Negli ultimi anni il ridimensionamento della rete di uffici postali ha suscitato a livello politico un’intensa discussione sulle sfide e sulle prospettive del servizio postale in tutto il Paese. Negli scorsi anni il Consiglio nazionale ha accolto numerose mozioni, fra cui anche alcune della CTT-N. La Commissione del Consiglio degli Stati ha integrato nella mozione(17.3356) «Pianificazione strategica della rete di uffici postali», che ha riscosso l’unanimità ed è stata presentata nel maggio 2017, molte di queste richieste formulate dal Consiglio nazionale. Essa intende obbligare il Consiglio federale o la Posta a meglio sintonizzare i criteri per l’ulteriore sviluppo della rete di uffici postali sui bisogni regionali e sui diversi gruppi di utenti. Malgardo il parere contrario del Consiglio federale, il Consiglio degli Stati ha accolto in seguito questa mozione a grande maggioranza. Nella seduta di Commissione tenutasi ieri sono state esaminate cinque mozioni e due iniziative cantonali. A grande maggioranza la Commissione propone alla sua Camera di accogliere le mozioni 17.3013, 16.3481 e 16.3482. Per la mozione 17.3012 essa propone all’unanimità alla sua Camera di modificare il testo in modo che, come è avvenuto finora, le agenzie non debbano più ricevere pagamenti in contanti. Per contro essa propone al suo Consiglio con 10 voti contro 3 di respingere la mozione 17.3011. Anche alle due iniziative cantonali 16.320 e 17.302 essa propone senza voti contrari di non dare seguito, dato che le loro richieste sono già ampiamente adempiute nelle mozioni.
La Commissione ha sentito il direttore dell’ufficio federale dei trasporti, che le ha presentato il rapporto del Consiglio federale concernente la questione degli autobus a lunga distanza (14.3673), e si è occupata in conclusione di una mozione del Consiglio nazionale pertinente a questa tematica (15.4173 Mo. Nantermod. Liberalizzazione del trasporto di viaggiatori con autobus a lunga distanza in Svizzera). Essa propone alla sua Camera con 10 voti contro 2 di respingere la mozione. Come il Consiglio federale essa propone pertanto di mantenere il divieto di cabotaggio, l’obbligo di trasporto, l’obbligo di allestire l’orario e l’obbligo di fissare le tariffe per tutti gli offerenti.
La Commissione propone inoltre all’unanimità di stralciare l’ultima frase della Mozione. Consiglio nazionale (CTT-N). Modello basato sui contenuti condivisi (17.3627). La CTT concorda con il Consiglio nazionale e con il Consiglio federale che i contenuti finanziati mediante il canone devono raggiungere un pubblico molto vasto ed essere utilizzati o diffusi da un numero quanto più elevato possibile di offerenti. Essa ritiene comunque che riguardo ai diritti d’autore e d’utilizzo occorra mantenere il diritto vigente.
La Commissione propone pure all’unanimità di modificare la Mozione. Consiglio nazionale (CTT-N). Modifica dell'articolo 44 capoverso 3 e dell'articolo 39 capoverso 2 lettera a LRTV allo scopo di rafforzare l'offerta elettronica del servizio pubblico al di fuori della SSR (17.3008). Secondo il testo modificato della mozione, la regola 2+2 (art. 44) è abolita, fermo restando tuttavia che le zone di copertura (art. 39) non saranno ampliate. Secondo la Commissione, il meccanismo rigido previsto nell‘articolo 44 impedisce sviluppi sensati e va pertanto soppresso. L’ampliamento delle zone di copertura comporterebbe a suo avviso una riduzione del numero di regioni, problematica per ragioni legate al federalismo, o sovrapposizioni indesiderate delle regioni.
A causa del sovraccarico crescente dell’infrastruttura di telefonia mobile la Commissione ha svolto una prima discussione sulla possibile revisione dell’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI). Ha chiesto all’Amministrazione informazioni supplementari e riprenderà questa tematica nel corso del prossimo trimestre.