Per quanto riguarda la prima via, la Commissione intende approfondire l’iniziativa parlamentare Altherr (14.449). Essa propone alla propria Camera di concederle una proroga del termine previsto, affinché possa elaborare un progetto in merito e proseguire la discussione (12 voti contro 0 e 1 astenzione).
Al contempo la CET-S ha accolto all’unanimità diverse mozioni commissionali e un postulato che mirano all’eliminazione degli ostacoli tecnici al commercio, responsabili dell’elevato livello dei prezzi in Svizzera. Si chiede che venga semplificata l’importazione parallela dei medicamenti della categoria di dispensazione E (17.3622), che vengano ammesse anche in Svizzera, così come lo sono nell’UE, le raffigurazioni visive delle dichiarazioni dei prodotti (17.3623) e infine che venga semplificata l’importazione parallela dei prodotti soggetti ad omologazione (17.3624). Il Consiglio federale viene inoltre incaricato di valutare in che modo sia possibile ridurre l’elenco delle eccezioni al principio «Cassis de Dijon» (17.3625). Tutti questi interventi saranno trattati dal Consiglio degli Stati nella prossima sessione autunnale.
2. Nessun sostegno all’iniziativa per vacche con le corna
Dopo aver sentito, lo scorso mese di marzo, i rappresentanti del comitato d’iniziativa e dell’Unione svizzera dei contadini (cfr. comunicato stampa del 21 marzo 2017), la Commissione ha ora avviato la deliberazione materiale dell’iniziativa popolare denominata «Per la dignità degli animali da reddito agricoli» (Iniziativa per vacche con le corna, 17.024). Dopo aver vagliato diverse varianti per un controprogetto indiretto, la Commissione ha deciso con 10 voti contro 3 di proporre alla propria Camera di raccomandare di respingere l’iniziativa popolare e di non opporle alcun controprogetto. Un aspetto importante dell’iniziativa, e cioè la promozione di animali con corna, è considerato con favore dalla Commissione. Come il Consiglio federale, essa ritiene tuttavia sbagliata la via delineata dall’iniziativa per conseguire tale obiettivo, ossia l’introduzione di nuovi pagamenti diretti. Per mantenere inalterato il budget agricolo, i nuovi pagamenti diretti erogati per la rinuncia alla decornazione dovrebbero essere compensati in altro modo, ciò che comporterebbe laboriose discussioni. La maggioranza della Commissione teme inoltre che, qualora l’iniziativa venisse accolta, vi sarebbe un aumento della detenzione in sistemi a stabulazione fissa, ciò che andrebbe a scapito di un altro aspetto altrettanto importante, ossia il benessere degli animali. Una minoranza propone invece di raccomandare l’accettazione dell’iniziativa poiché, qualora venisse accolta, l’eventualità che in Svizzera verrebbero detenuti meno animali con maggiore uscita sarebbe da salutare nell’interesse di un’agricoltura più vicina alla natura e più rispettosa degli animali.
3. Sostituzione della «legge sul cioccolato»
Prima di procedere alle deliberazioni sull’oggetto «Decisione ministeriale dell’OMC sulla concorrenza all’esportazione. Eliminazione dei contributi all’esportazione per prodotti agricoli trasformati» (17.034), la Commissione ha consultato i rappresentanti della Conferenza dei direttori cantonali dell'agricoltura, del Forum-PMI, dell’Unione svizzera dei contadini e di Chocosuisse. In vista degli ulteriori dibattiti ha chiesto all’Amministrazione di fornirle indicazioni supplementari circa l’evoluzione dei contributi versati negli ultimi anni in conformità alla «legge sul cioccolato» e di orientarla su altre possibili varianti di attuazione; vorrebbe inoltre sapere più concretamente a quali settori si prevede di destinare i contributi. Il 31 agosto la Commissione condurrà il dibattito sull’entrata in materia e inizierà con la deliberazione di dettaglio.
4. Sì all’applicazione provvisoria degli accordi bilaterali AIA con Singapore e Hong Kong
Come è già stato il caso per la Commissione omologa del Consiglio nazionale (cfr. comunicato stampa della CET-N del 21 giugno 2017), anche la CET-S è stata chiamata, conformemente all’articolo 152 capoverso 3bis della legge sul Parlamento, a pronunciarsi in merito all’applicazione provvisoria degli accordi con Singapore e Hong Kong sullo scambio automatico di informazioni (AIA). In entrambi i casi la Commissione ha dato la sua approvazione con 11 voti contro 0 e 2 astensioni. Il Consiglio federale può quindi applicare i due accordi a titolo provvisorio.
5. Parere unanime sull’abolizione della tassa di negoziazione per le fiduciarie statiche italiane
Il messaggio 17.018, attraverso il quale si mira a esentare dalla tassa di negoziazione le fiduciarie statiche estere (nella fattispecie le fiduciarie statiche italiane che sono assoggettate a un’autorità di vigilanza statale), viene esplicitamente approvato dalla Commissione, la quale lo ritiene un provvedimento atto a eliminare uno svantaggio concorrenziale che penalizza la piazza finanziaria ticinese. L’entrata in materia non è stata controversa e nella votazione sul complesso la Commissione ha approvato il progetto con voto unanime.
6. Gestione dei quantitativi di latte prodotto
Le iniziative depositate dai Cantoni del Giura (16.309) e di Friburgo (17.301) chiedono entrambe che la Confederazione prescriva norme di obbligatorietà generale per la gestione dei quantitativi di latte prodotto. Il termine impartito alla Commissione, ai sensi della legge sul Parlamento (art. 116 cpv. 3bis), per l’esame preliminare dell’iniziativa presentata dal Cantone del Giura scade in corrispondenza con la sessione autunnale 2017, ma il contenuto della sua richiesta viene ora a corrispondere integralmente con quello dell’iniziativa friburghese, che è stata depositata successivamente. Per ragioni di natura formale, la Commissione propone di non dare seguito all’iniziativa 16.309. Sul piano materiale, essa continuerà ad occuparsi della richiesta contenuta in questa iniziativa e lo farà nel corso del quarto trimestre del 2017 nel quadro dell’iniziativa presentata dal Cantone di Friburgo. La Commissione auspica che a quel momento sia possibile valutare con maggiore cognizione di causa le ripercussioni derivanti dalla decisione di Migros di uscire dall’organizzazione di categoria Interprofessione Latte.
7. Migliorare la situazione delle PMI nei procedimenti in materia di concorrenza
Con 9 voti contro 3 e 1 astensione, la Commissione ha accolto la mozione Fournier 16.4094, che chiede di migliorare la situazione delle PMI nei procedimenti in materia di concorrenza. Essa ritiene che sarebbe soprattutto necessario accelerare i corrispondenti procedimenti giudiziari. Reputa pure importante che alle imprese che vengono assolte venga corrisposto un indennizzo per questo complesso procedimento.
La minoranza ritiene che la mozione indebolirebbe gli strumenti oggi a disposizione e che sarebbe più opportuno ottenere un’accelerazione adottando misure organizzative.
8. Altri oggetti
La CET-S propone all’unanimità di approvare una mozione, depositata in Consiglio nazionale, concernente l’adeguamento dei termini di verificazione degli strumenti di misurazione (16.3670).
La Commissione non ha ancora preso alcuna decisione in merito al disegno di legge sul trattamento fiscale delle sanzioni finanziarie (16.076), di cui si è già occupata in due sue recenti sedute (cfr. comunicato stampa del 25 aprile 2017). L’argomento risulta assai complesso, in quanto agli aspetti fiscali si intrecciano questioni attinenti al diritto penale e al diritto internazionale privato. La Commissione, che ha chiesto all’Amministrazione di fornirle ulteriori chiarimenti, intende proseguire l’esame dell’oggetto nel corso del quarto trimestre del 2017.
Per quanto riguarda la mozione presentata dal consigliere agli Stati Werner Hösli (17.3131), la CET-S ha deciso di posticipare la discussione a una data ulteriore. In merito all’opportunità di contrastare il turismo degli acquisti operando un adeguamento del regime dell’IVA, sono attualmente pendenti vari interventi: da un lato vi è una mozione depositata il 18 maggio 2017 dalla Commissione delle finanze del Consiglio nazionale (17.3360), dall’altro ve n’è un’altra inoltrata dal consigliere agli Stati Peter Hegglin in occasione della recente sessione estiva 2017 (17.3428). La CET-S vorrebbe condurre la discussione sulla mozione Hösli tenendo conto di questi altri due interventi.
Presieduta dal consigliere agli Stati Martin Schmid (PLR, GR), la Commissione si è riunita a Berna il 26 e 27 giugno 2017. A parte della seduta era presento il consigliere federale Ueli Maurer.