Secondo la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) per i voli a vista non commerciali in Svizzera le radiocomunicazioni devono potersi svolgere nella lingua nazionale locale, oltre che in inglese. La CTT-S raccomanda all’unanimità di accogliere una mozione in tal senso presentata dalla sua Commissione omologa.

​Secondo la Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) per i voli a vista non commerciali in Svizzera le radiocomunicazioni devono potersi svolgere nella lingua nazionale locale, oltre che in inglese. La CTT-S raccomanda all’unanimità di accogliere una mozione in tal senso presentata dalla sua Commissione omologa.

Distanziandosi da quanto proposto dal Consiglio federale, nella sessione autunnale del 2019 il Consiglio nazionale ha deciso a netta maggioranza, con 138 voti contro 13 e 23 astensioni, di accogliere la mozione del Consiglio nazionale (CTT-N). Non vietare le lingue nazionali per i voli a vista non commerciali (19.3531). La CTT del Consiglio degli Stati concorda con la Camera bassa che il disciplinamento in vigore dal 1° gennaio 2019 secondo il quale le conversazioni radiotelefoniche nello spazio aereo svizzero sono effettuate di regola in inglese non ha migliorato in alcun modo la sicurezza, ma al contrario ha causato incertezza soprattutto negli aerodromi regionali. Rileva inoltre che, nel quadro della revisione della legge sulla navigazione aerea (16.062), nel 2017 il Parlamento era partito dal presupposto che la regola dell’«English only» valesse in particolare per gli aeroporti nazionali, per il traffico aereo strumentale e per il traffico aereo di linea commerciale internazionale. Negli altri spazi aerei e aerodromi dovrebbe essere ancora consentito, mediante disciplinamenti derogatori, utilizzare – oltre all’inglese – la rispettiva lingua nazionale. La Commissione ritiene che la volontà politica espressa a suo tempo non sia stata sufficientemente considerata nell’attuazione della revisione legislativa nell’ordinanza sui servizi della sicurezza aerea e che pertanto quest’ultima debba essere nuovamente adeguata. Propone quindi all’unanimità alla sua Camera di accogliere la mozione.

La Commissione propone inoltre con 8 voti contro 3 di accogliere la mozione del Consiglio nazionale (Graf-Litscher). No a sanzioni doppie per gli autisti (17.3520). Rileva che Via sicura rappresenta un modello di successo e che alla sicurezza stradale va sempre assegnata la massima priorità. Tuttavia, la revoca della licenza rappresenta per i conducenti professionali una duplice sanzione, visto che rischiano di perdere il posto di lavoro. La Commissione ritiene pertanto che le autorità competenti debbano avere la possibilità, in caso di infrazioni lievi, di differenziare tra le varie categorie di veicoli. La mozione del Consiglio nazionale (Giezendanner). Revoca differenziata della patente di guida (17.3590), che chiede invece di fare distinzioni anche in caso di infrazioni gravi, è stata respinta con 5 voti contro 4 e 2 astensioni. Una minoranza propone di accogliere anche questa mozione.

La Commissione propone inoltre all’unanimità di accogliere la mozione del Consiglio nazionale (Feller). Vigilanza da parte della Postcom sui prezzi di distribuzione di lettere e pacchi. Far rispettare la volontà del legislatore (19.3039), che chiede di chiarire a livello giuridico gli obblighi della Postcom.

La Commissione si è riunita il 14 e il 15 ottobre nel Cantone d’origine del suo presidente Claude Janiak. Essa ha colto l’occasione per farsi un’idea generale sul posto del potenziale di sviluppo dei Porti Renani Svizzeri e dell’importanza della navigazione sul Reno nel trasporto di merci. È stata informata sullo stato dell’impianto di trasbordotrimodale Gateway Basilea Nord.

A Liestal la Commissione ha esaminato i progetti in corso e quelli previsti concernenti il trasporto su strada e per ferrovia e la loro incidenza sullo sviluppo urbano e sulla qualità di vita. Infine ha incontrato il presidente del Consiglio di Stato e direttore del dipartimento delle costruzioni di Basilea Campagna Isaac Reber e la cancelliera dello Stato Elisabeth Heer per uno scambio di vedute sulle prospettive regionali in materia di infrastrutture nazionali.

Berna, 15 ottobre 2019 Servizi del Parlamento