La CSEC-N ha esaminato il disegno di modifica della legge sull'ingegneria genetica (16.056 n Legge sull'ingegneria genetica. Modifica). Questo progetto consta di diversi elementi: da un lato, il Consiglio federale propone di prorogare l'attuale moratoria sulla coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) nell'agricoltura, che scade nel dicembre 2017, di ulteriori quattro anni, ossia fino a dicembre 2021. Dall'altro lato, terminata questa moratoria dovrà essere eventualmente possibile a determinate condizioni la coltivazione di OGM in determinate zone e secondo una produzione separata. A tal fine occorre completare le basi legali concernenti la coesistenza di piante OGM e di piante coltivate in modo tradizionale nonché l'approntamento di zone destinate alla coltivazione di OGM.
Prima del dibattito di entrata in materia, la Commissione ha svolto alcune audizioni. Ha sentito rappresentanti del Programma nazionale di ricerca 59 del Fondo nazionale (PNR 59 Vantaggi e rischi dell’emissione di piante geneticamente modificate), della Federazione romanda dei consumatori, dell’Unione svizzera dei contadini (USC), del Forum sulla ricerca genetica dell’Accademia svizzera di scienze naturali (SCNAT) e del mondo scientifico. In questa prima parte della discussione sono stati esaminati soprattutto gli aspetti giuridici della moratoria e della coesistenza. Si è discusso sugli eventuali rischi, ma anche sui possibili vantaggi dell’ingegneria genetica.
La Commissione è entrata in materia senza opposizioni su questo oggetto. La deliberazione di dettaglio è prevista nel corso della prossima seduta.
Presieduta dal consigliere nazionale Felix Müri (UDC, LU), la Commissione si è riunita a Berna il 20 ottobre 2016. A parte della seduta erano presenti la consigliera federale
Doris Leuthard.