La settimana scorsa il Consiglio federale ha comunicato che i dati forniti sinora sulle coppie sposate interessate dagli svantaggi fiscali sono manifestamente errati. Per questo motivo è stato depositato un ricorso sulla votazione concernente l’iniziativa popolare «Per il matrimonio e la famiglia – No agli svantaggi per le coppie sposate». Vista la nuova situazione la Commissione ha deciso, con 11 voti contro 0 e 2 astensioni, di sospendere la deliberazione dell’oggetto 18.034.

​Dal punto di vista politico la situazione sarebbe completamente diversa se più della metà delle coppie sposate pagasse troppo. Tuttavia sulla base dei dati disponibili è difficile farsi un’idea fondata del fenomeno. Inoltre, la Commissione non intende legiferare durante una procedura giudiziaria pendente. La CET-S invita pertanto il Consiglio federale a spiegare le cifre errate e a procedere a nuovi calcoli, in modo da poter riesaminare la situazione e affrontare la questione con cognizione di causa. L’oggetto 18.034 sarà probabilmente trattato nel corso del quarto trimestre; entro tale data dovrebbe essere disponibile anche la sentenza del Tribunale federale.

2. Termine per il cambio dei biglietti di banca – Deliberazione sospesa

Con il messaggio 18.025 il Consiglio federale propone di eliminare il termine per il cambio delle serie di banconote ritirate. Fino ad ora la Banca nazionale svizzera (BNS) versava il valore dei biglietti non presentati per il cambio nel Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura e non assicurabili (fondssuisse). Nel 2020 il fondo sarà alimentato con un versamento che potrebbe raggiungere un miliardo di franchi. La Commissione ha pertanto temporaneamente sospeso la deliberazione del messaggio in attesa che un rapporto dell’Amministrazione chiarisca come i mezzi attesi potrebbero essere distribuiti più ampiamente anche ad altre istituzioni di utilità pubblica in modo che non sia solo fondssuisse a beneficiarne.  

3. Seconda deliberazione sugli avamprogetti relativi alla revisione della legge sul lavoro

La Commissione ha proceduto a una seconda deliberazione sugli avamprogetti contenuti nelle iniziative parlamentari presentate dal consigliere agli Stati Graber (16.414) e dalla consigliera agli Stati Keller-Sutter (16.423) che vertono rispettivamente sulla flessibilizzazione dell’orario di lavoro e sulla rinuncia alla registrazione della durata del lavoro. Li ha approvati nella votazione sul complesso rispettivamente con 8 voti contro 3 e un’astensione e con 7 voti contro 3 e un’astensione. La relativa procedura di consultazione sarà aperta nel mese di agosto.

4. Per un’estensione del termine della dichiarazione successiva per le pretese di rimborso dell’imposta preventiva

Come la sua omologa del Consiglio nazionale, la CET-S è entrata in materia senza opposizioni sul progetto del Consiglio federale concernente una modifica della legge sull’imposta preventiva (18.030). Per quanto concerne l’articolo 23 capoverso 2 la Commissione si è allineata, con 9 voti contro 3, alla posizione della Camera bassa secondo cui il termine per la dichiarazione successiva dei valori patrimoniali assoggettati all’imposta preventiva andrebbe esteso alle procedure di tassazione o di ricupero d’imposta non ancora chiuse con una decisione passata in giudicato (cfr. comunicato stampa del 25.04.2018). Una minoranza ritiene invece che il Consiglio federale abbia trovato la misura giusta nella sua versione iniziale della revisione. È quindi contraria a estendere il termine per la dichiarazione successiva oltre il periodo di reclamo contro la tassazione.
Con 6 voti contro 6 e il voto decisivo del presidente, la Commissione si è inoltre detta contraria all’effetto retroattivo per le pretese sorte a partire dal 1° gennaio 2014, deciso dal Consiglio nazionale nell’articolo 70d. Essa ritiene che tale disposizione sia problematica dal profilo costituzionale. Una minoranza propone invece di allinearsi al Consiglio nazionale, precisando che possono essere fatte valere solo le pretese nell’ambito di procedure non ancora chiuse con una decisione passata in giudicato. Il progetto è stato approvato nella votazione sul complesso con 8 voti contro 2 e 1 astensione.

5. Entrata in materia sulla revisione totale della LAPub incontestata

Pochi giorni dopo che, durante la sessione estiva, il Consiglio nazionale ha deliberato sulla revisione totale della legge federale sugli acquisti pubblici (LAPub, 17.019), la Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S) è entrata in materia sul progetto senza controproposta. Ha inoltre sentito la Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA) in merito alle decisioni del Consiglio nazionale e incaricato l’Amministrazione di effettuare alcuni accertamenti. La Commissione inizierà la deliberazione di dettaglio sulla LAPub in occasione della sua seduta del 3 luglio 2018.

6. Altre decisioni

6.1 La Commissione propone inoltre di approvare i decreti concernenti l’introduzione dello scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con Hong Kong, Singapore e altre otto piazze finanziarie (18.055). Si ricorda che la CET-S e la sua omologa del Consiglio nazionale avevano già approvato l’applicazione provvisoria degli accordi bilaterali con Hong Kong e Singapore (cfr. comunicato stampa del 27.06.2017). La Commissione propone infine di approvare i decreti concernenti la ratifica delle convenzioni per evitare le doppie imposizioni con lo Zambia (18.039) e con l’Ecuador (18.040).

6.2 Con la sua iniziativa parlamentare 17.456 il consigliere agli Stati Ruedi Noser chiede di ridurre sensibilmente l’imposizione fiscale in ragione di partecipazioni di collaboratore a start-up e imprese famigliari. Ritenendo necessario agire in tal senso, la CET-S ha dato seguito all’iniziativa con 6 voti contro 5 contrari e 2 astensioni. Anche la mozione 17.3261, che la Commissione propone di accogliere con 9 voti contro 3 e 1 astensione, va nella stessa direzione dell’iniziativa parlamentare.

6.3 La Commissione propone alla propria Camera all’unanimità di accogliere la mozione del consigliere nazionale Matthias Samuel Jauslin 16.3055 concernente l’armonizzazione degli interessi di mora e rimunerativi nei casi di condono delle imposte federali, modificandone tuttavia il tenore. Approva infatti l’armonizzazione dei tassi d’interesse, ma respinge il loro collegamento all’evoluzione del mercato.

6.4 Le prestazioni provenienti dall’assicurazione di rendite vitalizie soggiacciono oggi generalmente all’imposizione nella misura del 40 per cento. La mozione 12.3814 chiede di introdurre un’eccezione a questa norma di imposizione che permetta di tassare soltanto il reddito effettivo in caso di riscatto o di restituzione dei premi in caso di decesso. Con 9 voti contro 0 e 1 astensione la Commissione propone di modificare il testo della mozione per fare in modo che la quota di reddito proveniente da rendite vitalizie continui ad essere tassata su base forfettaria ma che questo importo forfettario sia reso più flessibile e adeguato alle rispettive condizioni di investimento. 


Presieduta dal consigliere agli Stati Pirmin Bischof (PPD, SO), la Commissione si è riunita a Berna il 18 e il 19 giugno 2018. In parte era presente alla seduta il consigliere federale Ueli Maurer.