La garanzia della qualità è un aspetto prioritario del sistema sanitario svizzero, in particolare in ambito ospedaliero, motivo per cui la CdG-S segue da vari anni le attività delle autorità federali competenti in questo settore. Ha in particolare esaminato l’attuazione delle nuove disposizioni della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal), entrate in vigore nel 2021, tese a migliorare la qualità delle cure, e la nuova «Strategia sulla qualità» del Consiglio federale.
La CdG-S ritiene sussista ancora una chiara necessità di miglioramento in materia di qualità delle cure. Secondo Swissmedic, lacune relative alla qualità di dispositivi medici negli ospedali costituiscono un rischio considerevole per la sicurezza dei pazienti. In generale, diversi studi (ad es. Swissnoso 2023) dimostrano che le lacune qualitative provocano ogni anno centinaia di vittime. La Commissione constata i primi segnali positivi di miglioramento: le autorità federali competenti partecipano attivamente all’attuazione delle nuove disposizioni legali e diversi progetti volti a migliorare la qualità sono stati avviati. La CdG-S giunge tuttavia alla conclusione che le autorità federali debbano intensificare i propri interventi per migliorare la gestione della qualità nel settore sanitario e, in tal senso, ha trasmesso oggi una lettera al Consiglio federale.
Ritardi nella conclusione delle convenzioni sulla qualità
La revisione della LAMal del 2021 prevedeva che le federazioni dei fornitori di prestazioni e quelle degli assicuratori concludessero convenzioni sulla qualità. La CdG-S constata che attualmente soltanto una convenzione sulla qualità, quella riguardante il settore ospedaliero, ha potuto essere conclusa. La Commissione deplora il ritardo negli altri settori, ciononostante apprezza che l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) abbia intensificato i propri interventi nel corso degli ultimi mesi per accelerare l’avanzamento dei negoziati per la conclusione di ulteriori convenzioni. Secondo le indicazioni più recenti una quindicina di convenzioni dovrebbe essere finalizzata nei prossimi due anni. Tuttavia, occorre dapprima superare gli ostacoli che si frappongono ai negoziati in alcuni settori importanti, soprattutto le case di cura e i laboratori.
La CdG-S ritiene necessario che le convenzioni sulla qualità possano essere concluse in maniera rapida nei principali settori delle cure, conformemente alla volontà del legislatore. A tal proposito invita il Consiglio federale ad adottare misure per garantire un rigoroso monitoraggio dei negoziati in corso, risolvere le situazioni di stallo e assicurare l’attuazione adeguata delle convenzioni approvate.
Potenziare il radicamento della Commissione federale per la qualità (CFQ) e garantire lo sviluppo di indicatori di qualità armonizzati
La Commissione federale per la qualità (CFQ), creata in seguito alla revisione della LAMal nel 2021, sostiene il Consiglio federale nello sviluppo della qualità delle prestazioni mediche, in particolare concedendo aiuti finanziari a progetti nazionali e regionali. La CdG-S approva l’istituzione di questa Commissione ed è persuasa dell’importanza dei suoi lavori. Al contempo nota però che la CFQ non risulta ancora sufficientemente radicata nel paesaggio sanitario svizzero. Il suo ruolo rimane poco chiaro per molti attori e il processo di assegnazione degli aiuti finanziari porta a situazioni di incertezza per diverse strutture attive da tempo nel settore della qualità.
Lo sviluppo della qualità richiede anche indicatori armonizzati. La CdG-S ha però dovuto constatare l’esistenza di più registri con indicatori diversi. Accoglie quindi con favore gli sforzi profusi da vari attori, tra cui la CFQ, per implementare e sviluppare un sistema di monitoraggio della qualità armonizzato su scala nazionale. La Commissione rileva tuttavia che taluni attori incontrano ancora difficoltà nello sviluppo di standard e di indicatori di qualità.
Sulla base di queste constatazioni la CdG-S invita il Consiglio federale ad adottare misure volte a chiarire il ruolo della CFQ presso gli attori interessati e a consolidarne la legittimità. Chiede inoltre di prevedere misure che incoraggino lo sviluppo di indicatori di qualità armonizzati a livello federale.
Presieduta dal consigliere agli Stati Charles Juillard (Il Centro/JU), la CdG-S si è riunita a Berna il 4 luglio 2025.