessato sotto forma di termini ridotti.

Il progetto della CIP-N, che sarà probabilmente trattato dal Consiglio nazionale nella prossima sessione primaverile, può essere consultato cliccando sul link seguente:

http://www.parlament.ch/i/dokumentation/berichte/vernehmlassungen/13-418/Documents/bericht-spk-n-2015-11-05-i.pdf

 

La Commissione si è riunita a Berna il 5 e 6 novembre 2015, sotto la presidenza della consigliera nazionale Cesla Amarelle (S, VD).

 

 

Berna, 6 novembre 2015 Servizi del Parlamento