Il 3 e il 4 novembre prossimi la presidente del Consiglio nazionale, Irène Kälin (Gruppo dei Verdi/AG) e il presidente del Consiglio degli Stati, Thomas Hefti (PLR/GL) si recheranno a Ginevra. In tale occasione incontreranno il nuovo Alto Commissario per i diritti umani, Volker Türk, e il Vicepresidente del CICR, Gilles Carbonnier. Il 4 novembre saranno anche ricevuti dal presidente del governo ginevrino Mauro Poggia e dalla consigliera di Stato Nathalie Fontanet.

Al loro arrivo a Ginevra i presidenti delle Camere federali s’intratterranno con i rappresentanti della Missione permanente della Svizzera presso le organizzazioni delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali presenti a Ginevra sui temi delle sfide e delle prospettive del multilateralismo. In quanto principale centro di governance mondiale che conta 42 organizzazioni internazionali, 178 Stati e 750 ONG, la Ginevra internazionale deve essere costantemente in grado di trovare e sviluppare soluzioni per far fronte alle sfide globali della nostra società, che si tratti di protezione del clima, di sanità mondiale, di finanza sostenibile, di digitalizzazione o di innovazione. In qualità di Paese ospite, la Svizzera ha erogato prestiti allo scopo di costruire e rinnovare il parco immobiliare delle organizzazioni internazionali con sede a Ginevra, garantendo anche la continuità dei prestiti. È anche prevista in particolare una visita al cantiere « Plan stratégique patrimonial » il quale ha lo scopo di rinnovare e rimodernare il Palazzo delle Nazioni e di ampliarne le capacità.

In occasione del colloquio con il nuovo Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR), l’austriaco Volker Türk, i presidenti delle Camere discuteranno inoltre delle preoccupazioni relative ai diritti umani nel contesto dei conflitti attuali a livello mondiale. Essi incontreranno anche a Ginevra il vicepresidente del CICR, Gilles Carbonnier, per discutere dell’impegno umanitario del CICR su scala mondiale. IL CICR fornisce un aiuto di emergenza a milioni di persone che vivono nelle zone di conflitto; questo aiuto prevede anche la visita ai detenuti e il ripristino dei legami familiari.

Al termine della visita della Ginevra internazionale, i presidenti delle Camere saranno ricevuti dal presidente del governo ginevrino, Mauro Poggia, e dalla consigliera di Stato Nathalie Fontanet nell’ambito di un pranzo di lavoro.

Grazie all’incontro con differenti attori della Ginevra internazionale, i più alti rappresentanti del Parlamento svizzero avranno l’occasione di comprendere meglio l’indotto che la presenza di queste organizzazioni apporta alla Svizzera, in particolare in termini di visibilità a livello mondiale, e il ruolo inconfutabile della sede di Ginevra in quanto piattaforma di discussione delle principali sfide globali.