La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) ha svolto ulteriori audizioni in vista della deliberazione di dettaglio sulla revisione della LTC. I temi trattati riguardavano in particolare il disciplinamento in materia d’accesso, l’introduzione della tecnologia 5G e i blocchi dei collegamenti.

​Nella sua seduta la CTT si è occupata della revisione della legge sulle telecomunicazioni (17.058) e ha svolto audizioni supplementari. In merito ai blocchi di collegamento, la Commissione si è informata in modo approfondito sulle esatte modalità operative seguite quando vengono scoperte pagine Internet con contenuti pedopornografici. Particolare interesse ha suscitato la spiegazione sui vantaggi e gli svantaggi dei diversi metodi (cancellare/bloccare) attualmente a disposizione. Ha inoltre chiesto ulteriori informazioni sulla collaborazione fra fedpol e l'organizzazione internazionale Inhope, i cui rappresentanti e specialisti hanno partecipato all'audizione.

Inoltre, si sono tenute alcune audizioni in merito all'introduzione della tecnologia 5G: a tal fine sono stati invitati rappresentanti dell’Associazione svizzera utenti telecomunicazioni (asut) e della Direzione per l’ambiente e l’energia della Città di San Gallo. La Commissione ha così appreso che per garantire l’introduzione a breve termine di questa tecnologia è possibile apportare modifiche ai metodi di misurazione e di calcolo, senza che si debba adeguare i valori limite degli impianti. La Commissione invierà pertanto una lettera al Consiglio federale in cui chiederà che per un’attuazione praticabile dell’ORNI venga considerato un valore medio di 24 ore per la potenza di emissione, che i valori medi vengano applicati attraverso metodi di misurazione automatizzati e che per gli impianti esistenti sia possibile adottare procedure di autorizzazione semplificate. Sono inoltre stati ascoltati alcuni rappresentanti della Comco e della ComCom, nell’intento di chiarire alcune questioni aperte concernenti il disciplinamento in materia di accesso e la definizione di posizione di mercato dominante. La deliberazione di dettaglio sarà avviata dalla Commissione presumibilmente nel mese di luglio.

Con 16 voti contro 0 e 5 astensioni, la CTT propone inoltre di accogliere la versione modificata della Mozione. Consiglio nazionale (CTT-N). Modello basato sui contenuti condivisi (17.3627). Si dice dunque d’accordo con lo stralcio dell’ultimo periodo della mozione e pertanto con la necessità di mantenere il diritto vigente per quanto riguarda i diritti d’autore e d’utilizzazione.

Anche per quanto riguarda la Mozione. Consiglio nazionale (CTT-N). Modifica dell’articolo 44 capoverso 3 e dell’articolo 39 capoverso 2 lettera a LRTV allo scopo di rafforzare l’offerta elettronica del servizio pubblico al di fuori della SSR (17.3008), la Commissione propone, con 15 voti contro 4, di accogliere la versione modificata dal Consiglio degli Stati, secondo la quale la regola 2 più 2 (art. 44) è abolita, fermo restando tuttavia che le zone di copertura (art. 39) non saranno ampliate.

La CTT-N è inoltre stata consultata in merito al disegno di modifica dell’ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV). Con 15 voti contro 8 la maggioranza della Commissione raccomanda al Consiglio federale di rinunciare alle basi legali che consentirebbero una pubblicità mirata a gruppi specifici, ritenendo che quest’ultima non faccia parte del servizio pubblico e che costituirebbe un ingiustificato rafforzamento della SSR nei confronti degli offerenti privati. Con 12 voti contro 11 ha parimenti respinto la proposta di introdurre una base legale che permetta di sostenere finanziariamente l’ATS. La CTT farà pervenire al Consiglio federale una lettera con queste due raccomandazioni.

La Commissione ha quindi discusso sul disegno di una nuova concessione SSR, in merito alla quale si è svolta una procedura di consultazione conclusasi alla fine di settimana scorsa. In particolare, la nuova concessione dovrebbe definire meglio il mandato di servizio pubblico della SSR. La Commissione ne discuterà ancora una volta in luglio, dopo aver preso atto dei risultati dettagliati della consultazione.

La Commissione ha avuto infine un altro colloquio con i vertici delle Ferrovie federali svizzere, segnatamente con la presidente del Consiglio d’amministrazione Monika Ribar e il CEO Andreas Meyer. Durante l’incontro hanno discusso del futuro di FFS Cargo, della situazione dei collaboratori, del programma immobiliare e dell’accessibilità ai disabili del nuovo materiabile rotabile e delle infrastrutture delle stazioni.