La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale vuole incaricare il Consiglio federale, con due mozioni, di provvedere in tempi brevi all’elaborazione delle basi legali e allo stanziamento dei fondi necessari per garantire che il trasporto pubblico possa continuare a funzionare ad alto livello anche nei prossimi anni

La pandemia di coronavirus e le misure per contenerla stanno avendo anche quest’anno un forte impatto sul trasporto pubblico. La Commissione ha discusso con la direzione delle FFS sulla situazione attuale e sulle prospettive della più grande impresa di trasporto della Svizzera. Riconosce la situazione particolarmente difficile in cui versa il trasporto pubblico e ringrazia tutti i collaboratori per il loro grande impegno.

Al fine di ottenere un quadro generale sulle prospettive di finanziamento di tutte le imprese di trasporto pubblico, la CTT-N si è informata presso il servizio federale competente, giungendo alla conclusione che la situazione è ancora dominata dagli effetti della pandemia. Nel frattempo, la maggior parte delle imprese di trasporto ha esaurito le proprie riserve finanziarie e la Confederazione è ora chiamata a formulare una prospettiva di finanziamento attendibile, non solo per il trasporto viaggiatori regionale, ma anche per il trasporto locale e il trasporto turistico. A tal fine, il Consiglio federale dovrà presentare in tempi brevi una modifica delle basi legali. La situazione drammatica impone l’adozione di misure anche nel traffico a lunga distanza, che in linea di principio è gestito in modo finanziariamente autonomo. Nel traffico merci ferroviario, le basi legali necessarie sono state create già l’anno scorso e ora il Consiglio federale dovrà proporre al Parlamento i mezzi finanziari corrispondenti. La Commissione ha quindi adottato due mozioni: 21.3459 COVID-19: contributi della Confederazione per le perdite finanziarie dei trasporti pubblici anche per il 2021 (con 18 voti contro 7) e 21.3460 Mitigare l'impatto della pandemia di COVID-19 sul traffico merci ferroviario nel 2021 (con 17 voti contro 8).

La CTT-N ha nuovamente esaminato una revisione parziale della legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) (20.067, disegno 2). Trattandosi di un settore sensibile dal profilo dello stato di diritto, ha consultato l’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) e una rappresentanza della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS). Con 14 voti contro 10 e 1 astensione, la Commissione ha respinto la proposta di rinvio al Consiglio federale. Secondo la maggioranza, la procedura scelta dal Consiglio federale di integrare la revisione della LSCPT in un disegno di legge unico dal profilo amministrativo non è soddisfacente. In definitiva, reputa tuttavia che la revisione rappresenti un sensibile miglioramento per quanto concerne i principi dello stato di diritto, poiché istituisce una base legale per l’intervento delle autorità attualmente disciplinato soltanto a livello di ordinanza. Considerata la portata della normativa, la minoranza vuole incaricare il Consiglio federale di elaborare un messaggio aggiuntivo. A larga maggioranza, la Commissione vuole inoltre precisare la funzione per il trattamento e l’analisi dei dati (art. 7 e 8). Nella votazione sul complesso, ha approvato il disegno di legge con 15 voti contro 10.

La Commissione si è di nuovo occupata dell’iniziativa del Cantone Ticino «Garantire un’offerta capillare di servizi di banda ultra larga su tutto il territorio » (16.306). Ha preso atto delle informazioni elaborate dall’Amministrazione ai fini dell’attuazione dell’iniziativa e ha incontrato la presidente e il vicepresidente dalla ComCom. Con 14 voti contro 8 e 1 astensione, ha adottato un postulato (21.3461) che incarica il Consiglio federale di sottoporre al Parlamento una strategia in materia di banda ultra larga. In particolare, dovrà presentare in che modo sia possibile garantire la copertura Internet in Svizzera nelle località in cui nei prossimi anni l’offerta del mercato non raggiungerà la velocità auspicata di oltre 80Mbit/s.

Ha inoltre sostenuto all’unanimità la mozione Gestione del sistema nel trattamento delle chiamate d’urgenza (21.3000). La CTT-N osserva che nell’inoltro di una chiamata d’urgenza a una delle numerose centrali competenti è coinvolta tutta una serie di partner del sistema. Solo un’interazione ottimale fra questi partner garantisce un sistema stabile delle chiamate d’urgenza. Per continuare a garantire che il loro trattamento sia coordinato a dovere, la mozione chiede che venga istituita una gestione tecnica coordinata in grado di assicurare che la catena di prestazioni sia perfettamente funzionante. L’Amministrazione coglierà l’occasione anche per disciplinare l’accesso senza barriere.

Infine, la Commissione ha adottato senza voti contrari una mozione di commissione (21.3458) intesa a esentare il mercato settoriale degli aeroporti, quali infrastrutture di rilevanza sistemica, dall’obbligo di bando negli appalti pubblici.