Dopo aver deciso all’unanimità di entrare in materia sul progetto del Consiglio federale relativo a misure contro i matrimoni con minorenni (23.057), la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S) ha svolto la deliberazione di dettaglio sul disegno del Consiglio federale e lo ha accolto all’unanimità nella votazione sul complesso.

Con questo progetto, che prevede modifiche mirate del Codice civile e del diritto internazionale privato, il Consiglio federale desidera poter procedere maggiormente contro i matrimoni con minorenni. La Commissione sostiene a grande maggioranza le proposte del Consiglio federale.

In particolare, la Commissione accoglie con favore il fatto che in futuro i matrimoni potranno essere dichiarati nulli da un tribunale fino ai 25 anni di un coniuge che ha contratto matrimonio da minorenne. Secondo la situazione giuridica vigente i matrimoni vengono sanati non appena il coniuge sposatosi da minorenne compie 18 anni. Anche il non riconoscimento generale di matrimoni celebrati all’estero e in Svizzera con minorenni sotto i 16 anni ha raccolto il favore della Commissione.

Oltre alle modifiche proposte dal Consiglio federale, la Commissione si è dichiarata favorevole a una modifica del Codice penale (CP): una specificazione nell’articolo 181a CP permetterà di punire penalmente i matrimoni forzati a prescindere che si tratti di matrimoni forzati civili o religiosi. Il progetto sarà trattato dal Consiglio degli Stati presumibilmente nella sessione primaverile 2024.

Perseguimento penale: rapporto sulla questione della com​petenza del Ministero pubblico della Confederazione

La Commissione ha esaminato il rapporto del Consiglio federale dell’11 ottobre 2023 in adempimento del postulato Jositsch 19.3570 sulla competenza del Ministero pubblico della Confederazione e sentito a tal proposito una rappresentanza della commissione degli affari penali della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia. La Commissione condivide la conclusione a cui si è giunti nel rapporto, secondo cui il sistema odierno si è dimostrato valido nelle sue grandi linee. Giudica positivo che il Consiglio preveda di porre in consultazione un progetto in cui vengono proposti adeguamenti puntuali.

I contributi di solidarietà cantonali e comunali devo​no andare interamente a favore delle vittime

La Commissione ha accolto all’unanimità un’iniziativa della sua omologa in cui chiede che i contributi di solidarietà versati volontariamente dai Comuni o dai Cantoni alle vittime di misure coercitive a scopo assistenziale non comportino una riduzione di altre prestazioni sociali finanziarie (23.472). La Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale elaborerà una corrispondente modifica della legge federale sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981 (LMCCE).

Digitalizzazione nel settore del​la giustizia

La Commissione ha avviato il dibattito di entrata in materia sulla legge federale concernente le piattaforme per la comunicazione elettronica nella giustizia (23.022) e deciso di svolgere ulteriori audizioni prima di deliberare sull’entrata in materia. Inviterà dunque rappresentanti degli avvocati e delle autorità giudiziarie.

Presieduta dal consigliere agli Daniel Jositsch (S, ZH), la Commissione si è riunita a Berna il 30 gennaio 2024.