Con 20 voti contro 4 e 1 astensione, la Commissione ha adottato all’attenzione della propria Camera un progetto di atto legislativo in adempimento dell’iniziativa parlamentare 20.455. In tal modo mira a promuovere ulteriormente la conciliabilità tra vita familiare e professionale e a incentivare l’integrazione nel mercato del lavoro delle donne altamente qualificate.

Il progetto commissionale prevede di aumentare fino a un massimo di 25 000 franchi le deduzioni per la custodia extra-familiare dei figli nell’ambito dell’imposta federale diretta, riprendendo così il contenuto del disegno presentato nel 2018 dal Consiglio federale (18.050). Le minori entrate dell’imposta federale diretta per la Confederazione sono provvisoriamente stimate a 10 milioni di franchi all’anno. Con 13 voti contro 10 e 1 astensione la Commissione ha respinto una proposta volta ad aumentare anche la deduzione generale per figli dagli attuali 6500 franchi a 8250 franchi. Va ricordato che un aumento simile deciso dal Parlamento è stato uno dei motivi principali per cui nel settembre 2020 il Popolo ha respinto l’aumento delle deduzioni per i figli. Decidere ora di aumentare tale deduzione significherebbe sovraccaricare nuovamente il progetto, causando ulteriori perdite fiscali e senza produrre alcun effetto positivo in termini di parità tra i sessi. Una minoranza ritiene che minori entrate provenienti dall’imposta federale diretta pari a circa 180 milioni di franchi all’anno sarebbero sopportabili. Per ragioni di equità gli sgravi fiscali non dovrebbero beneficiare soltanto a chi ricorre alla custodia extra-familiare da parte di terzi, ma anche ai genitori che si occupano personalmente dei loro figli. Un’altra minoranza propone di non entrare in materia sul progetto.

Il Consiglio federale esprimerà il proprio parere prima della trattazione dell’oggetto da parte del Consiglio nazionale nella sessione estiva 2021. 

2. IVA

La Commissione ha preso atto del rapporto sui risultati della consultazione relativa al progetto preliminare di modifica della legge sull’IVA (iv.pa. Feller 17.448). La modifica è volta ad aumentare da 150 000 a 200 000 franchi il limite della cifra d’affari sotto il quale le associazioni sportive o culturali senza scopo lucrativo e gestite a titolo onorifico o le istituzioni di utilità pubblica sono esentate dall’assoggettamento. Visti i risultati della consultazione, la Commissione ha mantenuto il proprio progetto e lo ha definitivamente approvato nella votazione sul complesso con 22 voti contro 2. Il Consiglio federale è invitato a prendere posizione sul progetto di modifica prima della sua trattazione da parte del Consiglio nazionale.

3. La legge sulla sorveglianza degli assicuratori è pronta per la sessione speciale

Dopo aver esaminato in febbraio la maggior parte delle disposizioni della LSA (20.078; cfr comunicato stampa del 2.2.2021), la Commissione ha chiarito le poche questioni rimaste in sospeso. Con 15 voti contro 0 e 10 astensioni, all’articolo 7 e all’articolo 15a propone alcune precisazioni riguardanti lo statuto giuridico della corporazione di assicuratori denominata Lloyd’s. La Commissione propone quindi all’unanimità una regolamentazione concernente la sorveglianza delle società veicolo di assicurazione (art. 30e). Sempre all’unanimità, la CET-N propone di adeguare diverse disposizioni della procedura di risanamento al diritto fallimentare. Con 16 voti contro 8 la Commissione propone infine modifiche agli articoli 67 e 75: le imprese di assicurazione non devono essere tenute a elaborare ulteriori piani se appartengono a un gruppo o a un conglomerato assicurativo che ha elaborato piani di stabilizzazione; la FINMA, inoltre, deve avere la facoltà di elaborare piani di liquidazione per gruppi o conglomerati assicurativi. La Commissione ha approvato il disegno all’unanimità nella votazione sul complesso. L’oggetto è pronto per essere trattato dal Consiglio nazionale nella sessione speciale di maggio.

4. Esecuzione di convenzioni fiscali internazionali

La Commissione ha approvato all’unanimità un disegno di legge del Consiglio federale che definisce le disposizioni procedurali relative all’esecuzione delle convenzioni internazionali in ambito fiscale, in particolare per quanto concerne le procedure amichevoli (20.082). La Commissione si è allineata a quanto deciso dal Consiglio degli Stati, pur con una lieve modifica in relazione ai versamenti di compensazione in materia di imposta preventiva. Sono state inoltre presentate due proposte di minoranza volte a mitigare alcune disposizioni penali previste nel disegno. La Commissione propone quindi alla propria Camera di approvare diversi decreti concernenti convenzioni per evitare le doppie imposizioni: con il Liechtenstein (20.085), con 16 voti contro 4, con Malta (20.086), con 18 voti contro 4 e 2 astensioni, e con Cipro (20.087), con 17 voti contro 4 e 2 astensioni.

5. Altri oggetti e decisioni

Con 20 voti contro 0 e 2 astensioni, la Commissione propone di non dare seguito all’iniziativa parlamentare «Adeguare l'imposta sulla sostanza e abolire l'imposizione dello strumento di lavoro» (17.522), allineandosi alla posizione assunta dalla Commissione omologa del Consiglio degli Stati (cfr. comunicato stampa della CET-S del 21.1.2020). La CET-N ritiene che questa sia la soluzione migliore per adeguare l’imposizione fiscale in ragione di partecipazioni di collaboratore nell’ambito dell’iniziativa parlamentare 17.456.

Per seguire l’evoluzione delle conseguenze economiche della Brexit per la Svizzera, la Commissione ha invitato alcuni esperti esterni a presentare le loro analisi al riguardo, nonché rappresentanti del DFAE e della SECO a commentare i lavori in corso nell’ambito delle relazioni economiche tra la Svizzera e il Regno Unito. La Commissione ha sentito due professori universitari e rappresentanti di economiesuisse, dell’Unione svizzera delle arti e mestieri, dell’Unione sindacale svizzera e di autonomiesuisse.

Presieduta dal consigliere nazionale Christian Lüscher (PLR, GE), la Commissione si è riunita a Berna il 26 febbraio 2021. In parte erano presenti alla seduta il consigliere federale Ueli Maurer.