Le limitazioni di accesso al Palazzo del Parlamento decise in seguito alla pandemia di COVID-19 saranno allentate.

In occasione di precedenti sedute la Delegazione amministrativa dell’Assemblea federale ha già deciso che la sessione autunnale si terrà nuovamente nel Palazzo del Parlamento (cfr. i comunicati stampa del 4 giugno 2020 e del 3 luglio 2020). Per proteggere nel migliore dei modi tutte le persone presenti, nelle aule dei Consigli e nelle sale di riunione verranno installati dei pannelli divisori in plexiglas.

La settimana scorsa la Delegazione amministrativa ha inoltre deciso di allentare leggermente le regole di accesso al Palazzo del Parlamento. Un numero ridotto di visitatori potrà nuovamente seguire la sessione dalle tribune: la tribuna del Consiglio Nazionale potrà essere occupata al massimo da 30 persone, mentre il limite massimo per le tribune del Consiglio degli Stati è fissato a 16 posti. In tal modo è possibile mantenere basso il numero complessivo di persone presenti contemporaneamente nel Palazzo del Parlamento.

I rappresentanti dei Cantoni, i collaboratori personali dei deputati e gli ambasciatori devono avere nuovamente accesso all’edificio. Gli operatori dei media con tessere di accesso permanenti continueranno ad esservi ammessi come finora. L’accesso è consentito anche agli ospiti personali dei deputati.

In ragione della situazione epidemiologica e del limitato spazio a disposizione, agli operatori dei media non saranno tuttavia rilasciati accreditamenti giornalieri come in precedenza; inoltre il divieto di accesso è mantenuto per le persone che beneficiano di un'autorizzazione di accesso in virtù dell’articolo 69 capoverso 2 della legge sul Parlamento (ad eccezione dei collaboratori personali) e per gli ex parlamentari.

A tutte le persone presenti nel Palazzo del Parlamento è vivamente raccomandato di indossare una mascherina al di fuori delle sale di riunione, nel caso in cui le regole di distanziamento non possano essere rispettate. I visitatori (compresi gli ospiti) sono inoltre tenuti a lasciare i loro recapiti per un eventuale tracciamento dei contatti.

Nel corso delle sue prossime sedute la Delegazione amministrativa valuterà nuovamente la situazione e, se necessario, adotterà ulteriori decisioni riguardanti le regole di accesso.