Con 8 voti contro 0 e 4 astensioni, la
Commissione ha approvato il proprio progetto preliminare sulla trasmissione dei
dati degli assicuratori nell’assicurazione obbligatoria delle cure
medico-sanitarie (AOMS), attuando così l’iniziativa parlamentare 16.411 Eder
«Per la protezione della personalità anche nella vigilanza sull’assicurazione
malattie». Tale progetto preliminare prevede che l’UFSP rilevi i dati in
forma aggregata, affinché non sia possibile risalire all’identità degli
assicurati, e che possa richiedere dati anonimizzati sui singoli assicurati
soltanto a condizioni ben precise. Nel corso del mese la Commissione avvierà la
procedura di consultazione.
Dal 2014 l’UFSP rileva presso gli assicuratori
i dati anonimizzati di tutti gli assicurati e li impiega per sorvegliare
l’evoluzione generale dei costi dell’assicurazione obbligatoria e vigilare
sugli assicuratori. Ora, al fine di comprendere meglio l’aumento dei costi,
l’UFSP potrà rilevare anche dati individuali in base al tipo di prestazione
medica e al fornitore di prestazioni. La maggioranza della Commissione intende
tuttavia porre un freno a forme di rilevamento di dati di più ampia portata.
Una minoranza intende invece autorizzare queste forme di rilevamento di dati
affinché l’UFSP possa verificare anche l’economicità e la qualità delle
prestazioni nel settore dei medicamenti e nel settore dei mezzi e degli apparecchi.
In relazione alla tematica dei dati, la CSSS-S
ha deciso all’unanimità di presentare il postulato «Una strategia dei dati
coerente per il settore sanitario». Essa intende incaricare il Consiglio
federale di elaborare una strategia dei dati volta a migliorare la trasparenza
nell’AOMS e a individuare misure efficaci per contenere i costi.
Il controprogetto indiretto all’iniziativa popolare sul
congedo di paternità è pronto per la consultazione
La Commissione ha concluso la deliberazione di
dettaglio sul controprogetto indiretto (18.441) all’iniziativa popolare
«Per un congedo di paternità ragionevole – a favore di tutta la famiglia»
(18.052). Il progetto, che prevede un congedo di paternità di due settimane
invece che di quattro come richiesto dall’iniziativa popolare, è stato accolto
con 7 voti contro 4. La consultazione sarà avviata alla fine della settimana
prossima ed è ancora previsto che l’iniziativa popolare e il controprogetto
indiretto vengano trattati in seno al Consiglio degli Stati nella sessione
estiva del 2019.
Ampia analisi sul finanziamento delle cure
La Commissione ha esaminato diverse questioni
concernenti l’attuale finanziamento delle cure e ha sentito al riguardo
esponenti dei Cantoni, delle associazioni di città e Comuni, delle associazioni
degli assicuratori malattie e della comunità d’interessi Finanziamento delle
cure. Il dibattito si è concentrato inizialmente sulla valutazione del
finanziamento delle cure presentato a luglio dal Consiglio federale e su una
decisione di principio del Tribunale federale concernente il finanziamento
residuo dei costi di cura. La Commissione ha inoltre chiesto informazioni sulla
situazione relativa al rimborso del materiale di cura dell’elenco dei mezzi e
degli apparecchi (EMAp) dopo le pertinenti sentenze del Tribunale
amministrativo federale dell’autunno 2017. La Commissione ha constatato che le
sfide legate al finanziamento dei costi di cura sono molteplici e che, in
particolare, occorre approfondire anche la questione della fatturazione del
materiale di cura nell’ambito dell’EMAp. Nella sua prossima seduta, la
Commissione discuterà quindi gli interventi concreti sulle diverse tematiche e
formulerà le decisioni corrispondenti. Successivamente, essa esaminerà anche la
questione del finanziamento degli ospizi in merito alla quale aveva sentito
l’associazione di categoria degli ospizi svizzeri.
Altri oggetti
Se il Consiglio nazionale accoglierà, come
previsto, il progetto preliminare della sua Commissione sull’iniziativa
parlamentare 18.440 n CSSS-N «Prorogare la limitazione dell’autorizzazione a
esercitare di cui all’articolo 55a LAMal per un periodo limitato», la
Commissione del Consiglio degli Stati proporrà all’unanimità di accoglierlo. È
previsto che le due Camere decidano in merito a tale progetto nella sessione
invernale.
La CSSS-S ha preso atto del fatto che il
Consiglio federale, in vista di una più ampia separazione dei compiti in comune
di Confederazione e Cantoni, intende esaminare in particolare gli ambiti delle
prestazioni complementari e della riduzione individuale dei premi. La
Commissione attenderà i risultati di tale esame e riprenderà la questione prima
dell’estate del 2019, tenendo conto delle decisioni del Consiglio federale. Per
questo motivo è stata ritirata la mozione 16.4087 s Dittli «Rafforzare le
prestazioni complementari con una chiara ripartizione delle competenze».
La CSSS-S ha inoltre proposto all'unanimità di
respingere la mozione 18.3031 n Consiglio nazionale (CSSS-N) «Lotta più
sistematica contro gli abusi nel settore delle prestazioni complementari».
La Commissione sottolinea che nel quadro della revisione in corso delle
prestazioni complementari e nell’ambito di altre riforme sono previsti
ulteriori strumenti per lottare in modo efficiente contro i casi di abuso.
In una delle sue prossime sedute, la
Commissione si informerà in modo approfondito in merito al tema del «reddito
dei medici». Al fine di condurre una discussione oggettiva e più ampia
possibile, la Commissione assisterà alla presentazione dei risultati dello
studio realizzato dal BASS su mandato dell’Ufficio federale della sanità
pubblica e dell’analisi pubblicata in aprile dall’Ufficio federale di
statistica, e sentirà inoltre il parere dei medici.
Presieduta da Joachim Eder (PLR, ZG), la
Commissione si è riunita a Berna il 6 novembre 2018.