Delegazione parlamentare svizzera a Roma dal 23 al 25 febbraio 2010

 

(Roma, 25.02.2010) Nel corso del terzo incontro della Delegazione interparlamentare Italia-Svizzera, dopo quelli del 2005 a Roma e del 2007 a Berna, i parlamentari delle due Delegazioni – condotte rispettivamente dall’on. Antonio Razzi e dal Consigliere agli Stati Filippo Lombardi – hanno approfondito, in un clima di amicizia e vicendevole comprensione, i diversi aspetti dei rapporti fra i due Paesi, basati su di una lunga storia di amicizia e collaborazione culturale, economica, sociale e politica che alcune recenti difficoltà non possono in alcun modo oscurare.

 

Nel corso degli incontri avvenuti con il Presidente della Camera on. Gianfranco Fini, nonché con le Commissioni di Politica estera, delle Finanze, dei Trasporti e con quella dell’Ambiente e dei Lavori pubblici della Camera, le due Delegazioni hanno avuto modo di chiarire una serie di tematiche importanti:

 

1)     Sul fronte dei trasporti:

-          soddisfazione è stata espressa per il recente sostegno unanime della Camera italiana al finanziamento della nuova tratta ferroviaria Stabio-Arcisate che consentirà di congiungere Lugano e la Svizzera italiana a Varese e Malpensa come pure l’asse del S. Gottardo a quello del Sempione;

-          Attenzione congiunta à stata espressa per la necessità di procedere rapidamente da parte italiana all’adeguamento della rete ferroviaria per essere in grado di recepire l’accresciuto traffico al momento della messa in servizio dell’intera trasversale alpina del S. Gottardo-Monte Ceneri nel 2017-19;

-          Preoccupazione è stata espressa per le recenti riduzioni di offerta nell’orario passeggeri fra le ferrovie svizzere ed italiane, come pure per la tendenza in atto a livello italiano di sopprimere il traffico merci a carri completi, importante per realizzare il trasferimento del traffico pesante dalla strada alla rotaia;

-          Altrettanta preoccupazione è stata espressa per la preannunciata chiusura notturna per manutenzione della linea del Sempione nel secondo semestre 2010, a sua volta pregiudizievole per il traffico pesante su rotaia;

-          Interesse è stato espresso per lo studio di fattibilità commissionato dalla provincia di Sondrio in merito ad un collegamento ferroviario in galleria fra la Valchiavenna e la Mesolcina;

 

2)     In campo fiscale:

-          da ambo le parti è stato espresso l’auspicio che possa riprendere quanto prima il negoziato per una nuova Convenzione di Doppia Imposizione (CDI) fra l’Italia e la Svizzera, nel rispetto delle reciproche sovranità fiscali e del comune interesse alla trasparenza;

-          La parte svizzera ha sottolineato il valore del già esistente Accordo bilaterale fra Svizzera ed Unione Europea sulla fiscalità del risparmio non ancora recepito dall’Italia;

-          Nel quadro di questo reciproco e costruttivo avvicinamento è stato auspicato lo stralcio della Svizzera dalle tre ”black list” fiscali in cui ancora viene mantenuta da parte italiana, malgrado l’avvenuta regolarizzazione delle posizioni fra Svizzera ed UE rispettivamente fra Svizzera ed OCSE;

-          Solo un approccio non discriminante verso l’uno o l’altro dei due Paesi consentirà di uscire dalla presente situazione di stallo, a chiaro vantaggio di entrambi e di un futuro di relazioni economiche, finanziarie e fiscali scevre dalle ombre del passato;

-          La soluzione di questi problemi dovrà tenere in adeguato conto anche gli interessi delle decine di migliaia di frontalieri che vivono in Italia e lavorano in Svizzera accumulandovi pure il capitale imposto della legge per le rispettive pensioni e che non vanno oggi per ciò penalizzati.

 

3)     Infine, in merito alla vicenda che vede attualmente contrapposte la Svizzera e la Libia, ambo le parti hanno sottolineato l’importanza che nessun Paese europeo venga lasciato solo quando si trova confrontato a difficoltà esterne di questo genere, ma che al contrario possa beneficiare della solidarietà e degli sforzi di mediazione europei.

 

Allo scopo di contribuire ad una migliore comprensione istituzionale reciproca, le due Delegazioni hanno deciso di intensificare in futuro il ritmo delle loro riunioni bilaterali su base annua, come pure di promuovere a breve termine un incontro calcistico in Svizzera fra le selezioni dei due Parlamenti, come pure di costituire un Gruppo di lavoro permanente che coinvolga i ispettivi ministeri e enti ferroviari, nonché le Commissioni trasporti e Infrastrutture, onde affrontare tempestivamente le tematiche evidenziate