Le relazioni tra la Svizzera e l’Italia sono contraddistinte da intensi rapporti economici, politici, sociali e culturali, da una lingua comune e da frequenti visite a tutti i livelli. L’incontro di lavoro fa seguito a una visita della Del-I a Roma, nel novembre 2021.
I colloqui fra la Del-I e la sua omologa italiana si sono focalizzati in particolare sulle relazioni bilaterali e con l’Unione europea. A livello fiscale e finanziario, le delegazioni hanno accolto con favore i recenti sviluppi a seguito dell’approvazione definitiva dell’Accordo relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri, sottoscritto nel 2020, e dello stralcio della Svizzera dalla lista nera italiana del 1999. Sempre a livello bilaterale, si è tenuto uno scambio di vedute sulla collaborazione in ambito di trasporti ferroviari e sul tema del telelavoro dei frontalieri. Le due delegazioni hanno inoltre discusso della mancata associazione della Svizzera, considerata come un Paese terzo, al programma quadro dell’UE di ricerca e innovazione «Orizzonte Europa» e ai programmi e alle iniziative correlati.
Nel quadro dei colloqui si è tenuta anche una visita di cortesia al presidente del Consiglio nazionale Martin Candinas (Centro, GR). Le discussioni si sono focalizzate sulle relazioni bilaterali a livello parlamentare, nei settori fiscale e finanziario e negli ambiti dei trasporti e dell’energia, anche alla luce della recente visita a Roma del consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), in occasione della quale sono stati firmati due accordi in questi ambiti con i ministri italiani Matteo Salvini e Gilberto Pichetto Fratin.
La delegazione del Parlamento italiano è stata ricevuta per una visita di cortesia anche dal consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), e si è recata presso la sede centrale delle Ferrovie Federali Svizzere a Wankdorf per un approfondimento sul sistema di trasporto ferroviario svizzero e sulla collaborazione fra Svizzera e Italia.
Il programma della visita di lavoro includeva anche una visita a Zurigo, e in particolare presso il Politecnico federale per uno scambio sul tema della cooperazione bilaterale Svizzera-Italia in ambito scientifico e accademico, alla presenza del rettore Günther Dissertori, e dei professori Alessio Figalli, medaglia Fields nel 2018, Domenico Giardini, già direttore del Servizio Sismico Svizzero e Gino Isidori, dell’Istituto di fisica dell'Università di Zurigo. Sempre a Zurigo, la delegazione si è recata al Museo nazionale svizzero dove ha visitato, alla presenza della direttrice Denise Tonella, l’esposizione «Italianità. Esperienze della Svizzera» e la mostra permanente «Storia della Svizzera», rivolgendo particolare attenzione agli oggetti che presentano un legame con la migrazione italiana.
La delegazione della Sezione bilaterale di amicizia Italia-Svizzera era composta dal presidente della Sezione, Toni Ricciardi (Partito Democratico), e dai deputati Enrico Borghi (Azione-ItaliaViva-RenewEurope), Giangiacomo Calovini (Fratelli d’Italia), Emiliano Fenu (Movimento 5 Stelle), Franco Manes (Misto-Minoranze linguistiche) e Catia Polidori (Forza Italia – Partito popolare europeo).
La Del-I è il pendant della Sezione bilaterale di amicizia del Parlamento italiano. Della Sezione fanno parte ventuno membri appartenenti a tutti i partiti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. La Svizzera intrattiene strette relazioni con i suoi Paesi limitrofi. Le delegazioni permanenti curano lo scambio bilaterale con i Parlamenti di questi Paesi e anche a livello dei presidenti dei rispettivi Parlamenti si svolgono regolarmente visite ufficiali. Così accade anche con l’Italia. Il Paese al confine meridionale è il terzo partner commerciale più importante della Svizzera e i cittadini italiani formano la più grande popolazione di nazionalità straniera del nostro Paese.
Foto della visita ufficiale