Con 8 voti contro 1 e 1 astensione la Commissione ha approvato un’iniziativa di commissione (17.498) per l’elaborazione di un progetto indiretto all’iniziativa popolare 17.060 «Per imprese responsabili – a tutela dell’essere umano e dell’ambiente».

​Nel quadro dell’esame dell’iniziativa popolare 17.060 la Commissione ha sentito il comitato d’iniziativa e diversi rappresentanti delle cerchie scientifiche ed economiche. Ha discusso intensamente dell’idea di presentare un controprogetto, decidendo infine di elaborare un controprogetto indiretto all’iniziativa popolare sotto forma di un progetto di legge. Nella sua iniziativa (17.498) la Commissione ha definito gli aspetti più importanti del controprogetto indiretto, che dovrebbe trasporre nella legge le principali richieste dell’iniziativa popolare e precisare meglio le formulazioni troppo vaghe del suo testo. Si prefigge di trovare una soluzione concreta ed equilibrata che garantisca anche all’estero il rispetto dei diritti dell’uomo e della protezione dell’ambiente da parte dell’economia. A tale scopo la Commissione si ispira ai principi guida dell’ONU e alle linee guida dell’OCSE destinati alle imprese multinazionali di cui, mediante il controprogetto indiretto, vorrebbe garantire l’applicazione obbligatoria. La Commissione intende inoltre valutare meccanismi sanzionatori nonché una responsabilità per gravi violazioni dei diritti dell’uomo. L’iniziativa di commissione e quindi l’elaborazione del controprogetto indiretto necessitano dell’approvazione della commissione omologa del Consiglio nazionale che ne discuterà verosimilmente in una seduta in occasione della sessione invernale.

La Commissione ha inoltre sentito una delegazione del comitato che ha lanciato l’iniziativa per l’autodeterminazione e ha preso atto delle loro principali richieste (17.046 s Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)). Nel corso della prossima seduta e prima di discutere dei contenuti dell’iniziativa, la Commissione sentirà ancora alcuni rappresentanti delle cerchie scientifiche ed economiche nonché della società civile.

La Commissione ha inoltre deciso di proporre alla propria Camera di prorogare il termine di trattazione di un’iniziativa parlamentare (12.450 s Iv.Pa. Abate. Modifica dell‘articolo 555 capoverso 1 CCS. Grida ricerca eredi). Pur ribadendo la necessità di intervenire e per favorire un certo coordinamento legislativo la Commissione vuole tuttavia attendere il progetto di revisione del diritto successorio annunciato dal Consiglio federale.

Presieduta dal suo vicepresidente Consigliere agli Stati Robert Cramer (G, GE), la Commissione si è riunita a Berna il 13 novembre 2017.