Dopo essere entrata in materia sul progetto per un Pacchetto di misure a favore dei media (20.038) a inizio luglio, la Commissione ha ora iniziato la deliberazione di dettaglio. Con 13 voti contro 12 propone al Consiglio nazionale di suddividere il progetto. Una prima parte dovrà contenere il rafforzamento del sostegno indiretto alla stampa nella legge sulle poste. La stessa riprenderà inoltre la richiesta contenuta nell’iniziativa parlamentare Wicki (19.413) prevedendo di inserire all’articolo 70 della LRTV un’esenzione dall’obbligo di pagare il canone per le società semplici. La seconda parte contiene tutte le ulteriori modifiche della LRTV, in particolare il sostegno agli istituti di formazione e di formazione continua e alle agenzie di stampa, nonché agli investimenti nell’informatica. Le prime due parti saranno dibattute in Consiglio nazionale nella sessione autunnale. La terza parte prevede infine la promozione dei media online. La CTT intende iniziare la deliberazione su questo ultimo progetto in un secondo tempo e ha incaricato l’Amministrazione di effettuare ulteriori verifiche. La maggioranza della Commissione ritiene che la promozione dei media online richieda una discussione approfondita, specie dal profilo della sua costituzionalità, mentre il sostegno indiretto alla stampa ha già dimostrato la sua efficacia da anni e può dunque essere rafforzato senza indugio. Una minoranza della Commissione preferirebbe invece deliberare sull’intero progetto. Essa ritiene che il sostegno alla stampa debba essere impostato tenendo maggiormente conto della crescente importanza della stampa digitale e che sarebbe sbagliato rinviare proprio tali misure.
Per quanto concerne la legge sulle poste la CTT-N propone sostanzialmente di aderire alle decisioni del Consiglio degli Stati. È tra l’altro favorevole a sostenere le riduzioni per il recapito mattutino con un contributo annuo di 40 milioni di franchi limitato a dieci anni. Ha inoltre respinto sia una proposta intesa ad aumentare il sostegno alla riduzione a 50 milioni di franchi (6 voti contro 17 e 1 astensione) sia quella di stralciare nuovamente tale sostegno dal progetto (2 voti contro 21 e 1 astensione). Nella votazione sul complesso è stato approvato il primo disegno con 12 voti contro 7 e 6 astensioni.
Nella deliberazione sulla modifica della legge sulla radiotelevisione (Disegno 2) all’articolo 40 la CTT-N si allinea senza voti contrari alla decisione del Consiglio degli Stati secondo cui la partecipazione al canone aumenta al 6-8 per cento. A differenza del Consiglio degli Stati è tuttavia contraria a prevedere una ripartizione fissa tra emittenti televisive e radiofoniche. Il disegno 2 è stato accolto nella votazione sul complesso con 14 voti contro 0 e 10 astensioni.
La pandemia di COVID-19 ha avuto pesanti conseguenze sui trasporti pubblici. Nella sessione straordinaria di maggio le due Commissioni dei trasporti e le due Camere hanno pertanto incaricato il Consiglio federale mediante una mozione (20.3151) di elaborare in tempi brevi un progetto per sostenerli. La Commissione propone, senza voti contrari, di entrare in materia sulla legge federale urgente concernente il sostegno ai trasporti pubblici nella crisi Covid-19 (20.055), che il Consiglio federale ha adottato in adempimento del mandato del 12 agosto 2020.
La CTT-N approva tutte le misure proposte dal Consiglio federale. Essa auspica inoltre che il traffico locale sia reinserito nel progetto (16 voti contro 4 e 3 astensioni). Anche il traffico turistico deve poter beneficiare del sostegno sulle linee di validità dell’abbonamento generale (13 voti contro 6 e 4 astensioni). Le imprese che hanno ricevuto i sussidi corrispondenti non potranno distribuire dividendi per gli esercizi 2020 e 2021. La Commissione intende altresì sostenere il carico di autoveicoli sui treni con un contributo a fondo perso (16 voti contro 8). Per quanto concerne la tenuta in considerazione delle riserve libere propone di ridurre il termine da 5 a 3 anni (17 voti contro 3 e 1 astensione).
La Commissione concluderà la deliberazione di dettaglio in seguito alla decisione del Consiglio degli Stati, presumibilmente nella prima settimana della sessione autunnale. Ha incaricato l’Amministrazione di svolgere accertamenti approfonditi in merito a un’eventuale integrazione dei trasporti a lunga distanza e a un eventuale abbinamento a decreti di finanziamento. L’appianamento delle divergenze è previsto ancora per settembre in entrambe le Camere.
La Commissione si è inoltre occupata del futuro della mobilità, in particolare del mobility pricing. È stata informata dall’Amministrazione sullo stato attuale del piano per garantire il finanziamento a lungo termine dell’infrastruttura dei trasporti e sulle previste prove pilota. Si dice soddisfatta dei lavori preliminari svolti dall’Amministrazione e attende con interesse il corrispondente disegno del Consiglio federale.
Con 14 voti contro 10 e 1 astensione ha deciso di non dare seguito all’iniziativa parlamentare Grossen Jürg. Introduzione del mobility pricing. La mobilità responsabile deve essere vantaggiosa (19.488), dato che i lavori del Consiglio federale sono già a buon punto e una legislazione parallela avrebbe poco senso. Una minoranza desidera dare seguito all’iniziativa ritenendo che vi sia un chiaro bisogno d’intervenire in questo ambito.
La CTT-N ha inoltre deciso con 16 voti contro 2 e 4 astensioni di presentare una mozione di commissione Crisi del settore privato dei pullman da viaggio: urge una normativa per i casi di rigore (20.3934) per sostenere le imprese di trasporto private attive del settore dei viaggi in pullman. La Commissione chiede dunque al Consiglio federale di sostenere le imprese che, a causa delle misure statali per far fronte al coronavirus, stanno cadendo in rovina senza averne colpa e senza poter far nulla per evitarlo.