Messaggio 2023 sugli immobili civili (23.040 s)
La CdF-N ha proposto alla propria Camera, con 17 voti contro 0 e 1 astensione, di approvare crediti d’impegno per un totale di 218,1 milioni di franchi, aderendo così alla decisione unanime del Consiglio degli Stati adottata nella sessione autunnale 2023.
È stato oggetto di discussioni soprattutto il credito d’impegno di 27,5 milioni di franchi destinato alla costruzione di una nuova infrastruttura per l’Ambasciata su una particella di proprietà della Confederazione nella capitale del Camerun Yaoundé (art. 1 lett. b del decreto federale). Con 17 voti contro 7 la Commissione ha respinto una riduzione del credito d’impegno di 7,5 milioni di franchi. La proposta di riduzione è stata motivata con l’elevato potenziale di risparmio offerto dagli standard scelti per il progetto di costruzione. La maggioranza ritiene che il volume d’investimento richiesto dal Consiglio federale sia adeguato e che a lungo termine questo progetto sia il più economico per la Confederazione. Inoltre, i costi per l’Ambasciata di Yaoundé sarebbero paragonabili a quelli sostenuti per l’Ambasciata svizzera ad Addis Abeba e per altri progetti relativi ad ambasciate di Paesi europei sul continente africano.
Seconda aggiunta al preventivo per il 2023 (23.042 sn)
Nel corso di un dibattito generale condotto con il capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF), la consigliera federale Karin Keller-Sutter, la CdF-N si è occupata della seconda aggiunta al preventivo per il 2023, richiesta dal Consiglio federale con il
messaggio del 15 settembre 2023. L’Esecutivo sottopone al Parlamento crediti aggiuntivi rilevanti ai fini del freno all’indebitamento per un importo di 241,1 milioni di franchi e crediti aggiuntivi per i conti speciali (Fondo per l’infrastruttura ferroviaria e Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato) pari a circa 230 milioni di franchi. Le sottocommissioni della CdF-N discuteranno in modo approfondito le richieste del Consiglio federale entro l’inizio di novembre nel quadro della deliberazione di dettaglio. La Delegazione delle finanze ha già approvato anticipi pari complessivamente a 162 milioni di franchi per la lotta agli abusi nell’ambito delle fideiussioni COVID-19, il versamento alla Fondazione Hirzel-Callegari a titolo di risarcimento dei danni nonché per l’esercizio, la sistemazione e la manutenzione delle strade nazionali.
Preventivo 2024 con piano integrato dei compiti e delle finanze 2025–2027 (23.041 sn)
A
inizio settembre la CdF-N è entrata in materia sul disegno del Consiglio federale concernente il preventivo 2024. Tuttavia, il 29 settembre 2023 l’Esecutivo vi ha apportato alcune modifiche e ha sottoposto alle Commissioni delle finanze un cosiddetto
annuncio ulteriore. Questa correzione si è resa necessaria a seguito della rescissione da parte di UBS, l’11 agosto 2023, del contratto sulla garanzia a copertura delle perdite, perché in tal modo vengono meno sia le entrate preventivate derivanti dall’emolumento annuo a copertura dei costi sia le relative spese. Il preventivo per il 2024 ha così segnato un peggioramento di 26 milioni di franchi, ciò che comporta un deficit di finanziamento strutturale di 22 milioni di franchi. Con le modifiche proposte al preventivo per il 2024, che il capo del DFF ha illustrato dinanzi alla CdF-N, il prossimo anno le direttive del freno all’indebitamento saranno comunque rispettate. L’annuncio ulteriore del Consiglio federale passa ora alla fase della deliberazione di dettaglio in seno alla Commissione e alle sue sottocommissioni.
Mo. CdF-S. Affrontare in modo completo la pianificazione delle capacità nell’ambito dell’asilo (23.3636 s)
In occasione delle deliberazioni sul credito aggiuntivo per la costruzione di container in cui alloggiare i rifugiati, il Consiglio degli Stati ha accolto una mozione della sua Commissione delle finanze che incarica il Consiglio federale di elaborare una pianificazione strategica delle capacità per la prima accoglienza dei richiedenti l’asilo. Con 14 voti contro 6 e 2 astensioni, la CdF-N propone al Consiglio nazionale di respingere la mozione depositata dall’omologa Commissione della Camera alta. Dopo che l’Assemblea federale ha bocciato i crediti per la realizzazione di questi villaggi composti da container (cfr. deliberazioni su 23.007 sn Preventivo 2023. Prima aggiunta), la maggioranza della Commissione ritiene che sia inopportuno dare direttive al Consiglio federale per quanto riguarda la pianificazione delle capacità nell’ambito dell’asilo.
Legge federale sulle Ferrovie federali svizzere (LFFS). Modifica (23.063 n)
Attraverso il suo progetto sul finanziamento duraturo delle FFS, il Consiglio federale intende attuare la mozione 22.3008 depositata dalla Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati. In un corapporto all’indirizzo della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N), la CdF-N sostiene la proposta di versare alle FFS un apporto di capitale dell’ordine di 1,15 miliardi di franchi. Con 14 voti contro 9, propone invece di rinunciare alle modifiche che l’Esecutivo intende apportare all’articolo 20 della legge federale sulle Ferrovie federali svizzere (LFFS), preferendo che si mantenga il diritto vigente. Per la maggioranza della Commissione occorre impedire che a partire da un determinato livello di indebitamento delle FFS si debbano chiedere dei mutui di tesoreria nel quadro del preventivo. La concessione di tali mutui dovrebbe sottostare al freno all’indebitamento ed entrerebbe in concorrenza con altre uscite della Confederazione. Si ritiene inoltre che il Parlamento abbia sufficienti possibilità di intervenire nella pianificazione, se ciò si rivelasse necessario nel caso in cui l’indebitamento netto delle FFS risultasse troppo elevato.
Altri corapporti della CdF-N
In un corapporto a destinazione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N), la CdF-N approva all’unanimità il
finanziamento transitorio richiesto dal Consiglio federale
per la gestione e l’ulteriore sviluppo della cartella informatizzata del paziente (CIP) per un importo di 30 milioni di franchi (23.061 n). Dal punto di vista della politica finanziaria, la Commissione esprime un chiaro consenso all’accelerazione dello sviluppo e all’introduzione capillare e più rapida possibile della CIP, al fine di contribuire in modo significativo alla riduzione dei costi nel settore sanitario.
In un corapporto all’attenzione della Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N), la CdF-N approva altresì all’unanimità la
revisione della legge sul CO2 (22.061 s) proposta dal Consiglio federale. Per la Commissione è importante garantire che non vengano apportate modifiche al disegno del Consiglio federale che possano gravare sul bilancio della Confederazione. Alla luce di ciò e in vista della riduzione delle emissioni di CO2 in Svizzera, la CdF-N ritiene che il disegno del Consiglio federale sia da preferire alla versione del Consiglio degli Stati per quanto riguarda l’efficacia dei mezzi impiegati (ad es. nessuna ulteriore compensazione all’estero e promozione delle stazioni di ricarica elettrica).
Anche il disegno del Consiglio federale per una
legge federale sulla società finanziaria di sviluppo SIFEM (22.084 s) ha ottenuto un consenso unanime nel corapporto all’indirizzo della Commissione della politica estera del Consiglio nazionale (CPE-N). La Delegazione delle finanze delle Camere federali e le Commissioni delle finanze hanno seguito da vicino lo sviluppo della SIFEM sin dalla sua creazione. La CdF-N ritiene che tale sviluppo sia stato positivo: la SIFEM si è infatti dimostrata uno strumento efficace della cooperazione svizzera allo sviluppo e fornisce un contributo fondamentale al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile promuovendo il settore privato locale.
Altri oggetti
Successivamente, le sottocommissioni competenti della CdF-N hanno informato la Commissione sull’esito delle loro audizioni concernenti la ricostruzione dell’Ucraina dal punto di vista della politica finanziaria e sui risultati delle visite di servizio che hanno effettuato presso il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), il parco immobiliare della Ginevra internazionale e il Centro servizi informatici del DFGP. Dal canto suo, la Delegazione delle finanze ha presentato alla CdF-N i principali risultati dei lavori svolti dal mese di marzo 2023.
Presieduta dal consigliere nazionale Roland Fischer (PVL, LU), la Commissione si è riunita a Berna il 19 e il 20 ottobre 2023. A parte della seduta erano presenti il capo del DFF e rappresentanti di vari dipartimenti (DFF, DFAE, DFI, DFGP, DEFR e DATEC).