La maggioranza della CPS-S ricorda che la legge sulle armi è stata inasprita nel 2019 e ritiene che l’attuale rete di registri cantonali delle armi, attiva dal 2016, sia sufficiente. A suo parere, la consultazione online dei registri delle armi (OAWR) e la banca dati ARMADA della Confederazione si sono dimostrate valide. Ritiene che un registro nazionale non apporterebbe alcun valore aggiunto in termini di sicurezza pubblica, ma provocherebbe piuttosto un eccesso di lavoro amministrativo e darebbe luogo a doppioni. La maggioranza rileva infatti che gli atti di violenza sono generalmente commessi con armi non registrate. Una banca dati centrale sarebbe inoltre contraria al federalismo, poiché sia la sovranità in materia di polizia sia l’applicazione della legge sulle armi sono di competenza dei Cantoni. La maggioranza considera dunque inopportuno modificare la situazione attuale.
Secondo una minoranza della Commissione, considerato l’incremento degli acquisti di armi, una statistica nazionale in materia potrebbe contribuire alla sicurezza in senso preventivo. Deplora il fatto che, a causa dell’assenza di un registro centrale delle armi, non sia possibile determinare con precisione quante armi si trovino attualmente nelle economie domestiche in Svizzera. Disponendo di informazioni più precise, si aumenterebbe la trasparenza in questo settore.
L’iniziativa ritorna alla CPS-N che deve decidere in merito al seguito dei lavori.
F-35 e affari di compensazione
La Commissione ha preso atto dello stato degli affari di compensazione legati all’acquisto dell’aereo da combattimento F-35 come pure dell’attuale ripartizione regionale. Fa notare che a questo stadio gli obiettivi fissati dal decreto federale sull’acquisto dell’F-35 non sono ancora raggiunti ma che il DDPS intensificherà gli sforzi nei prossimi mesi. La CPS-S ha deciso di rifare il punto della situazione nella primavera prossima.
Futuro della Patrouille suisse
La CPS-S si è informata sul futuro della Patrouille suisse dopo che, nell’autunno 2022, il Parlamento aveva respinto il decreto federale sulla messa fuori servizio degli aerei del tipo F-5. Ha preso atto che gli F-5 non saranno più utilizzati a partire dal 2027 se non saranno accordati investimenti supplementari e auspica che il Dipartimento le presenti una pianificazione concreta per la continuazione delle attività della Patrouille suisse dopo il 2027. Sentirà il capo del DDPS a questo riguardo in occasione di una delle sue prossime sedute.
Gestione di crisi della Confederazione
La Commissione si è informata delle misure previste allo scopo di rafforzare la gestione di crisi della Confederazione e ha preso atto del rapporto del Consiglio federale «Miglioramento dell’organizzazione di crisi dell'Amministrazione federale» in adempimento dei postulati 21.3449 e 21.3205. Sottolinea che diversi punti rimangono ancora in sospeso. La Commissione intende rimanere informata sull’avanzamento di questi lavori e ha deciso in tale contesto di chiedere al Consiglio federale di sottoporle, per consultazione, il disegno di nuova ordinanza concernente la gestione di crisi dell’Amministrazione federale una volta che sarà stata elaborata.
In conclusione, la Commissione ha preso atto del rapporto finale concernente lo sviluppo dell’esercito e si è informata sulla situazione attuale nel Vicino Oriente come pure sugli sviluppi della guerra in Ucraina.
Presieduta dal consigliere agli Stati Werner Salzmann (UDC, BE), la Commissione si è riunita il 16 novembre 2023, in parte in presenza della consigliera federale Viola Amherd, capo del DDPS.