La Commissione della politica estera del Consiglio degli Stati (CPE-S) ha esaminato e respinto quattro mozioni di sua competenza.

La Commissione di politica estera del Consiglio degli Stati ha respinto la mozione «15.3804 n Mo. Consiglio nazionale (de Courten). Rinunciare alla ratifica della Carta sociale europea» con 7 voti contro 4. La maggioranza dei membri considera infatti che accogliere la mozione darebbe un pessimo segnale al Consiglio d’Europa, in quanto questa Carta è una sua importante parte integrante. La maggioranza della Commissione si allinea al parere del Consiglio federale ed è in particolare dell’opinione che, dal punto di vista dello Stato di diritto, la mozione non abbia senso, dato che il Consiglio federale può di sua iniziativa firmare delle convenzioni ma non può ratificarle. La minoranza ritiene invece che, sebbene possa condividere in parte gli argomenti concernenti lo Stato di diritto sollevati dal Consiglio federale, in Parlamento non ci sia la necessaria maggioranza per procedere alla ratifica e che la Svizzera soddisfi già i criteri sanciti nella Carta sociale.

La CPE-S ha altresì respinto con 7 voti contro 6 la mozione «15.3802 n Mo. Consiglio nazionale (Gruppo RL). Migliore cooperazione allo sviluppo nell’interesse della popolazione eritrea e della Svizzera». La maggioranza della Commissione ritiene che, grazie alle misure adottate nell’ambito del postulato del consigliere nazionale Gerhard Pfister (15.3954), il Consiglio federale soddisfi già l’essenza della mozione. La minoranza dei membri considera invece che l’Eritrea sia un Paese importante per la politica migratoria e che la Svizzera dovrebbe riservargli una priorità maggiore.

La Commissione ha pure respinto con 7 voti contro 5 e 1 astensione la mozione «15.4163 n Mo. Consiglio nazionale (Friedl). Attuazione dell’Agenda 2030 dell’ONU. Misure istituzionali». La maggioranza dei membri è del parere che il Consiglio federale abbia già ampiamente soddisfatto quanto chiesto dalla mozione. La minoranza considera invece che accogliere la mozione darebbe un importante segnale al Consiglio federale affinché continui nella direzione presa. Infine, con 10 voti contro 2, è stata respinta anche la mozione «15.3688 n Mo. Consiglio nazionale (Aebi Andreas). Combattere alle radici il flusso migratorio nel Mediterraneo». Pur condividendo in linea di principio la richiesta dell’autore della mozione secondo cui occorra aiutare i profughi possibilmente in loco, è convinta che la mozione non sia attuabile per motivi politici e di diritto internazionale.

Attualità in materia di politica estera

La Commissione ha colto l’occasione della presenza del consigliere federale Didier Burkhalter, capo del DFAE, per acquisire informazioni sui recenti sviluppi in materia di politica estera. Ha in particolare discusso dell’attuale situazione in Turchia e Siria, degli sviluppi della politica europea dalle ultime riunioni della Commissione nonché delle elezioni presidenziali statunitensi.

Infine, la Commissione ha preso atto dell’undicesimo rapporto sulla posizione della Svizzera rispetto alle convenzioni del Consiglio d’Europa (16.060).