Allineandosi alle conclusioni della sottocommissione incaricata dell’esame di dettaglio del disegno, la Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S) propone all’unanimità alla propria Camera di approvare il messaggio sugli immobili del DFF.

​Messaggio 2018 sugli immobili del DFF (18.054 s)

La CdF-S propone all’unanimità di accogliere il disegno del Consiglio federale. Tale disegno prevede lo stanziamento di un credito complessivo di 127,9 milioni di franchi, composto da due crediti d’impegno di 23,9 e 14,0 milioni di franchi – rispettivamente per la costruzione di un nuovo padiglione polisportivo presso il Centro sportivo nazionale di Macolin (CSM) e per il risanamento dell’edificio della Cancelleria a Washington DC – nonché da un credito quadro di 90 milioni di franchi inteso a finanziare i crediti d’impegno concernenti il portafoglio immobiliare dell’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica.

Oggetti concernenti la perequazione finanziaria nazionale

La CdF-S ha preso atto del rapporto sull’efficacia 2016-2019 della perequazione finanziaria tra Confederazione e Cantoni, adottato dal Consiglio federale il 9 marzo 2018. Conformemente all’articolo 18 della legge federale concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (LPFC), il Consiglio federale è incaricato di presentare all’Assemblea federale ogni quattro anni un rapporto sull’esecuzione e sull’efficacia della perequazione finanziaria tra Confederazione e Cantoni, che viene in seguito utilizzato dal Consiglio federale quale base decisionale per adottare proposte volte ad adeguare il sistema di perequazione finanziaria per i periodi successivi.

Dal rapporto emerge che nel periodo in rassegna gli obiettivi stabiliti nella LPFC sono stati ampiamente raggiunti, in particolare l’obiettivo di garantire una dotazione minima di risorse finanziarie per abitante, stabilita all’85 per cento della media svizzera. Grazie alla perequazione delle risorse tutti i Cantoni hanno superato tale dotazione minima. Nel 2018 il Cantone finanziariamente più debole vanta ad esempio un indice dell’88,3 per cento dopo la perequazione delle risorse. In vista dell’adeguamento del sistema perequativo a partire dal 2020, il Consiglio federale ha preso la decisione di principio di accogliere la proposta della Conferenza dei governi cantonali di portare all’86,5 per cento la dotazione minima garantita.

La CdF-S si è occupata inoltre dell’iniziativa del Cantone di Lucerna «Eliminazione dei falsi incentivi nell’ambito della NPC» (17.316 s), la quale invita la Confederazione a modificare la legislazione in materia di perequazione finanziaria in modo tale da eliminare i falsi incentivi nell’ambito della perequazione finanziaria nazionale (NPC). La Commissione ha deciso di rimandare la decisione a una prossima seduta, così da poter tener conto del disegno del Consiglio federale in merito alla modifica della legge federale concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri.

Rapporto concernente lo stralcio della mozione 15.3494 «Bloccare l’effettivo del personale della Confederazione al livello del 2015» (18.032 s)

La CdF-S ha analizzato il rapporto del Consiglio federale del 16 marzo 2018 concernente lo stralcio della mozione 15.3494 della Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati «Bloccare l’effettivo del personale della Confederazione al livello del 2015». Tale rapporto evidenzia che gli obiettivi della mozione sono stati conseguiti e che la mozione può quindi essere tolta dal ruolo. Una minoranza della commissione ha ritenuto che la richiesta formulata nella mozione fosse stata effettivamente rispettata, mentre la maggioranza, prima di proporre un eventuale stralcio, ha voluto conoscere la pianificazione del personale a medio termine che il Dipartimento delle finanze sta elaborando. Con 6 voti contro 6 e il voto preponderante del presidente, la Commissione ha infine respinto la proposta del Consiglio federale di togliere dal ruolo tale mozione.

Proiezioni del risultato d’esercizio 2018

La Commissione ha preso atto delle proiezioni del risultato d’esercizio dell’anno in corso, calcolato al 30 giugno 2018, in cui il Consiglio federale prevede un’eccedenza di 2,3 miliardi di franchi, vale a dire 2,0 miliardi di franchi in più rispetto ai valori preventivati (0,3 miliardi di franchi).

Presieduta da Hannes Germann (UDC, SH), la CdF-S si è riunita a Berna il 27 e il 28 agosto 2018.