Con 15 voti contro 7 la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale sostiene l’iniziativa parlamentare 18.445 della consigliera nazionale Semadeni (S, GR). Con questa decisione la Commissione muove un primo passo verso la modifica della legge sulla promozione dello sport (LPSpo), affinché un eventuale sostegno da parte della Confederazione ai Giochi olimpici sia sottoposto al referendum facoltativo.
Essa non mette in discussione l’importanza dei Giochi olimpici, che innegabilmente dovrebbero però ottenere un ampio sostegno da parte della popolazione interessata. Dato che è un evento con ripercussioni su tutto il Paese e particolarmente costoso, la Commissione ritiene opportuno ottenere il sostegno del Popolo svizzero.
Alcuni membri della Commissione non hanno sostenuto l’iniziativa e hanno rilevato che l’introduzione di una disposizione di questo genere obbligherebbe il comitato organizzativo a chiarire i dettagli di un eventuale progetto ancora in una fase esplorativa. L’introduzione di questa norma discriminerebbe la Svizzera rispetto ai Paesi concorrenti non soggetti a questo vincolo.
17.516 n Iv. Pa. Masshardt. L'educazione civica è di interesse pubblico
Con 13 voti contro 10, la Commissione mantiene la decisione di dare seguito all’iniziativa parlamentare 17.516 della consigliera nazionale Nadine Masshardt (PS, BE). Con 4 voti contro 4 e 2 astensioni e con il voto decisivo del presidente la Commissione omologa del Consiglio degli Stati non aveva approvato la decisione e non aveva quindi dato seguito all’iniziativa parlamentare (cfr. Comunicato stampa della CSEC-S del 29 marzo 2019). L’iniziativa chiede una modifica della legge sulla formazione professionale (LFPr), in modo da definire l’educazione civica come prestazione d’interesse pubblico e rendere così possibile il sostegno finanziario da parte della Confederazione di progetti concreti per la promozione della civica. La maggioranza della CSEC-N ritiene che l’educazione civica sia importante per il buon funzionamento della democrazia e che la Confederazione abbia un interesse specifico a promuoverla nelle scuole. Una minoranza chiede di non dare seguito all’iniziativa, ritenendo che la Confederazione disponga già di basi legali per poter sostenere progetti come ad esempio la Sessione dei giovani.
L‘oggetto sarà trattato in Consiglio nazionale probabilmente in autunno.
Audizione sul congedo di paternità e sul congedo parentale
La settimana scorsa il Consiglio degli Stati ha proposto di respingere l’iniziativa popolare«Per un congedo di paternità ragionevole – a favore di tutta la famiglia.» (18.052). L’iniziativa chiede l’introduzione di un diritto sancito per legge a un congedo di paternità di almeno quattro settimane. Il Consiglio degli Stati si è invece espresso a favore di un controprogetto indiretto (18.441) in virtù del quale i padri possono prendere due settimane di congedo pagato entro sei mesi dalla nascita del figlio. Per entrambe le varianti è previsto il finanziamento tramite le indennità di perdita di guadagno (IPG). Dopo il Consiglio degli Stati, la CET-N in qualità di Commissione del Consiglio nazionale incaricata dell’esame preliminare ha dato avvio oggi a un’audizione della Commissione federale per le questioni familiari (COFF), al fine di approfondire la tematica del congedo paternità e del congedo parentale. Successivamente la Commissione ha incaricato l’Amministrazione di esaminare eventuali alternative. La deliberazione sull’iniziativa in materia di congedo di paternità e sul controprogetto indiretto si terrà in occasione della seduta commissionale del 15 e 16 agosto 2019.
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La Commissione si è inoltre intrattenuta con il consigliere federale Alain Berset sulle attuali attività della Confederazione nel settore degli scambi linguistici nella scuola dell’obbligo e al livello secondario II all’interno della Svizzera. Il consigliere federale ha evidenziato l‘intatto potenziale di sviluppo e ha presentato le attuali misure per intensificare le attività di scambio. Per gli anni 2021-2024 è previsto un aumento delle risorse di 10 milioni di franchi (da decidere nel quadro del messaggio sulla cultura). Sulla base di un rapporto la Commissione ha inoltre discusso con il consigliere federale sul potenziale dell’industria svizzera dei videogiochi.
In vista delle deliberazioni del prossimo messaggio ERI la Commissione ha discusso con il consigliere federale Guy Parmelin e la presidente a.i. del consiglio dei PF, Beth Krasna, sulle sfide e le prospettive del sistema universitario svizzero.
In occasione della tradizionale seduta extra muros nel secondo anno presidenziale della presidente della Commissione tenutasi nel Cantone di Friburgo la Commissione si è inoltre intrattenuta giovedì con la rettrice dell’Università di Friburgo, con rappresentanti del corpo docente nonché con rappresentanti del Governo cantonale e del Municipio cittadino su determinate sfide del sistema universitario svizzero e sulle particolarità dell’Università di Friburgo. La Commissione ha fra l’altro visitato la blueFACTORY e l’Istituto Adolphe Merkle. Venerdì la Commissione si è riunita a Überstorf (FR), domicilio della presidente.
Presieduta dalla consigliera nazionale Christine Bulliard-Marbach (PPD, FR) la Commissione si è riunita il 27 e il 28 giugno 2019 nel Cantone di Friburgo. A parte della seduta erano presenti i consiglieri federali Alain Berset, capo del DFI, e Guy Parmelin, capo del DDPS.