Preventivo 2022 con piano integrato dei compiti e delle finanze 2023-2025 (21.041 sn)
Considerazioni generali
I crediti per la lotta contro la pandemia di COVID-19 chiesti dal Consiglio federale nel quadro del preventivo 2022 sono stati ancora una volta discussi a lungo. Questo riguarda in particolare i settori della sanità pubblica, della cultura, delle assicurazioni sociali, dei trasporti, del turismo e dello sport. La maggioranza della Commissione delle finanze del Consiglio nazionale (CdF-N) propone di accettare tutti questi crediti senza modifiche. Sono state presentate proposte di minoranza per ridurre i rispettivi importi o per stralciarli.
Nella votazione sul complesso, la Commissione propone al Consiglio nazionale di adottare il decreto federale Ia concernente il preventivo per il 2022 (18 voti contro 5 e 1 astensione). La Commissione sostiene anche a larga maggioranza gli altri progetti di decreti federali riguardanti il preventivo e il piano finanziario.
Il preventivo e il piano finanziario saranno trattati dalle Camere federali durante la prossima sessione invernale. Le proposte presentate dalle Commissioni delle finanze ai rispettivi Consigli sono state raccolte nel paragramma destinato ai gruppi parlamentari in vista delle sedute che questi terranno nei prossimi giorni (vedi allegato, in francese).
Decisioni che hanno un impatto su tutta l'Amministrazione federale
Con 18 voti contro 7, la Commissione ha respinto una proposta trasversale volta a ridurre gli oneri del personale della Confederazione a partire dal 2023, in modo da stabilizzarli a 6 miliardi di franchi entro il 2025 (- 286 mio. fr. nel 2025). La maggioranza della Commissione ritiene che non sarebbe possibile realizzare una riduzione di questa portata senza ripercussioni negative sulle prestazioni e sui mandati affidati all'Amministrazione federale. Una proposta di mozione di commissione per abolire le indennità di residenza per i dipendenti della Confederazione è stata respinta con la stessa proporzione di voti.
Sottolineando l'importanza di una comunicazione rapida ed efficace sulle reti sociali – adeguata alle nuove abitudini della popolazione in materia d'informazione – la CdF-N ha respinto con 18 voti contro 7 una proposta di soppressione dei dieci posti supplementari iscritti nel disegno di preventivo della Cancelleria federale e di sei dipartimenti per l'attuazione della strategia del Consiglio federale sui media.
Nel suo disegno di preventivo, il Consiglio federale ha iscritto talune uscite relative alla lotta contro la pandemia di COVID-19 a titolo di uscite ordinarie e altre a titolo di uscite straordinarie. La Commissione ha discusso a lungo circa questa mancanza di omogeneità nel metodo di contabilizzazione delle uscite COVID e circa l'opportunità di adottare una prassi uniforme per operazioni simili. Per rispettare le regole del freno all'indebitamento, la CdF-N ha deciso di proporre di iscrivere a titolo di uscite straordinarie gli aiuti COVID per il settore dei trasporti (215 mio. fr.) nonché i 57,5 milioni per l'acquisto di medicinali e vaccini (16 voti contro 7 e 2 astensioni). La Commissione non intende tuttavia precisare i criteri di contabilizzazione delle entrate e delle uscite straordinarie nella legge sulle finanze della Confederazione (LFC, RS 611.0), come richiesto in una proposta di mozione di commissione, respinta con 14 voti contro 10 e 1 astensione, poiché considera che debba sussistere un margine di manovra sul piano politico.
Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE)
La CdF-N propone di adottare senza modifiche il preventivo del DFAE. Ha respinto numerose proposte volte ad aumentare il preventivo dell'aiuto umanitario in Afghanistan e ad aumentare o ridurre il preventivo della cooperazione allo sviluppo e i contributi alle organizzazioni multilaterali. Con 14 voti contro 11, la Commissione ha anche respinto una proposta volta ad assegnare 300 milioni di franchi al programma internazionale per accelerare l'accesso agli strumenti per combattere la COVID-19 (ACT-A).
Dipartimento federale dell’interno (DFI)
In materia di politica familiare, la CdF-N propone due aumenti di preventivo. Con 18 voti contro 6 e 1 astensione ha deciso di dare più sostegno alle organizzazioni familiari aumentando di alcune centinaia di migliaia di franchi il preventivo inizialmente previsto. Inoltre, con 18 voti voti contro 7, intende destinare risorse supplementari alla protezione e ai diritti dei bambini.
Infine, la Commissione propone due aumenti per un totale di 1,2 milioni a favore di MeteoSvizzera volti a sostenere il progetto «Ottimizzazione dell'allerta e dell'allarme (OWARNA)» e a rafforzare le misure transitorie legate alla mancata partecipazione della Svizzera all'iniziativa Destination Earth del programma UE Digital Europe (18 voti contro 7).
Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS)
Con 14 voti contro 11, la Commissione propone di iscrivere già nel preventivo 2022 i mezzi necessari alla creazione di un servizio indipendente di aiuto a cui segnalare gli abusi nell’ambito dello sport svizzero (660 000 fr.). Secondo le informazioni fornite dalla responsabile del DDPS, tale servizio sarà operativo a partire dal 1° gennaio 2022, anche se il relativo credito figura nel disegno governativo soltanto a partire dal preventivo 2023. Si prevede infatti di finanziare questo servizio nel 2022 attraverso compensazioni effettuate in seno al dipartimento.
Dipartimento federale delle finanze (DFF)
Nel quadro dell’esame del preventivo del DFF, con 14 voti contro 11 la Commissione ha respinto una proposta destinata a creare nuovi posti nel settore del controllo dell’imposta federale diretta e dell’IVA. La maggioranza della Commissione ritiene che le risorse previste dal Consiglio federale in tale ambito siano sufficienti e che la digitalizzazione permetterà già di migliorare l’efficienza dei controlli.
Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR)
La CdF-N propone inoltre diverse modifiche al preventivo del DEFR, di cui due concernenti la Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Con 24 voti contro 1, la Commissione chiede che i mezzi supplementari previsti dal Consiglio federale per il programma di rilancio del turismo svizzero (17 mio. fr.) siano destinati per una metà a campagne di marketing di Svizzera Turismo e per l’altra metà ad aiuti finanziari a favore dei partner turistici. Con 15 voti contro 9 e 1 astensione, la Commissione propone inoltre di aumentare di 10 milioni di franchi il capitale della SIFEM, ossia la società finanziaria della Confederazione volta al finanziamento dello sviluppo.
Per quel che concerne l’Ufficio federale dell’agricoltura, la Commissione propone di aumentare i mezzi destinati ai supplementi accordati all’economia lattiera (8 mio. fr. supplementari, con 16 voti contro 8 e 1 astensione), nonché quelli destinati agli aiuti alla produzione vegetale (7 mio. supplementari, con 16 voti contro 6 e 3 astensioni). La maggioranza della Commissione ritiene che il primo aumento consentirà di mantenere a 15 centesimi il supplemento per il latte trasformato in formaggio, mentre il secondo mira a preservare la coltivazione della barbabietola da zucchero in Svizzera.
Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC)
Al fine di garantire a medio e lungo termine il finanziamento del Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF), con 14 voti contro 9 e 2 astensioni la Commissione propone di destinare nel 2022 mezzi supplementari per un ammontare di 233 milioni di franchi.
Con 15 voti contro 10, la Commissione propone pure fondi supplementari pari a 11,2 milioni di franchi per il programma SvizzeraEnergia, allo scopo di sostenere la transizione verso la neutralità carbonica mediante aiuti ai proprietari di edifici, alle industrie e alla formazione nel settore dell’energia.
Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) / Autorità e tribunali
Per quel che concerne i preventivi del DFGP, dell’Assemblea federale, della Cancelleria federale, dei tribunali della Confederazione, del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) e dell’Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione, la CdF-N propone alla propria Camera di approvarli senza modifiche.
Altri oggetti
La Commissione è stata informata in merito alla seconda proiezione concernente il risultato stimato dei conti della Confederazione per il 2021. Il capo del DFF e l’Amministrazione federale delle finanze hanno illustrato alla Commissione le prospettive a lungo termine delle finanze pubbliche in Svizzera. Anche se oggi la pandemia di COVID-19 rappresenta evidentemente una sfida impegnativa per la nostra società, il suo impatto sulle finanze pubbliche dovrebbe rivelarsi solo temporaneo. A più lungo termine, le sfide principali per le finanze pubbliche saranno costituite dall’evoluzione demografica e dall’invecchiamento della popolazione da un lato e dai cambiamenti climatici dall’altro.
La Commissione ha in seguito esaminato nei dettagli la seconda aggiunta al preventivo 2021 (21.042 sn), per un importo totale di crediti aggiuntivi pari a 175,6 milioni di franchi. La Delegazione delle finanze aveva già sbloccato a titolo provvisorio un credito di 50 milioni di franchi destinati all’offensiva vaccinale. La CdF-N propone alla propria Camera di approvare l’insieme dei crediti aggiuntivi chiesti dal Consiglio federale.
La Commissione non si oppone infine alla proposta del Consiglio federale di stralciare dal ruolo (21.060 n) la mozione 18.4089 n «Prezzi locali di costruzione e di locazione per le unità amministrative con sedi decentralizzate», di cui la CdF-N è l’autrice.
Presieduta dal consigliere nazionale Olivier Feller (PLR, VD), la Commissione si è riunita a Berna dal 15 al 17 novembre 2021. A parte delle sedute erano presenti i capi dei dipartimenti, il segretario generale dell’Assemblea federale e il direttore del Controllo federale delle finanze.