La Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) desidera che venga istituito un servizio di segnalazione indipendente degli abusi in ambito sportivo e ha deciso di presentare una mozione a tale scopo.

La Commissione è stata informata da rappresentanti della Federazione svizzera di ginnastica (FSG) e di Swiss Olympic sulle recenti accuse concernenti i metodi di allenamento della FSG a Macolin. Essa si dice scossa per i rapporti pubblici concernenti gli abusi e constata, in riferimento a episodi passati di carattere regionale, un certo malfunzionamento del sistema dettato dalla cultura del settore. L’obiettivo sarebbe innanzitutto quello di modificare la cultura degli allenamenti al fine di prevenire gli abusi. Apprezza pertanto gli sforzi già in corso per rispettare la Carta etica di Swiss Olympic e il Code of Conduct per gli allenatori, nonché l’inchiesta in corso concernente le accuse più recenti. A sostegno di questi sforzi ha deciso, con 10 voti contro 3, di presentare una mozione che chiede l’istituzione di un servizio di sostegno o di segnalazione indipendente per le vittime di abusi in ambito sportivo (20.4331). Questa misura dovrebbe aiutare a rafforzare i diritti degli atleti. Una minoranza propone di respingere la mozione.

Modifica della legge sul cinema (20.030): la Commissione dà avvio all’esame del disegno

La revisione della legge sul cinema prevede anche l’introduzione di nuove prescrizioni per promuovere la diversità dell’offerta cinematografica al di fuori delle sale cinematografiche e segnatamente ulteriori obblighi per gli operatori che propongono film online (obbligo di effettuare investimenti e quota di film europei). La Commissione ha avviato l’esame del disegno e propone alcune prime modifiche rispetto alla proposta del Consiglio nazionale. Con 8 voti contro 5 ha deciso di modificare il capoverso 2 dell’articolo 10, cancellando il divieto di concludere contratti di prestazione con imprese gestite a scopo di lucro e statuendo invece che esse non possano beneficiare di contributi ricorrenti. Una minoranza propone invece di stralciare integralmente la disposizione in questione.

Il disegno prevede che, allo scopo di promuovere la diversità dell’offerta, le imprese che consentono in Svizzera di visionare film dietro compenso diretto oppure in base a un servizio di abbonamento debbano provvedere affinché almeno 30 per cento dei film disponibili siano di origine europea. Inoltre, questi film dovranno essere contrassegnati in modo specifico e poter essere reperiti facilmente. Il disegno su cui la Commissione si è chinata prevede che il Consiglio federale possa decidere di esentare da tale obbligo le imprese che non conseguono una determinata cifra d’affari oppure offrono film solo saltuariamente, nonché le imprese per le quali l’obbligo risulterebbe sproporzionato. Con 11 voti contro 0 e 1 astensione la Commissione ha invece accolto una formulazione più vincolante, proponendo che nei casi menzionati la deroga debba essere concessa.

La Commissione proseguirà le deliberazioni nel corso del prossimo trimestre e si occuperà anche della mozione 20.3918 n «Promuovere la mobilità e i soggiorni linguistici degli apprendisti», depositata dalla Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) e adottata dal Consiglio nazionale.

Inasprimento delle sanzioni nel commercio illegale di specie di fauna e di flora protette

La Commissione ha esaminato la revisione della legge 20.071 s «Circolazione delle specie di fauna e di flora protette. Legge federale. Modifica», che intende inasprire le sanzioni previste per il commercio illecito di specie minacciate. Dopo aver approvato all’unanimitàl’entrata in materia, ha proceduto alla deliberazione di dettaglio.

La Commissione ha esaminato due proposte di modifica del disegno del Consiglio federale: con 6 voti contro 4ha rifiutato di completare l’elenco degli animali per i quali è necessaria un’autorizzazione dell’USAV in caso di importazione. Una minoranza chiede di mantenere quest’aggiunta. Ha inoltre respinto con 5 voti contro 4 il divieto di importazione in presenza di casi comprovati di trattamenti inadeguati inflitti agli animali.

Nella votazione sul complesso il disegno è stato adottato all’unanimità.

Adeguamento dei diritti di proprietà intellettuale nel settore della selezione vegetale

La Commissione ha proceduto a un’audizione concernente la mozione 20.3674 s «Adeguamento dei diritti di proprietà intellettuale nel settore della selezione vegetale», che chiede una maggiore trasparenza in materia di diritti di proprietà intellettuale nel settore della selezione vegetale. Gli adeguamenti legislativi dovrebbero agevolare la selezione di nuove varietà tramite ibridazione e rafforzare così la certezza del diritto per i costitutori in Svizzera. La Commissione ha sentito rappresentanti di scienceindustries, di Dr. Kock consulting, di ProSpecieRara, di Syngenta, di Delley semences et plantes SA, nonché un esperto in diritto commerciale. Dopo una lunga discussione la Commissione ha deciso di rinviare la decisione e di trattare la mozione durante una prossima seduta.

Adottata la mozione 20.3917 n Mo. Consiglio nazionale (CSEC-N) «Riconsiderare l'attuazione dell'ordinanza Covid-19 custodia di bambini complementare alla famiglia del 20 maggio 2020»

Con 6 voti contro 4 e 1 astensione la Commissione propone di accogliere la mozione 20.3917. Una minoranza propone di respingerla.

Presieduta dal consigliere agli Stati Hannes Germann (UDC, SH), la Commissione si è riunita a Berna il 9 novembre 2020. A parte della seduta era presente il consigliere federale Alain Berset.