Annunci ulteriori del Consiglio federale a complemento della prima aggiunta al preventivo 2020 (20.007 ns)
Per lottare contro la pandemia di coronavirus e mitigarne l’impatto sull’economia e sulla società, il 20 marzo e il 3 aprile 2020 il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento annunci ulteriori a complemento della prima aggiunta al preventivo 2020 per un importo complessivo di 50,8 miliardi di franchi. La DelFin ha riconosciuto come urgenti gran parte dei crediti aggiuntivi proposti e ha stanziato le relative anticipazioni (cfr. comunicato stampa della DelFin del 23.03.2020 e del 08.04.2020).
L’8 aprile 2020, nel quadro di un terzo annuncio ulteriore a complemento della prima aggiunta al preventivo 2020, il Consiglio federale ha proposto al Parlamento altri crediti aggiuntivi per 2,24 miliardi di franchi. Parallelamente ha chiesto alla DelFin di riconoscere come urgente una prima tranche di 775 milioni di franchi del nuovo credito aggiuntivo e di concedere un’anticipazione.
Decisione della Delegazione delle finanze
Riunitasi in seduta straordinaria il 14 aprile 2020, la DelFin si è occupata della necessità e dell’urgenza della richiesta del credito aggiuntivo. In questa occasione ha sentito il consigliere federale a capo del Dipartimento federale dell’interno (DFI) e la consigliera federale a capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Nell’ambito della valutazione globale ha riconosciuto l’urgenza dei 775 milioni di franchi proposti dal Consiglio federale e li ha approvati. Le anticipazioni stanziate sono subito a disposizione del Consiglio federale e saranno sottoposte al Parlamento per approvazione successiva nel quadro della sessione straordinaria che si terrà dal 4 all’8 maggio 2020
Acquisto di materiale sanitario
La maggior parte del terzo annuncio ulteriore (2,1 mia. fr.) è destinata ad acquisti urgenti di materiale sanitario (mascherine, guanti, disinfettanti, kit per campionamento, kit per analisi e respiratori) da parte della farmacia dell’esercito su mandato dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il 20 marzo 2020 la DelFin aveva già approvato un credito aggiuntivo urgente di 350 milioni di franchi per l’acquisto di materiale sanitario, previsto per durare 60 giorni. Alla fine di marzo circa 200 milioni di franchi erano però già stati riservati per ordini effettuati. L’ulteriore tranche da 2,1 miliardi di franchi (di cui 700 milioni con anticipazione approvata dalla DelFin) dovrebbe permettere di acquistare materiale sanitario per altri quattro mesi, fino alla fine di agosto 2020.
Approvando l’anticipazione di 700 milioni di franchi la DelFin mira soprattutto a garantire che possa essere acquistato un quantitativo sufficiente di test, mascherine e disinfettante per le mani per l’intera popolazione dato che ciò costituisce un presupposto fondamentale decisivo per un graduale allentamento delle attuali misure di protezione. La DelFin ha preso atto della situazione sul mercato dove, a causa dell’elevata domanda a livello mondiale, gli offerenti possono determinare i prezzi. La Delegazione si attende che, nonostante l’urgenza, la farmacia dell’esercito proceda agli acquisti in modo oculato e sulla base di esigenze chiaramente identificate e concordate con l’UFSP. Ritiene inoltre indispensabile che la Confederazione accerti con precisione la necessità di materiale sanitario coordinandosi con i Cantoni e che questi ultimi garantiscano alla Confederazione di acquistare poi il materiale ordinato alle condizioni concordate. La DelFin constata con piacere che il credito, oltre che per acquisti all’estero, sarà utilizzato per promuovere la produzione di mascherine e lo sviluppo di capacità supplementari in Svizzera. Nel quadro della vigilanza finanziaria concomitante, nel corso dei prossimi mesi la DelFin monitorerà molto attentamente l’impiego dei fondi approvati come anche il rimborso delle spese per l’acquisto previsto nell’articolo 4i dell’ordinanza 2 COVID-19 da parte dei Cantoni, di organizzazioni di utilità pubblica e di terzi.
Acquisto di medicamenti
Con il suo terzo annuncio ulteriore il Consiglio federale propone inoltre un credito di 130 milioni di franchi per acquistare medicamenti rari a livello mondiale destinati a pazienti affetti da COVID-19 (65 mio. dei quali con anticipazione approvata dalla DelFin). Responsabile di questi acquisti è l’UFSP.
Per la DelFin è evidente che occorre acquistare con urgenza medicamenti attualmente rari. Approva perciò l’anticipazione di 65 milioni di franchi. Anche in questo caso la DelFin si occuperà intensamente nei prossimi mesi dell’impiego dei crediti, degli acquisti e del rimborso delle spese per l’acquisto dei medicamenti da parte dei Cantoni nonché di organizzazioni di pubblica utilità e terzi.
Contributo alla «Coalition for Epidemic Preparedness Innovations» (CEPI)
L’ultima parte del terzo annuncio ulteriore del Consiglio federale riguarda il sostegno agli sforzi profusi dalla comunità internazionale per cercare e sviluppare in tempi rapidi un futuro vaccino per il COVID-19. A questo scopo il Consiglio federale prevede di stanziare 10 milioni di franchi quale contributo svizzero alla «Coalition for Epidemic Preparedness Innovations» (CEPI). La CEPI si prefigge di sviluppare entro l’inizio del 2021 da uno a tre vaccini che potrebbero essere sottoposti alle autorità preposte all’approvazione. Dato che il contributo svizzero dovrebbe essere versato alla CEPI già prima della sessione straordinaria del Parlamento di inizio maggio, il Consiglio federale propone alla DelFin di approvare l’intero importo come anticipazione.
La DelFin ritiene importante che il Consiglio federale riesca a versare alla CEPI il più rapidamente possibile gli importi proposti pari a complessivamente 10 milioni di franchi per permettere alla Svizzera di partecipare per tempo allo sviluppo mondiale di vaccini anti COVID-19.
Discussione sulle misure atte ad assicurare il collegamento internazionale della Svizzera nel settore dell’aviazione
Oltre che dei nuovi crediti aggiuntivi urgenti per il COVID-19, la DelFin si è occupata anche del finanziamento transitorio previsto della Confederazione destinato al settore dell’aviazione a seguito della crisi causata dal COVID-19 (cfr. comunicato stampa del Consiglio federale del 08.04.2020). Il capo del Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha informato la DelFin su quanto deciso dal Consiglio federale, sullo stato attuale degli colloqui in corso e sul seguito dei lavori.
Sulla base di considerazioni di natura sia giuridica sia istituzionale, la DelFin è chiaramente dell’avviso che, se entro fine aprile 2020 il Consiglio federale dovesse prendere decisioni concernenti aiuti per il mantenimento della liquidità destinati al settore dell’aviazione, l’Esecutivo debba sottoporli al Parlamento nell’ambito della procedura ordinaria. In questo modo le Commissioni delle finanze potranno procedere all’esame preliminare (sedute straordinarie) e il Parlamento potrà deliberare e decidere nell’ambito della sessione straordinaria di inizio maggio 2020.
Secondo il numero 7.4 dei Principi d'azione della Delegazione delle finanze la comunicazione è di competenza esclusiva del presidente della DelFin.