La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) ha constatato la necessità di modificare diversi ambiti disciplinati nella legge federale sulla radiotelevisione (LRTV), in particolare l’importo del canone. Pertanto, con 13 voti contro 12, ha deciso di presentare un’iniziativa di commissione (25.400) per poter contrapporre un controprogetto indiretto all’iniziativa SSR.

Lo scorso autunno la Commissione ha svolto ampie audizioni in merito all’iniziativa popolare «200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)»(24.060) e ha pure incaricato l’Amministrazione di svolgere diversi accertamenti. Ha quindi proseguito l’esame dell’iniziativa popolare sulla base dei risultati emersi da questi mandati e delle informazioni ottenute durante le audizioni. La discussione si è concentrata sull’opportunità di contrapporre un controprogetto all’iniziativa SSR. Con 13 voti contro 12 la CTT-N si è espressa a favore di un controprogetto indiretto (25.400) i cui punti chiave comprendono la diminuzione del canone per le economie domestiche, l’esenzione totale dal canone per le imprese, un ampliamento delle competenze dell’AIRR, un obbligo di cooperazione tra la SSR e le emittenti private (in particolare nell’ambito dei diritti sportivi) con l’iscrizione del principio di sussidiarietà nonché il mantenimento dell’odierna quota del canone a favore delle emittenti radiotelevisive titolari di una concessione con mandato di prestazioni e partecipazione al canone secondo la LRTV. Non hanno invece ottenuto la maggioranza le proposte di presentare un controprogetto indiretto per fissare nella legge l’importo attuale del canone (respinta con 17 voti contro 8) e per esentare in modo generale le imprese dal canone compensando gli oltre 170 milioni di franchi che la SSR avrebbe in questo modo perso rispetto al 2025 attraverso un adeguamento del canone per le economie domestiche (respinta con 20 voti contro 2 e 3 astensioni). La CTT-S si potrà esprimere sui principi dell’iniziativa di commissione «Controprogetto indiretto all’iniziativa SSR» presumibilmente ancora nel mese di gennaio. Se la Commissione omologa dovesse approvarli, la CTT-N elaborerebbe un disegno di atto normativo in questo senso entro il mese di febbraio.

Con 9 voti contro 16 la CTT-N ha respinto la proposta di controprogetto diretto che prevede il finanziamento della radio e della televisione attraverso un fondo indipendente alimentato dall’imposta sul valore aggiunto. Secondo la maggioranza della Commissione un aumento dell’IVA non è un’opzione valida, in particolare poiché un tale aumento viene già dibattuto nell’ambito della sicurezza sociale e della difesa. La minoranza della Commissione è invece del parere che con questa proposta si creerebbe un’alternativa all’iniziativa che sgraverebbe le economie domestiche a basso e medio reddito e tutte le imprese, senza indebolire il servizio pubblico mediale.

La Commissione ha esaminato le tre divergenze rimanenti riguardo al disegno di legge 22.423 (Per una stampa scritta indipendente è necessario adeguare gli importi del sostegno indiretto). Per quanto riguarda le riduzioni per la distribuzione dei quotidiani e dei settimanali della stampa locale e regionale la Commissione propone, con 15 voti contro 10, di allinearsi alla decisione del Consiglio degli Stati e di prevedere (per 7 anni) un aumento di 10 e non più di 15 milioni di franchi. Una minoranza propone di seguire il Consiglio federale (aumento di 7,5 milioni). In merito alla riduzione per la distribuzione della stampa associativa e delle fondazioni la Commissione propone, con 13 voti contro 12, di mantenere la propria decisione e di abolire tale sostegno. Una minoranza propone di allinearsi alla decisione del Consiglio degli Stati e di mantenere il diritto vigente (sostegno di 20 milioni all’anno). Infine, in merito alla riduzione per il recapito mattutino della stampa regionale e locale, la Commissione propone, con 14 voti contro 11, di seguire il Consiglio degli Stati e di fissare il sostegno (per 7 anni) a 25 milioni di franchi all’anno anziché a 30 milioni. Una minoranza propone di limitarlo a 15 milioni. È previsto che l’oggetto sia trattato e approvato durante la sessione primaverile 2025.

La CTT-N si è poi occupata della viabilità sull’asse nord-sud. Le sono stati innanzitutto presentati i risultati dell’esame di altri provvedimenti per migliorare la gestione della viabilità transalpina che aveva commissionato in relazione al rapporto Riversamento di traffico verso la viabilità ordinaria lungo gli assi nord-sud nella regione alpina: provvedimenti del Consiglio federale redatto in adempimento del postulato Stadler 22.4044. Successivamente ha sentito i Cantoni di Uri, dei Grigioni e Ticino e ha discusso dei vari provvedimenti. Con 13 voti contro 11 e 1 astensione, la Commissione ha deciso di adottare una propria mozione 25.3004Creazione delle basi legali per migliorare la gestione della viabilità lungo gli assi nord-sud. Questa chiede di modificare le norme in modo da consentire ai Cantoni confrontati con una congestione del traffico particolarmente grave di chiudere temporaneamente le strade cantonali su cui si riversa il traffico parassitario. Una minoranza non soltanto dubita della fattibilità di questo progetto, ma mette anche in guardia contro la disparità di trattamento dei Cantoni.

Con 14 voti contro 11, la CTT-S ha altresì adottato la mozione 25.3003Anche i sistemi di navigazione devono contribuire alla sicurezza, che chiede d’istituire le basi legali per poter prescrivere ai gestori di apparecchi di navigazione l’obbligo di segnalare le chiusure stradali che sono state disposte. Una minoranza ritiene che questa richiesta non sia realizzabile.

Avendo adottato queste mozioni la CTT-N non ravvisa più alcun bisogno d’intervento e, con 12 voti contro 9 e 3 astensioni, propone alla propria Camera di non dare seguito all’iniziativa del Cantone di Uri 23.310Regime del traffico stradale in transito attraverso il Gottardo. Una minoranza propone invece di darvi seguito.

La Commissione è stata quindi informata dal DATEC e dalle FFS sui costi supplementari per la fase di ampliamento 2035 e sullo stato attuale del Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF). 

La CTT-N ha infine deciso con 14 voti contro 0 e 5 astensioni di adottare il progetto preliminare per l’attuazione dell’Iv. Pa. (Fluri) Wasserfallen Christian 22.415Partecipazione equa della SSR al mercato della produzione audiovisiva. Nei prossimi giorni porrà in consultazione il progetto di atto normativo e di rapporto.